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Che cos’è l’API decentralizzata (dAPI)?

Le API sono la spina dorsale della nuova economia digitale, fungendo da componente fondamentale delle soluzioni digitali e punto focale dell’economia delle API.

Le API sono state centralizzate per molto tempo, tuttavia, molte piattaforme decentralizzate utilizzano la tecnologia blockchain per fornire API completamente decentralizzate. Un ottimo esempio sono le app decentralizzate (dApp) che funzionano su un sistema decentralizzato, grazie alle dAPI. Mentre le dAPI sono paragonabili alle API convenzionali in termini di funzionalità, le API legacy sono centralizzate e non intrinsecamente conformi alla tecnologia blockchain.

Per comprendere le API decentralizzate devi capire cos’è un’API

Un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) è un meccanismo ben definito e ben documentato che consente alle app Web e mobili di comunicare tra loro trasferendo dati e servizi. Le aziende online possono ora fornire i propri dati e servizi come moduli di servizi commerciabili tramite un’API, che gli sviluppatori possono successivamente incorporare nelle loro app. Ciò migliora l’efficienza dello sviluppo del software in termini sia di costi che di tempo. Rispetto ai tempi in cui gli sviluppatori dovevano progettare da zero ogni funzionalità del loro programma, è facile capire perché le API sono diventate gli elementi costitutivi più importanti nel mondo digitale.

La differenza tra API centralizzate e decentralizzate è chiaramente identificabile.

Il gateway API in un sistema decentralizzato reindirizza le query ad altri endpoint API, che possono essere il backend di un’applicazione o un’API pubblica del partner commerciale dell’app. In fase di esecuzione, il gateway API è responsabile della gestione del protocollo appropriato, della sicurezza e delle conversioni dei dati.
I dati vengono raccolti in un archivio dati centrale, che fa parte della piattaforma API, in una disposizione centralizzata. Attraverso connessioni asincrone, questo archivio dati centrale mantiene la sincronizzazione bidirezionale quasi in tempo reale con le applicazioni di backend collegate e i partner commerciali. Le query API vengono inviate direttamente all’archivio dati centrale in questa situazione.

Il problema dell’oracolo o The Oracle Problem

Il ”problema oracolo” si riferisce all’incapacità degli smart contract di ottenere dati che non sono già disponibili sulla blockchain. Ciò implica che gli smart contract che guidano queste app non sono in grado di accedere direttamente alle API dalla blockchain in cui è archiviato il contratto a causa delle garanzie di sicurezza uniche basate sul consenso ottenute dall’utilizzo di una rete decentralizzata di nodi come piattaforma applicativa. È necessaria una soluzione che consenta ai contratti intelligenti di accedere ai dati API mantenendo le garanzie di sicurezza del sistema sottostante nella massima misura possibile senza aggiungere nuove superfici di attacco.

I servizi API decentralizzati risolvono questo problema gestendo vari fornitori di dati in quanto basati su blockchain. La differenza tra le dAPI e le soluzioni Oracle decentralizzate esistenti è che, a differenza delle soluzioni attuali, le dAPI includono le API che supportano il feed di dati nel contesto della soluzione. Rispetto agli oracoli decentralizzati esistenti, che non considerano l’API dell’origine dati nell’ambito della loro soluzione, ciò consente loro di offrire una maggiore trasparenza dei dati fino al vero livello dell’origine dati.

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