Gli strumenti derivati sono strumenti finanziari collegati ad uno specifico asset finanziario, generalmente un indice o una commodity, il cui valore deriva proprio dal valore degli asset sottostanti. Generalmente vengono utilizzati per proteggersi da un rischio finanziario, per speculazione o per arbitraggio.
Le operazioni in strumenti finanziari derivati dovrebbero essere trattate come operazioni separate piuttosto che come parti integranti del valore delle operazioni sottostanti a cui possono essere collegate. A differenza degli strumenti di debito, nessun importo del capitale è anticipato per essere rimborsato e nessun reddito da investimento matura.
È possibile investire in strumenti derivati, come opzioni, futures (https://www.ibroker.it/Futures) e CFD, sulle piattaforme di trading online regolamentate come iBroker. Sui migliori broker troverete una sezione dedicata alla formazione sui derivati e potrete simulare gli investimenti tramite la Demo gratuita.
Come funziona il Trading dei derivati
La maggior parte delle 500 maggiori società al mondo utilizza derivati per ridurre il rischio. Ad esempio, un contratto future promette la consegna di materie prime ad un prezzo concordato. In questo modo, l’azienda è protetta se i prezzi aumentano. Le aziende sottoscrivono anche contratti per proteggersi dalle variazioni dei tassi di cambio e dei tassi di interesse.
I derivati rendono i futuri flussi di cassa più prevedibili. Consentono alle aziende di prevedere i loro utili con maggiore precisione. Tale prevedibilità aumenta i prezzi delle azioni, e le aziende hanno quindi bisogno di una minore quantità di denaro a disposizione per coprire le emergenze. Ciò significa che possono reinvestire di più nel loro business.
La maggior parte delle negoziazioni di derivati viene effettuata da hedge fund e trader per ottenere maggiore leva finanziaria. I derivati richiedono solo un piccolo acconto, chiamato “pagamento sul margine.”
Molti contratti derivati sono compensati o liquidati da un altro derivato prima di giungere a termine.
Regolamentazione degli strumenti derivati
Una piccola percentuale dei derivati del mondo è scambiata sulle Borse. Queste borse pubbliche fissano dei termini di contratto standardizzati, specificando i premi o gli sconti sul prezzo del contratto. Questa standardizzazione migliora la liquidità dei derivati, rendendoli così più utili per la copertura.
La borsa più grande dei derivati è il CME Group. Il CME Group è la fusione tra il Chicago Board of Trade e il Chicago Mercantile Exchange, chiamato anche CME o Merc. Negozia derivati in tutte le classi di attività.
Le opzioni sulle azioni sono negoziate sul NASDAQ o sul Chicago Board Options Exchange. I contratti futures sono negoziati sul Intercontinental Exchange, che ha acquisito il New York Board of Trade nel 2007. Questo si concentra sui contratti finanziari, in particolare sulla valuta, e sui contratti agricoli, che si occupano principalmente di caffè e cotone.
La Commodity Futures Trading Commission e la Securities and Exchange Commission regolano queste Borse.
