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Un avvio difficile per Wall Street
La giornata di oggi si è aperta con un segnale negativo per Wall Street, dove gli investitori sono in attesa delle decisioni della Federal Reserve. Dopo una settimana di chiusure negative, il Dow Jones ha registrato la sua peggiore serie dal 2018, mentre il Nasdaq Composite ha toccato un record di chiusura. Questo scenario ha sollevato interrogativi sulle future politiche monetarie della banca centrale statunitense.
Le attese per il taglio dei tassi d’interesse
Domani, la Federal Reserve è attesa a un annuncio cruciale: il terzo taglio consecutivo dei tassi d’interesse, con una riduzione prevista di 25 punti base. Questo seguito a un primo taglio di mezzo punto percentuale ha creato un clima di incertezza tra gli investitori. Nella mattinata, il Dow Jones ha subito una perdita di 214,70 punti, corrispondente a un calo dello 0,49%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato ribassi significativi, rispettivamente di 28,60 punti e 82,95 punti.
Il mercato del petrolio sotto pressione
Il mercato del petrolio non è immune dalle fluttuazioni di Wall Street. Al Nymex, il prezzo del petrolio WTI ha subito una diminuzione dell’1,19%, attestandosi a 69,87 dollari al barile. Questa situazione è il riflesso delle incertezze economiche globali e delle politiche monetarie che influenzano la domanda di energia. Gli investitori stanno monitorando attentamente questi sviluppi, poiché le decisioni della Fed potrebbero avere ripercussioni significative anche sul mercato energetico.
Le previsioni economiche in Europa
In un contesto di incertezze, giungono notizie più positive dalla Spagna, dove la Banca di Spagna ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024, portandole al 3,1%. Nonostante le recenti inondazioni che hanno colpito il paese, l’economia spagnola mostra segni di ripresa, sostenuta dai consumi delle famiglie e dalle esportazioni. Le stime positive per gli anni successivi offrono un barlume di speranza in un panorama economico altrimenti incerto.