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Borse, altro venerdì nero

Giornata nera per tutte le borse europee che oggi hanno fatto registrare un netto ampliamento dei propri ribassi, con l’indice Dj Stoxx 600, quello che calcola l’andamento dei principali titolo europei, sceso del 1,82%.

Le perdite più consistenti si sono registrate a Parigi, Francoforte, Milano e Madrid mentre Londra è riuscita a contenere il ribasso nonostante i dati economici continuino ad essere piuttosto preoccupanti.
Negativa Piazza Affari con il Mibtel che cala a 13.586 punti e l’S&P/Mib che tocca il suo minimo storico. Male anche Fiat che scende a quota 3,3475 euro, registrando un -11% a causa della revisione al ribasso operata sui titoli del Lingotto da ING e JP Morgan.
Cattive le prestazioni anche di Tiscali che in mattinata è stato sospeso per eccesso di ribasso e che ha fatto segnare un minimo di 0,343 euro. In attesa delle prestazioni del piano industriale il titolo aveva già sofferto nei giorni scorsi a causa della prospettiva di 250 esuberi per contenere i costi.
Attesa rimane anche per le sorti della cessazione degli asset britannici dell’Isp sardo. Le vendite dovrebbero riguardare anche Fastweb e Fondiaria-Sai che, insieme agli altri titoli assicurativi, conquista la maglia nera della giornata a causa della debacle di Swiss Re.
Brutta anche la performance di Seat Pagine Gialle (-8%) e dell’Espresso (-7,4%) sul “sell” di Ubs. Unicredit (-2,7%) è scivolata anche sotto quota 1,2 euro, toccando un minimo storico a 1,193.

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