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Coldiretti: a rischio il made in Italy gastronomico

Gastronomia

L’associazione sottolinea infatti come l’impiego degli immigrati nel lavoro ne determini un sostentamento per i prodotti italiani, che vanno dal settore della raccolta delle mele alla mungitura delle mucche, fino alla vendemmia.

Tali attività si rendono indispensabili per circa 30 mila aziende agricole italiane, che impiegano per queste mansioni fondamentali circa 90 mila extracomunitari regolari (di cui 15 mila con contratti a tempo indeterminato).

Quello che le aziende agricole italiane attendono adesso è che sia varata la legge, attualmente in ritardo, che consente l’ingresso di lavoratori extracomunitari stagionali in territorio italiano, che regoli il decreto flussi e che riguarderebbe circa 80 mila lavoratori extraeuropei.

(foto © Scianet)

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