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Agriturismi:mete e gusti!

Saranno circa 800.000, gli ospiti attesi nelle 16.500 aziende turistiche sparse sul territorio italiano, per un totale di 3,5 milioni di pernottamenti.

Italiani e stranieri, quindi, per quest’estate 2009 sceglieranno prevalentemente la campagna, probabilmente per evitare l’affolamento delle località balneari.
Il fatturato mensile del settore, quindi, tenuto anche conto della ristorazione e degli altri servizi per i visitatori non alloggiati, si dovrebbe aggirare intorno ai 280 milioni di euro, con una contrazione rispetto al 2008 di circa il 6%, da attribuirsi prevalentemente alla diminuzione dei tempi di soggiorno.
Per quanto concerne le destinazioni, gli italiani sceglieranno la Toscana, la Lombardia, la Puglia, la Campania e la Liguria, mentre per gli stranieri, che nel complesso si rivelano amanti della Toscana, gli inglesi e gli statunitensi preferiranno Lombardia, Sardegna e Liguria, i tedeschi sceglieranno il Piemonte e i francesi la Sicilia.
Analizzando le richieste specifiche effettuate tramite i motori di ricerca di internet emerge una forte attenzione da parte dei clienti per la presenza della piscina (12%) e dalla vicinanza del mare (8% con un + 20% rispetto allo scorso anno). In leggera flessione, a confronto con agosto 2008, la montagna, i laghi, e i parchi naturali. Oltre il 5% degli ospiti progetta vacanze a cavallo, mentre un rilevante 23% si informa su feste e sagre tradizionali delle diverse regioni. Significativa la crescita dell’accoglienza per disabili (1,4% contro lo 0,8% del 2008); costante, intorno al 2,6%, la domanda di ristorazione adatta a persone allergiche al glutine (celiaci). L’1,8% si preoccupa della accoglienza anche per il proprio cane, peraltro assicurata da oltre il 70% degli agriturismi. Per tanti (il 21%) è fondamentale contenere la spesa.

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