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Come la tecnologia blockchain sta cambiando il settore immobiliare

Data l’interruzione dei servizi finanziari della blockchain e la successiva applicazione diffusa in tutti i settori, è difficile trovare un segmento che non sia stato influenzato dalla tecnologia.  Le criptovalute  hanno avuto un forte impatto su pagamenti, rimesse e valuta estera.  Le offerte iniziali di monete  (ICO) hanno sfidato gli investimenti azionari, i prestiti di avvio e il capitale di rischio. Anche l’  industria della filiera alimentare  è stata sconvolta dalla blockchain.

Anche il settore immobiliare non è sfuggito all’interruzione della blockchain. In precedenza, la transazione di beni di alto valore come gli immobili esclusivamente attraverso i canali digitali non era mai stata la norma. Le transazioni immobiliari sono spesso condotte offline e comportano impegni faccia a faccia con varie entità. Blockchain, tuttavia, ha aperto modi per cambiare questo. L’introduzione di  contratti intelligenti  nelle piattaforme blockchain ora consente di tokenizzare asset come gli immobili e di essere scambiati come criptovalute come bitcoin ed ether.

Il trading di immobili in questo modo varia. Ecco sei modi in cui la blockchain ha cambiato il gioco immobiliare.

1. Piattaforme e mercati

La tecnologia immobiliare si è tradizionalmente occupata principalmente delle inserzioni e del collegamento tra acquirenti e venditori. Tuttavia, la blockchain introduce nuovi modi per scambiare beni immobili e può consentire alle piattaforme di trading e ai mercati online di supportare le transazioni immobiliari in modo più completo. Ad esempio,  ATLANT  ha sviluppato una piattaforma che utilizza la tecnologia blockchain per facilitare le transazioni immobiliari e locative. Tokenizzando la proprietà immobiliare, le attività possono essere scambiate in modo molto simile alle azioni in borsa e le transazioni possono essere effettuate online.

ATLANT consente ai venditori di tokenizzare le risorse, essenzialmente gestendole come una vendita di azioni e liquidandole tramite una vendita di token utilizzando la piattaforma. I token raccolti possono essere scambiati con valuta fiat, con gli acquirenti che possiedono una quota percentuale della proprietà.

2. Nessun intermediario

Broker, avvocati e banche fanno parte da tempo dell’ecosistema immobiliare. Tuttavia, la blockchain potrebbe presto inaugurare un cambiamento nei loro ruoli e nella partecipazione alle transazioni immobiliari, secondo un rapporto di Deloitte. Le  nuove piattaforme possono eventualmente assumere funzioni come elenchi, pagamenti e documentazione legale. Eliminare gli intermediari farà sì che acquirenti e venditori ottengano di più dai loro soldi in quanto risparmiano su commissioni e commissioni addebitate da questi intermediari. Questo rende anche il processo molto più veloce poiché il avanti e indietro tra questi intermediari viene tagliato.

PUNTI CHIAVE

  • La tecnologia blockchain ha avuto un impatto sul settore immobiliare in vari modi, inclusa l’offerta di nuovi mezzi per consentire ad acquirenti e venditori di connettersi tra loro.
  • La blockchain potrebbe essere utilizzata per escludere gli intermediari dal processo di transazione immobiliare, riducendo così i costi.
  • Questa tecnologia potrebbe anche aiutare a codificare la pratica della proprietà frazionata degli immobili.

3. Liquidità

Il settore immobiliare è stato a lungo considerato un bene illiquido poiché le vendite richiedono tempo per concludersi. Questo non è il caso delle criptovalute e dei token poiché, in teoria, possono essere facilmente scambiati con valute legali attraverso gli scambi. Tuttavia, come token, gli immobili possono essere facilmente scambiati. Un venditore non deve aspettare un acquirente che può permettersi l’intera proprietà per ottenere un certo valore dalla sua proprietà.

4. Proprietà frazionata

Consentendo la proprietà frazionata, la blockchain riduce anche le barriere agli investimenti immobiliari. In genere, gli investimenti richiederebbero un anticipo di denaro significativo per acquisire proprietà. In alternativa, gli investitori potrebbero anche unire i loro soldi per acquisire proprietà di biglietti più grandi. Attraverso la blockchain, gli investitori dovrebbero semplicemente accedere a un’app di trading per acquistare e vendere anche frazioni di token come meglio credono. Inoltre, la proprietà frazionata li aiuterebbe anche a evitare di gestire le proprietà stesse come la manutenzione e il leasing.

La sola manutenzione può comportare costi significativi e trattare con gli inquilini può essere uno sforzo problematico. Ciò riguarda anche le attività correlate come il prestito, in cui i proprietari spesso devono mettere le loro proprietà come garanzia per prestiti al fine di ottenere un rapido accesso al denaro. A seconda dei termini, i proprietari possono anche continuare a godere dell’uso della loro proprietà.

5. Decentramento 

Blockchain comanda fiducia e sicurezza come tecnologia decentralizzata. Le informazioni archiviate nella blockchain sono accessibili a tutti i peer sulla rete, rendendo i dati trasparenti e immutabili. Basta tornare al crollo della bolla immobiliare nel 2008 per vedere come l’avidità e la mancanza di trasparenza da parte delle istituzioni possono avere conseguenze catastrofiche. Uno scambio decentralizzato ha la fiducia incorporata nel sistema. 

Poiché le informazioni possono essere verificabili dai colleghi, acquirenti e venditori possono avere maggiore fiducia nello svolgimento delle transazioni. Anche i tentativi di frode sarebbero ridotti. I contratti intelligenti stanno diventando sempre più record ammissibili con il  Vermont  e l’  Arizona che  approvano tale legislazione. In quanto tali, i contratti intelligenti avrebbero una maggiore applicabilità oltre la tecnologia stessa.

6. Costi 

La trasparenza associata a una rete decentralizzata può anche ridurre i costi associati alle transazioni immobiliari. Oltre ai risparmi ottenuti tagliando gli onorari e le commissioni professionali degli intermediari, ci sono altri costi come i costi delle ispezioni, le tasse di registrazione, le tasse sui mutui e le tasse legate agli immobili. Questi costi variano anche a seconda del territorio che ha giurisdizione. Come gli intermediari, questi possono essere ridotti o addirittura eliminati dall’equazione poiché le piattaforme automatizzano questi processi e li rendono parte del sistema.

Il settore immobiliare globale vale centinaia di trilioni di dollari, ma è dominato dalle ricche e grandi società. Attraverso la tecnologia blockchain, è possibile che più persone possano accedere al mercato in cui le transazioni possono essere rese più trasparenti, sicure ed eque. Le transazioni immobiliari possono alla fine diventare vere attività peer-to-peer con piattaforme basate su blockchain che svolgono la maggior parte del lavoro.

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