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Come analizzare gli indici azionari americani

Perché dovremmo conoscere bene gli indici statunitensi prima di analizzarli?

Innanzitutto, ricordiamo che mentre gli indici azionari statunitensi sono ben noti e particolarmente apprezzati dagli investitori, sono spesso fraintesi e tuttavia hanno caratteristiche specifiche che è importante conoscere prima di iniziare a esaminarli. Questi indici azionari, che scambiano a metà strada tra la sessione europea e quella asiatica, sono effettivamente al centro dei mercati internazionali, ma il loro funzionamento e metodi di calcolo per questi indici differiscono notevolmente da quelli degli indici europei, che sono più noti. Tuttavia, va ricordato che investire in borsa è di per sé un’attività rischiosa e che tale rischio sarà ancora maggiore quando questa attività viene svolta senza adeguate conoscenze. L’analisi di questi indici richiede infatti la conoscenza della loro logica e, quindi, degli elementi che ne influenzano i prezzi.

Presentazione del Dow Jones Industrial Average 

Cominciamo con una presentazione dell’indice azionario statunitense, che è probabilmente il più seguito dagli investitori di tutto il mondo. È l’indice DJIA o Dow Jones Industrial Average, creato nel 1896 e che è, quindi, l’indice azionario più antico degli Stati Uniti, ma anche il primo indice mondiale. Il Dow Jones è ancora oggi considerato come l’indice azionario di riferimento della Borsa di New York, o NYSE . Include le 30 maggiori capitalizzazioni di mercato del paese, da cui il nome DJIA 30. Come avrete capito, questo indice azionario è il simbolo della principale economia mondiale e del principale centro finanziario del mondo. Inoltre, l’obiettivo principale del Dow Jones Industrial Average è quello di rappresentare al meglio il settore industriale statunitense. Va inoltre tenuto conto che negli Stati Uniti sono quotati altri indici Dow Jones, come il DJTA, specializzato nel settore dei trasporti, e il DJUA, specializzato nel settore energetico. Per quanto riguarda il metodo di calcolo di questo indice azionario, esso differisce notevolmente dal calcolo di altri indici azionari mondiali e presenta alcune caratteristiche specifiche. Il Dow Jones Industrial Average non viene calcolato ponderando le capitalizzazioni delle società che lo compongono, ma ponderando i prezzi delle azioni di tali società. Pertanto, maggiore è il prezzo di un’azione, maggiore è il suo peso in questo indice e viceversa per le azioni con un prezzo basso. Ciò è particolarmente importante perché, quando conduci la tua analisi di questo indice azionario, devi capire che le società le cui notizie e risultati avranno la maggiore influenza sul loro prezzo non sono necessariamente quelle con la più alta capitalizzazione di mercato, come è il caso in altri casi , ma piuttosto quelli le cui azioni hanno la più alta capitalizzazione di mercato una quotazione più alta in borsa.

Presentazione del NASDAQ Composite Index e del NASDAQ 100

Un altro indice azionario che sta diventando sempre più importante nel mercato azionario è, ovviamente, l’indice NASDAQ, molto più recente del Dow Jones Industrial Average. Prima di tutto, il NASDAQ Composite Stock Index è considerato il benchmark del mercato NASDAQ. Questo termine corrisponde alla National Association of Securities Dealers Automated Quotations in inglese. Questo mercato è niente di più e niente di meno che il secondo mercato azionario più grande del mondo dopo la Borsa di New York, da qui l’importanza di questo indice. Il NASDAQ Composite Index è quindi un indice azionario che include migliaia di azioni quotate in questa borsa NASDAQ. Viene spesso confuso con il NASDAQ 100 , ma è importante differenziare questi due indici, poiché il NASDAQ 100, come suggerisce il nome, ha solo 100 valori corrispondenti a 100 grandi aziende del settore tecnologico. L’indice azionario NASDAQ ha guadagnato terreno negli ultimi anni sul mercato azionario internazionale perché è composto in gran parte da titoli dei settori Internet, IT e biotecnologico . Che si tratti del NASDAQ 100 o del NASDAQ Composite, questi due indici azionari statunitensi hanno la particolarità di essere particolarmente volatili. Pertanto, la loro analisi e negoziazione richiedono la massima cautela e un certo livello di esperienza.

Presentazione dell’indice S & P500

Infine, analizzeremo l’ indice S & P500 , che è senza dubbio considerato l’indice azionario più rappresentativo del mercato statunitense oggi. Come suggerisce il nome, questo indice azionario è composto da 500 grandi società statunitensi, il che ovviamente lo rende un indice più complesso da studiare, ma anche di grande importanza per gli investitori di tutto il mondo. Il nome S & P500 sta anche per Standard and Poor’s, che in realtà è il nome dell’agenzia di rating che lo calcola. A differenza del Dow Jones Industrial Average, l’indice S & P500 è calcolato ponderando le capitalizzazioni e non i prezzi dei titoli che lo compongono. Inoltre, e allo stesso modo degli indici NASDAQ, ci sono derivati ​​dell’indice S & P500, come l’S & P100, che è logicamente più piccolo e, come suggerisce il nome, è composto dalle 100 maggiori società in l’S & P500.

Comprendere i metodi di calcolo di questi indici azionari per eseguire l’analisi

Prima di intraprendere un’analisi di uno o più di questi indici azionari statunitensi, è importante capire come funzionano e come vengono calcolati. Ricordiamo innanzitutto che la creazione di un indice azionario è definita da più elementi, tra cui i criteri di ammissibilità delle società da inserire nell’indice, la frequenza con cui avverranno le riallocazioni, ovvero l’ingresso e l’uscita delle società , che sono tipicamente annuali, trimestrali o raramente mensili, il metodo di calcolo inteso a garantire la continuità dell’indice quando un titolo entra o esce, il modo in cui questi titoli contribuiscono all’indice e il modo in cui i dividendi e altre azioni societarie possono influenzare il prezzo di l’indice. Una delle cose più importanti da capire sul calcolo degli indici azionari statunitensi e di altri indici globali è il metodo di calcolo utilizzato. In questo caso e come abbiamo visto il calcolo differisce e talvolta viene effettuato sulla base di un coefficiente di ponderazione per la capitalizzazione o dei prezzi delle azioni che lo compongono.

Come eseguire un’analisi tecnica del prezzo degli indici azionari statunitensi?

Oltre agli elementi fondamentali come i dati economici o le notizie dal settore e dalle aziende che compongono questo indice, è ovviamente necessario effettuare anche un’analisi tecnica di questi valori. Questa analisi consiste nello studio dei grafici di borsa di questi indici e, quindi, dei movimenti attuali e passati dei prezzi, per rilevare, grazie agli indicatori tecnici, le configurazioni che possono causare un aumento o una diminuzione del loro prezzo. . Tra gli indicatori che vengono frequentemente utilizzati in questa analisi ci sono l’indicatore MACD , le medie mobili , i supporti e le resistenze , i punti pivot o anche le bande di Bollinger . Ma attenzione! Questa analisi non è affatto un metodo affidabile al 100% per sapere come si evolverà il prezzo di un indice azionario statunitense. Pertanto, dovrebbe essere utilizzato con la massima cautela e sempre in combinazione con l’analisi fondamentale.

Domande frequenti

Come funziona un indice azionario?

L’obiettivo di un indice azionario, come quello degli indici azionari statunitensi, è tracciare l’andamento di un paniere di azioni assegnandogli un certo numero di punti. Questo numero di punti quindi evolve continuamente. Ogni indice ha metodi di calcolo precisi e specifici che possono includere o meno i dividendi e sono ponderati in base al peso nel mercato delle società che lo compongono o in base ai prezzi dei loro valori azionari.

In quale indice azionario statunitense dovresti investire?

La scelta di investire in uno o in un altro indice azionario statunitense è ancora una questione di profilo dell’investitore, ma anche di conoscenza ed esperienza. Infatti, è essenziale conoscere l’operazione, il metodo di calcolo oi settori rappresentati da ciascun indice azionario prima di prendere questa decisione.

Qual è stato il primo indice di borsa al mondo?

Il primo indice azionario creato al mondo è stato il Dow Jones Industrial Average o DJIA, che è stato creato nel 1896. Ma, in realtà, il primo ad essere creato è stato il suo predecessore, il Dow Jones Transportation Average, che è stato creato nel 1884. Il CAC 40 è stato creato nel 1987.

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