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Cos’è l’MSCI?
L’acronimo MSCI sta per Morgan Stanley Capital International. Come suggerisce il nome, è la società americana Morgan Stanley, che è responsabile del suo calcolo. Tuttavia, in realtà, l’MSCI non è un singolo indice, ma piuttosto un gruppo dei benchmark più utilizzati al mondo dai proprietari di portafogli azionari. Oltre agli indici MSCI World o MSCI Mondial, ci sono molti altri indici MSCI relativi a gruppi di paesi, singoli paesi o settori economici specifici. Ciascuno di questi indici è associato a una serie di sottoindici, chiamati «indici derivati», che tengono conto delle dimensioni delle società (come small cap o big cap), o anche del tipo di gestione di queste società (come valore o crescita). In totale, abbiamo trovato circa 11mila indici MSCI diversi in tutto il mondo, poiché questi possono essere creati anche previa richiesta.El MSCI World
L’MSCI World o MSCI Mondial è l’indice più noto, poiché è composto da azioni negoziate in tutto il mondo. In realtà, il nome è un po ‘confuso perché nel calcolo vengono presi in considerazione solo i paesi più sviluppati. Al momento possiamo trovare 23 paesi. I valori dei paesi emergenti o sottosviluppati non entrano nel calcolo di questo indice. In totale, l’indice MSCI World ha tra 1.500 e 2.000 attività nelle sue attività che rappresentano un’impressionante capitalizzazione di mercato totale, stimata in diversi trilioni di dollari. Va notato che più della metà di questa capitalizzazione è di proprietà di società statunitensi. Dietro di loro troviamo le società britanniche, con il 25% della capitalizzazione totale, mentre le società europee rappresentano solo il 10% di questo volume.Evoluzione storica dell’indice MSCI World
Inizialmente, l’indice MSCI World è partito da 100 punti, poi è progredito costantemente in 30 anni fino a 1.500 punti. Con lo scoppio della bolla Internet, il valore dell’indice è sceso lentamente a 700 punti, ma poi, alla fine del 2007, è risalito a un livello prossimo ai 1.700 punti. L’attuale crisi che colpisce pienamente i paesi sviluppati è la causa del nuovo calo del suo valore, che è sceso a 700 punti. Altri importanti indici MSCI: Tra gli indici MSCI che possono essere negoziati sulle piattaforme di trading online ci sono i seguenti sottoindici:- L’indice MSCI European, che include solo le migliori capitalizzazioni di mercato dell’Unione Europea.
- L’indice MSCI Emerging Markets, che non tiene più conto dei paesi sviluppati ma piuttosto dei paesi emergenti come gli asiatici.
- L’indice MSCI All Markets, che tiene veramente conto di tutte le capitalizzazioni di mercato del mondo, sia dei paesi sviluppati che di quelli emergenti.
Qual è la composizione geografica dell’Indice MSCI World?
Per saperne di più sulle economie incluse nell’Indice MSCI World, ti invitiamo a conoscere la composizione dell’Indice MSCI World. Contrariamente al suo nome, questo indice in realtà non include tutti i paesi del mondo. In effetti, la composizione dell’Indice MSCI World include azioni degli stessi paesi dell’Indice MSCI EAOE con l’aggiunta di Canada e Stati Uniti. In sintesi, i paesi che compongono questo indice sono i seguenti: Germania, Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Spagna, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Regno Unito e Singapore. Tuttavia, esiste un indice MSCI che include, oltre ai paesi inclusi nell’MSCI World, i paesi dell’indice MSCI EM per i mercati emergenti. Pertanto, questo indice, denominato MSCIACWI for All Country World Index, tiene conto anche dell’andamento dei seguenti paesi emergenti per area:- Per il mercato americano troviamo Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.
- Per il mercato europeo troviamo Grecia, Ungheria, Polonia, Russia e Repubblica Ceca.
- Per il mercato africano troviamo Sud Africa, Egitto e Marocco.
- Nel caso del Medio Oriente, la Turchia è inclusa.
- In Asia troviamo Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Malesia, Filippine, Taiwan e Thailandia.