Le fluttuazioni di Wall Street
Wall Street ha aperto la settimana con un andamento negativo, influenzato da un clima di scambi ridotti a causa delle festività. Gli investitori, preoccupati per i ribassi registrati nella giornata di venerdì, stanno monitorando attentamente gli sviluppi delle borse. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, molti operatori sono impegnati nell’aggiustamento dei portafogli, cercando di ottimizzare le proprie posizioni in vista della chiusura del 2024.
Attualmente, la borsa americana è sulla buona strada per raggiungere i massimi storici, con il Dow Jones e l’S&P 500 in crescita rispettivamente del 14% e del 25%, mentre il Nasdaq ha registrato un incremento di oltre il 31%. Tuttavia, le prime rilevazioni della giornata mostrano un calo significativo: il Dow Jones è in flessione dell’1,20%, l’S&P 500 perde l’1,32% scendendo a 5.892 punti, e il Nasdaq 100 peggiora dell’1,55%.
Acquisizioni nel settore energetico
Un altro tema di rilevanza è rappresentato dalle recenti acquisizioni nel settore energetico. Borgosesia, una società quotata su Euronext Milan, ha annunciato l’acquisizione del 49% di Fattorie Santo Pietro (FSP), un’operazione del valore complessivo di 6,3 milioni di euro. Questa acquisizione mira al rilancio e alla valorizzazione del complesso immobiliare di FSP, un passo strategico per la crescita dell’azienda.
Inoltre, A2A ha completato una delle più grandi acquisizioni nel settore energetico italiano, aumentando del 70% i contatori elettrici gestiti e ampliando la propria rete di 17.000 km. Questo investimento, che supera i 4 miliardi di euro entro il 2035, è parte integrante della strategia dell’azienda per la transizione energetica e la decarbonizzazione, rispondendo così alle sfide ambientali attuali.
Impatto della situazione economica globale
Le preoccupazioni per la ripresa economica in Cina stanno influenzando i mercati finanziari, in particolare a Hong Kong, dove l’indice Hang Seng ha registrato un calo dello 0,24%. I settori tecnologico, immobiliare e dei consumi sono i più colpiti, mentre i semiconduttori mostrano segnali di ripresa. Questo scenario evidenzia l’interconnessione dei mercati globali e l’importanza di monitorare le dinamiche economiche internazionali.
In Europa, l’inflazione in Spagna per dicembre 2024 è stimata al 2,8%, con un incremento rispetto al mese precedente, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi dei carburanti. L’inflazione core si attesta al 2,6%, mentre il dato armonizzato è al 2,8%. Questi dati potrebbero avere ripercussioni sulle politiche monetarie e sulle decisioni degli investitori nei prossimi mesi.