Negli ultimi anni, le criptovalute hanno rivoluzionato il panorama finanziario globale.
Anche la famiglia Trump ha intrapreso un percorso in questo settore. Un’inchiesta condotta da Reuters ha rivelato che i Trump hanno guadagnato oltre 800 milioni di dollari in soli sei mesi grazie a investimenti in token digitali e meme coin associati al loro nome.
I figli di Donald Trump, Eric e Donald Trump Jr., hanno avviato un’iniziativa chiamata World Liberty Financial, una piattaforma dedicata alle criptovalute. Sebbene non sia ancora pienamente operativa, l’azienda ha già prodotto profitti significativi, suscitando l’interesse di investitori a livello globale.
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I guadagni straordinari della Trump Organization
Nel primo semestre del 2025, la Trump Organization ha riportato introiti impressionanti per un totale di 864 milioni di dollari, con oltre il 90% di queste entrate provenienti da attività legate alle criptovalute. La maggior parte di questi guadagni deriva dalle vendite di token WLFI, il prodotto di punta della loro piattaforma, e dalla meme coin $TRUMP, il cui valore dipende dalla popolarità del presidente.
Le strategie di investimento dei Trump
Un episodio significativo è avvenuto a maggio 2025, quando Eric Trump si è recato a Dubai per presentare il progetto WLFI a potenziali investitori, tra cui il noto imprenditore cinese Guren “Bobby” Zhou. Durante una conferenza sulle criptovalute, ha invitato gli investitori a partecipare con un investimento minimo di 20 milioni di dollari, attirando l’attenzione su questa nuova opportunità.
La risposta non si è fatta attendere: pochi giorni dopo, la Aqua1 Foundation, con sede negli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato un investimento di 100 milioni di dollari nei token WLFI, nonostante Zhou sia attualmente sotto indagine per presunti reati di riciclaggio di denaro.
Il potere del marchio Trump nel settore crypto
La lega tra il marchio Trump e il mondo delle criptovalute è sorprendente, ma non inaspettata. Secondo gli esperti, il successo di queste iniziative non è legato tanto a innovazioni tecnologiche, quanto al prestigio politico e all’influenza che la famiglia Trump esercita. Kathleen Clark, docente di diritto, afferma che gli investitori non si rivolgono ai Trump per la loro competenza tecnica, ma per la libertà da vincoli legali che il loro nome può garantire.
La percezione delle criptovalute da parte della Casa Bianca
Nel contesto politico attuale, il presidente Trump ha recentemente concesso la grazia a Changpeng Zhao, fondatore di Binance. Questo gesto sembra unire il mondo delle criptovalute e quello della politica. Zhao, condannato per violazioni delle leggi anti-riciclaggio, ha visto la sua pena annullata, evidenziando l’atteggiamento favorevole della Casa Bianca nei confronti di questo settore.
Le relazioni tra Zhao e la famiglia Trump sono ben note a Washington, e la grazia concessa è interpretata come un segnale di sostegno a un alleato economico. In questo modo, il presidente Trump sta cercando di ripristinare un legame tra la politica e il settore delle criptovalute, dimostrando che la popolarità politica può influenzare i mercati anche più delle tecnologie stesse.
Questa interazione tra il potere politico e il mondo delle criptovalute potrebbe significare un cambiamento significativo nel modo in cui il settore è percepito e regolamentato. Le criptovalute, quindi, non sono solo un fenomeno economico, ma diventano anche un simbolo di libertà finanziaria e opportunità, specialmente per coloro che hanno un nome noto e un’influenza politica.

