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Avvio positivo per le borse europee con focus su Telecom Italia

Le borse europee aprono in territorio positivo

Le borse europee hanno avviato la giornata con un leggero incremento, con il Ftse Mib di Piazza Affari che segna un +0,3%, attestandosi intorno ai 34.180 punti. Questo avvio incoraggiante è sostenuto da un buon andamento di alcuni titoli, in particolare Telecom Italia, che guadagna il 2%, e Azimut, in crescita dell’1,8%. Tuttavia, non tutte le aziende hanno mostrato performance positive: Eni, Pirelli e Leonardo hanno registrato cali rispettivamente dello 0,8% e dello 0,7%.

Dati macroeconomici in arrivo

Oggi è una giornata importante per i mercati, poiché sono attesi diversi dati macroeconomici significativi. Tra questi, gli ordini di fabbrica tedeschi hanno mostrato un calo meno marcato del previsto per ottobre, con una diminuzione dell’1,5%. Inoltre, si attendono le vendite al dettaglio dell’eurozona e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, in vista del report sul lavoro previsto per domani. Questi dati potrebbero influenzare le decisioni future delle banche centrali e le aspettative degli investitori.

Le dichiarazioni di Jerome Powell e l’andamento dei mercati

Ieri, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche riguardo l’economia statunitense, definendola “in una forma straordinariamente positiva”. Ha anche sottolineato che i rischi al ribasso per il mercato del lavoro si sono attenuati, suggerendo che i funzionari della Fed possono permettersi di essere cauti nel ridurre i tassi di interesse verso un livello neutrale. I mercati continuano a scommettere su una possibile riduzione di 25 punti base a dicembre, il che potrebbe avere ripercussioni significative sui mercati globali.

Andamento dei mercati obbligazionari e delle materie prime

Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 114 punti base, con il rendimento del decennale italiano fissato al 3,2% e quello del benchmark tedesco al 2,06%. Questo scenario riflette una certa stabilità nei mercati, nonostante le incertezze economiche globali. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent si attesta a 72,3 dollari al barile, in attesa della riunione dell’Opec+ che discuterà i livelli di produzione per il 2025. L’oro, invece, rimane stabile a 2.647 dollari l’oncia, mentre nel mercato delle valute il cambio euro/dollaro è salito a 1,054, con il dollaro/yen che torna sotto quota 150.

Il mercato delle criptovalute

Infine, nel settore delle criptovalute, il Bitcoin ha superato la soglia dei 102.000 dollari, segnando un incremento significativo. Questo rialzo potrebbe essere attribuito a vari fattori, tra cui l’aumento dell’interesse istituzionale e le aspettative di una maggiore adozione delle criptovalute nel mercato globale. Gli investitori stanno monitorando attentamente questi sviluppi, poiché potrebbero influenzare le tendenze future nel mercato delle criptovalute.

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