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I migliori ETF per luglio 2022

I fondi negoziati in borsa (ETF) consentono agli investitori di acquistare una raccolta di azioni o altre attività in un solo fondo con (di solito) spese basse e negoziano su una borsa come le azioni.

Gli ETF sono diventati tremendamente popolari nell’ultimo decennio e ora detengono trilioni di dollari in attività. Con letteralmente migliaia di ETF tra cui scegliere, da dove inizia un investitore? Di seguito sono riportati alcuni dei migliori ETF per categoria, inclusi alcuni fondi altamente specializzati.

Cos’è un ETF e come funziona?

Un fondo negoziato in borsa può detenere posizioni in molte attività diverse, tra cui azioni, obbligazioni e talvolta materie prime. Gli ETF spesso replicano un indice specifico come lo Standard & Poor’s 500 o il Nasdaq 100, il che significa che detengono posizioni nelle società dell’indice agli stessi pesi relativi nell’indice. Quindi, acquistando un’azione dell’ETF, un investitore acquista effettivamente una (piccola) quota di tutte le attività detenute nel fondo.

Gli ETF sono spesso a tema attorno a una specifica raccolta di azioni. Un fondo indicizzato S & P 500 è uno dei temi più popolari, ma i temi includono anche titoli value o growth, azioni che pagano dividendi, investimenti basati su paesi, tecnologie dirompenti, settori specifici come la tecnologia dell’informazione o la sanità, varie scadenze obbligazionarie (corte, medie e lunghe) e molti altri.

Per la gestione di un ETF, la società del fondo addebita una commissione chiamata rapporto di spesa. Il rapporto di spesa è la percentuale annuale dell’investimento totale nel fondo. Ad esempio, un ETF potrebbe addebitare una commissione dello 0,12%. Ciò significa che su base annua un investitore pagherebbe $ 12 per ogni $ 10.000 investiti nel fondo. Gli ETF a basso costo sono molto popolari tra gli investitori.

I migliori ETF di luglio 2022 per tipologia:

I migliori ETF azionari

Gli ETF azionari forniscono esposizione a un portafoglio di azioni quotate in borsa e possono essere suddivisi in diverse categorie in base a dove il titolo è quotato, alle dimensioni della società, se paga un dividendo o in quale settore si trova. Quindi gli investitori possono trovare il tipo di fondi azionari a cui vogliono esposizione e acquistare solo azioni che soddisfano determinati criteri.

Gli ETF azionari tendono ad essere più volatili rispetto ad altri tipi di investimenti come CD o obbligazioni, ma sono adatti per gli investitori a lungo termine che cercano di creare ricchezza. Alcuni dei settori ETF azionari più popolari e la loro performance storica (al 29 giugno 2022) includono:

I migliori ETF sugli indici di capitalizzazione di mercato statunitensi

Questo tipo di ETF offre agli investitori un’ampia esposizione alle società quotate in borsa quotate sulle borse americane utilizzando un approccio di investimento passivo che replica un indice importante come l’S & P 500 o il Nasdaq 100.

Vanguard S&P 500 ETF (VOO)

  • Performance da inizio anno 2022: -19,4%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 11,3%
  • Rapporto di spesa: 0,03 percento

Alcuni degli ETF più ampiamente detenuti in questo gruppo includono anche SPDR S& P 500 ETF Trust (SPY), iShares Core S&P 500 ETF (IVV) e Invesco QQQ Trust (QQQ).

I migliori ETF internazionali

Questo tipo di ETF può fornire un’esposizione mirata a società quotate in borsa internazionali in generale o per area geografica più specifica, come Asia, Europa o mercati emergenti. Investire in società straniere introduce preoccupazioni come il rischio valutario e i rischi di governance, dal momento che i paesi stranieri potrebbero non offrire agli investitori le stesse protezioni degli Stati Uniti.

Vanguard FTSE Developed Markets ETF (VEA)

  • Performance da inizio anno 2022: -18,5%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 2,9 per cento
  • Rapporto di spesa: 0,05 percento

Alcuni degli ETF più diffusi includono anche iShares Core MSCI EAFE ETF (IEFA), Vanguard FTSE Emerging Markets ETF (VWO) e Vanguard Total International Stock ETF (VXUS).

ETF di settore principali

Questo tipo di ETF offre agli investitori un modo per acquistare azioni in settori specifici, come i beni di consumo di base, l’energia, i finanziari, l’assistenza sanitaria, la tecnologia e altro ancora. Questi ETF sono in genere passivi, il che significa che tracciano uno specifico indice preimpostato di azioni e seguono semplicemente meccanicamente l’indice.

Vanguard Information Technology ETF (VGT)

  • Performance da inizio anno 2022: -27,5%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 19,8 per cento
  • Rapporto di spesa: 0,10 percento

Alcuni degli ETF più ampiamente detenuti includono anche Financial Select Sector SPDR Fund (XLF), Energy Select Sector SPDR Fund (XLE) e Industrial Select Sector SPDR Fund (XLI).

ETF sui dividendi

Questo tipo di ETF offre agli investitori un modo per acquistare solo azioni che pagano un dividendo. Un ETF sui dividendi è solitamente gestito passivamente, il che significa che traccia meccanicamente un indice di società che pagano dividendi. Questo tipo di ETF è di solito più stabile di un ETF di mercato totale e può essere attraente per coloro che cercano investimenti che producono reddito, come i pensionati.

I migliori ETF sui dividendi tendono ad offrire rendimenti più elevati e bassi costi.

Vanguard Dividend Appreciation ETF (VIG)

  • Performance da inizio anno 2022: -15,6%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 11,2%
  • Rapporto di spesa: 0,06 per cento

Alcuni degli ETF più ampiamente detenuti qui includono anche) Vanguard High Dividend Yield Index ETF (VYM) e Schwab U.S. Dividend Equity ETF (SCHD).

I migliori ETF obbligazionari

Un ETF obbligazionario fornisce esposizione a un portafoglio di obbligazioni, che sono spesso suddivise in sottosettori a seconda del tipo di obbligazione, del loro emittente, della scadenza e di altri fattori, consentendo agli investitori di acquistare esattamente il tipo di obbligazioni che desiderano. Le obbligazioni pagano gli interessi secondo un programma e l’ETF trasferisce questo reddito ai detentori.

Gli ETF obbligazionari possono essere una partecipazione interessante per coloro che hanno bisogno della sicurezza di un reddito regolare, come i pensionati. Alcuni dei settori etf obbligazionari più popolari e i loro rendimenti includono:

ETF obbligazionari a lungo termine

Questo tipo di ETF obbligazionario offre esposizione a obbligazioni con una lunga scadenza, forse fino a 30 anni. Gli ETF obbligazionari a lungo termine sono più esposti alle variazioni dei tassi di interesse, quindi se i tassi si muovono più in alto o più in basso, questi ETF si sposteranno inversamente alla direzione dei tassi. Mentre questi ETF possono pagare un rendimento più elevato rispetto agli ETF obbligazionari a breve termine, molti non vedono la ricompensa come degna del rischio.

iShares MBS ETF (MBB)

  • Performance da inizio anno 2022: -9,1%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 0,2%
  • Rapporto di spesa: 0,04 per cento

Alcuni degli ETF più ampiamente detenuti includono anche iShares 20+ Year Treasury Bond ETF (TLT) e Vanguard Mortgage-Backed Securities ETF (VMBS).

ETF obbligazionari a breve termine

Questo tipo di ETF obbligazionario offre esposizione a obbligazioni con una scadenza breve, in genere non più di pochi anni. Questi ETF obbligazionari non si muoveranno molto in risposta alle variazioni dei tassi di interesse, il che significa che sono relativamente a basso rischio. Questi ETF possono essere un’opzione più interessante rispetto al possesso diretto delle obbligazioni perché il fondo è altamente liquido e più diversificato di qualsiasi singola obbligazione.

Vanguard Short-Term Bond ETF (BSV)

  • Performance da inizio anno 2022: -4,8%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 1,0%
  • Rapporto di spesa: 0,04 per cento

Alcuni degli ETF più ampiamente detenuti in questa categoria includono anche iShares 1-3 Year Treasury Bond ETF (SHY) e Vanguard Short-Term Treasury ETF (VGSH).

Totale ETF sul mercato obbligazionario

Questo tipo di ETF obbligazionario offre agli investitori un’esposizione a un’ampia selezione di obbligazioni, diversificate per tipologia, emittente, scadenza e regione. Un ETF sul mercato obbligazionario totale offre un modo per ottenere un’ampia esposizione obbligazionaria senza andare troppo pesante in una direzione, rendendolo un modo per diversificare un portafoglio azionario pesante.

Vanguard Total Bond Market ETF (BND)

  • Performance da inizio anno 2022: -11,2%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 0,6 per cento
  • Rapporto di spesa: 0,03 percento

Alcuni degli ETF più ampiamente detenuti includono anche iShares Core U.S. Aggregate Bond ETF (AGG) e Vanguard Total International Bond ETF (BNDX).

ETF sulle obbligazioni municipali

Questo tipo di ETF obbligazionario offre esposizione alle obbligazioni emesse da stati e città e gli interessi su queste obbligazioni sono in genere esenti da imposte, sebbene siano inferiori a quelli pagati da altri emittenti. Le obbligazioni Muni sono state tradizionalmente una delle aree più sicure del mercato obbligazionario, anche se se possiedi munis fuori dallo stato in un fondo, perderai i benefici fiscali nel tuo stato d’origine, anche se non a livello federale. Visti i vantaggi fiscali, è vantaggioso prendere in considerazione un ETF obbligazionario municipale che investe nel proprio stato di residenza.

iShares National Muni Bond ETF (MUB)

  • Performance da inizio anno 2022: -8,5%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 1,3%
  • Rapporto di spesa: 0,07 per cento

Alcuni degli ETF più ampiamente detenuti includono anche Vanguard Tax-Exempt Bond ETF (VTEB) e iShares Short-Term National Muni Bond ETF (SUB).

ETF bilanciati top

Un ETF bilanciato possiede sia azioni che obbligazioni e mira a una certa esposizione alle azioni, che spesso si riflette nel suo nome. Questi fondi consentono agli investitori di avere i rendimenti a lungo termine delle azioni, riducendo al contempo parte del rischio con le obbligazioni, che tendono ad essere più stabili. Un ETF bilanciato può essere più adatto per gli investitori a lungo termine che possono essere un po ‘più prudenti ma hanno bisogno di crescita nel loro portafoglio.

iShares Core Aggressive Allocation ETF (AOA)

  • Performance da inizio anno 2022: -17,2%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 5,9%
  • Rapporto di spesa: 0,15 per cento

Alcuni degli ETF bilanciati più diffusi includono anche iShares Core Growth Allocation ETF (AOR) e iShares Core Moderate Allocation ETF (AOM).

I migliori ETF sulle materie prime

Un ETF sulle materie prime offre agli investitori un modo per possedere materie prime specifiche, tra cui prodotti agricoli, petrolio, metalli preziosi e altri senza dover effettuare transazioni nei mercati dei futures. L’ETF può possedere la materia prima direttamente o tramite contratti futures. Le materie prime tendono ad essere piuttosto volatili, quindi potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. Tuttavia, questi ETF possono consentire agli investitori più avanzati di diversificare le loro partecipazioni, coprire l’esposizione a una determinata merce nei loro altri investimenti o fare una scommessa direzionale sul prezzo di una determinata merce. Gli ETF sull’oro con le migliori prestazioni tendono a offrire una diversificazione del portafoglio altamente efficace con riserve difensive di valore aggiunte.

Azioni SPDR Gold (GLD)

  • Performance da inizio anno 2022: -0,9%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 7,5%
  • Rapporto di spesa: 0,40 per cento

Alcuni degli ETF sulle materie prime più ampiamente detenuti includono anche iShares Silver Trust (SLV), United States Oil Fund LP (USO) e Invesco DB Agriculture Fund (DBA).

I migliori ETF valutari

Un ETF valutario offre agli investitori un’esposizione a una valuta specifica semplicemente acquistando un ETF piuttosto che accedere ai mercati dei cambi (forex). Gli investitori possono accedere ad alcune delle valute più scambiate al mondo, tra cui il dollaro USA, l’euro, la sterlina britannica, il franco svizzero, lo yen giapponese e altro ancora. Questi ETF sono più adatti per gli investitori avanzati che potrebbero essere alla ricerca di un modo per coprire l’esposizione a una valuta specifica nei loro altri investimenti o semplicemente per fare una scommessa direzionale sul valore di una valuta.

Invesco DB US Dollar Index Bullish Fund (UUP)

  • Performance da inizio anno 2022: 9,4%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 3,2%
  • Rapporto di spesa: 0,75 percento

Alcuni degli ETF valutari più diffusi includono anche Invesco CurrencyShares Euro Trust (FXE) e Invesco CurrencyShares Swiss Franc Trust (FXF).

I migliori ETF immobiliari (ETF REIT)

Gli ETF immobiliari di solito si concentrano sulla detenzione di azioni classificate come REIT o fondi di investimento immobiliare. I REIT sono un modo conveniente per possedere un interesse in società che possiedono e gestiscono immobili e i REIT operano in molti settori del mercato, tra cui residenziale, commerciale, industriale, alloggio, torri cellulari, edifici medici e altro ancora. I REIT in genere pagano dividendi sostanziali, che vengono poi trasferiti ai detentori dell’ETF. Questi pagamenti rendono i REIT e gli ETF REIT particolarmente popolari tra coloro che hanno bisogno di reddito, in particolare i pensionati. I migliori REIT ETF massimizzano i rendimenti da dividendi, poiché i dividendi sono la ragione principale per investire in essi.

Vanguard Real Estate ETF (VNQ)

  • Performance da inizio anno 2022: -20,4%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 5,7 per cento
  • Rapporto di spesa: 0,12 per cento

Alcuni degli ETF immobiliari più ampiamente detenuti includono anche iShares U.S. Real Estate ETF (IYR) e Schwab U.S. REIT ETF (SCHH).

I migliori ETF sulla volatilità

Gli ETF consentono persino agli investitori di scommettere sulla volatilità del mercato azionario attraverso quelli che vengono chiamati ETF sulla volatilità. La volatilità è misurata dall’indice di volatilità CBOE, comunemente noto come VIX. La volatilità di solito aumenta quando il mercato è in calo e gli investitori diventano a disagio, quindi un ETF sulla volatilità può essere un modo per coprire il tuo investimento nel mercato, contribuendo a proteggerlo. A causa di come sono strutturati, sono più adatti per i trader che cercano movimenti a breve termine nel mercato, non per gli investitori a lungo termine che cercano di trarre profitto da un aumento della volatilità.

iPath Series B S&P 500 VIX Futures a breve termine (VXX)

  • Performance da inizio anno 2022: 22,9%
  • Performance storica (annuale su 3 anni): -39,7 per cento
  • Rapporto di spesa: 0,89 per cento

Alcuni degli ETF sulla volatilità più diffusi includono anche il ProShares VIX Mid-Term Futures ETF (VIXM) e il ProShares Short VIX Short-Term Futures ETF (SVXY).

I migliori ETF con leva finanziaria

Un ETF con leva finanziaria aumenta di valore più rapidamente dell’indice che sta replicando e un ETF con leva finanziaria può mirare a un guadagno che è due o anche tre volte superiore al rendimento giornaliero del suo indice. Ad esempio, un ETF a tripla leva basato sull’S & P 500 dovrebbe aumentare del 3% in un giorno in cui l’indice sale dell’1%. Un ETF a doppia leva punterebbe a un doppio rendimento. A causa di come sono strutturati gli ETF con leva finanziaria, sono più adatti per i trader che cercano rendimenti a breve termine sull’indice target in pochi giorni, piuttosto che per gli investitori a lungo termine.

ProShares UltraPro QQQ (TQQQ)

  • Performance da inizio anno 2022: -70,1%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): 25,0%
  • Rapporto di spesa: 0,95 percento

Alcuni degli ETF a leva più ampiamente detenuti includono anche ProShares Ultra QQQ (QLD), Direxion Daily Semiconductor Bull 3x Shares (SOXL) e ProShares Ultra S & P 500 (SSO).

I migliori ETF inversi

Gli ETF inversi aumentano di valore quando il mercato diminuisce e consentono agli investitori di acquistare un fondo che replica inversamente un indice specifico come l’S & P 500 o il Nasdaq 100. Questi ETF possono mirare all’esatta performance inversa dell’indice, oppure possono cercare di offrire due o tre volte la performance, come un ETF con leva finanziaria. Ad esempio, se l’S & P 500 è sceso del 2% in un giorno, un triplo inverso dovrebbe aumentare di circa il 6% quel giorno. A causa di come sono strutturati, gli ETF inversi sono più adatti per i trader che cercano di capitalizzare sui cali a breve termine di un indice.

ProShares Short S&P 500 ETF (SH)

  • Prestazioni da inizio anno 2022: 20,0%
  • Performance storica (annuale su 5 anni): -12,9 per cento
  • Rapporto di spesa: 0,88 per cento

Alcuni degli ETF inversi più diffusi includono anche ProShares UltraPro Short QQQ (SQQQ) e ProShares UltraShort S & P 500 (SDS).

Come investire in ETF

È relativamente facile investire in ETF e questo fatto li rende popolari tra gli investitori. Puoi acquistarli e venderli in borsa come un normale titolo. Ecco come investire in un ETF:

1. Trova quale ETF vuoi acquistare

Hai una scelta di oltre 2.000 ETF negoziati negli Stati Uniti, quindi dovrai setacciare i fondi per determinare quale vuoi acquistare.

Una buona opzione è quella di acquistare un fondo indicizzato basato sull’S & P 500, poiché include le migliori azioni quotate in borsa quotate negli Stati Uniti (inoltre, è la raccomandazione del super investitore Warren Buffett). Ma anche altri fondi indicizzati ad ampia base possono essere una buona scelta, riducendo (ma non eliminando) il rischio di investimento. Molte aziende offrono fondi indicizzati simili, quindi confronta il rapporto di spesa su ciascuno per vedere quale offre l’offerta migliore.

Una volta trovato un fondo in cui investire, annota il suo simbolo ticker, un codice di tre o quattro lettere.

2. Scopri quanto puoi investire

Ora determina quanto sei in grado di investire nell’ETF. Potresti avere un importo specifico a tua disposizione ora che vuoi mettere sul mercato. Ma ciò che puoi investire può anche dipendere dal prezzo dell’ETF.

Un ETF può essere scambiato ad un prezzo di $ 10 o $ 15 o forse anche poche centinaia di dollari per azione. Generalmente, dovrai acquistare almeno un’intera azione quando effettui un ordine. Tuttavia, se si utilizza un broker che consente azioni frazionarie, è possibile mettere qualsiasi somma di denaro al lavoro, indipendentemente dal prezzo dell’ETF. In molti casi questi broker non addebitano nemmeno una commissione di trading.

Le fortune si costruiscono nel corso degli anni, quindi è importante continuare ad aggiungere denaro al mercato nel tempo. Quindi dovresti anche determinare quanto puoi aggiungere regolarmente al mercato nel tempo.

3. Effettua l’ordine con il tuo broker

Ora è il momento di effettuare l’ordine con il tuo broker. Se hai già denaro nel conto, puoi effettuare il trade utilizzando il simbolo ticker dell’ETF. In caso contrario, deposita denaro sul conto e quindi effettua il commercio quando il denaro viene cancellato.

Se non si dispone di un account di intermediazione, di solito ci vogliono solo pochi minuti per configurarne uno. Una manciata di broker come Robinhood e Webull ti consentono di finanziare istantaneamente il tuo account. Quindi in alcuni casi potresti essere avviato e fare trading completo in pochi minuti.

Proteggiti dall’inflazione con gli ETF

L’inflazione è l’aumento persistente dei prezzi nel tempo e riduce gradualmente il potere d’acquisto. Con la riapertura dell’economia in seguito alla chiusura del COVID-19, le imprese e i consumatori si sono affrettati a spendere, spingendo i prezzi di molti beni e servizi più in alto. Per proteggersi dall’inflazione, hai bisogno di investimenti che aumentino più velocemente di quanto non faccia. E un modo per farlo è quello di possedere effettivamente le imprese – o le scorte in esse – che beneficiano dell’inflazione.

Spesso il beneficiario è un’azienda di alta qualità che può spingere su quei prezzi in aumento per i consumatori. Possedendo una partecipazione nell’azienda – attraverso azioni o una raccolta di azioni in un ETF – puoi trarre vantaggio quando le tue aziende aumentano i loro prezzi. Quindi possedere azioni può essere un modo per proteggersi dall’inflazione.

Gli investitori hanno una buona scelta di ETF quando si tratta di copertura contro l’inflazione. Due degli ETF più popolari includono fondi indicizzati basati sull’indice Standard & Poor’s 500 e sull’indice Nasdaq 100, che contengono aziende di alta qualità quotate sulle borse americane:

  • Vanguard S&P 500 ETF (VOO), con un expense ratio dello 0,03%
  • Invesco QQQ Trust (QQQ), con un expense ratio dello 0,20%

Entrambi sono fondi a basso costo che ti danno partecipazioni in alcune delle migliori aziende del mondo, aiutandoti a proteggerti dall’inflazione.

Cosa sapere su criptovalute ed ETF nel 2022

Attualmente, non ci sono ETF che ti permettono di investire direttamente in Bitcoin o altre criptovalute. Diverse società, tra cui Fidelity, hanno fatto domanda alla Securities and Exchange Commission (SEC) per offrire ETF Bitcoin, ma l’agenzia è stata lenta ad approvarli. In una recente dichiarazione, la SEC si è chiesta se il mercato dei futures Bitcoin potrebbe supportare l’ingresso di ETF, che non sono in grado di limitare ulteriori attività degli investitori se un fondo dovesse diventare troppo grande o dominante.

Tuttavia, ci sono ETF che investono in società che utilizzano la tecnologia alla base di Bitcoin, nota come blockchain. Questi ETF detengono azioni di società come Microsoft, PayPal, Mastercard e Square. Tutte queste aziende utilizzano la tecnologia blockchain in diverse parti delle loro attività. Una cosa che questi ETF non ti danno è l’esposizione diretta a Bitcoin stesso, ma poiché la tecnologia blockchain continua a crescere, le società di questi ETF potrebbero trarne beneficio.

Non è chiaro quando o se gli ETF che investono direttamente in Bitcoin o altre criptovalute saranno disponibili per l’acquisto. È importante ricordare che le criptovalute sono investimenti altamente speculativi e non producono nulla per i loro proprietari. Gli ETF che si concentrano sulla blockchain possono in definitiva essere un modo più sicuro per trarre profitto dalla sua futura innovazione.

Domande frequenti sugli Exchange Traded Fund (ETF)

Gli ETF sono un buon tipo di investimento?

Gli ETF sono un buon tipo di investimento a causa dei vantaggi che offrono agli investitori e gli ETF possono generare rendimenti significativi per gli investitori, se selezionano i fondi giusti.

Gli ETF offrono diversi vantaggi agli investitori, tra cui la possibilità di acquistare più attività in un unico fondo, i benefici di diversificazione per la riduzione del rischio e i costi generalmente bassi per gestire il fondo. I fondi più economici sono generalmente gestiti passivamente e possono costare solo pochi dollari all’anno per ogni $ 10.000 investiti. Inoltre, gli ETF a gestione passiva spesso hanno prestazioni molto migliori di quelli gestiti attivamente.

Il rendimento di un singolo ETF dipende completamente dalle azioni, dalle obbligazioni e da altre attività che possiede. Se queste attività aumentano di valore, anche l’ETF aumenterà di valore. Se le attività diminuiscono, diminuirà anche l’ETF. La performance dell’ETF è solo la media ponderata del rendimento delle sue partecipazioni.

Quindi non tutti gli ETF sono uguali, ed è per questo che è importante sapere cosa possiede il tuo ETF.

Qual è la differenza tra ETF e azioni?

Un ETF può detenere partecipazioni in molti diversi tipi di attività, tra cui azioni e obbligazioni. Al contrario, un titolo è un interesse di proprietà in una società specifica. Mentre alcuni ETF sono costituiti interamente da azioni, un ETF e un titolo si comportano in modo diverso:

  • Le azioni di solito fluttuano più degli ETF. Un singolo titolo di solito si muove molto più di un ETF. Ciò significa che potresti guadagnare o perdere più soldi su un singolo titolo di quanto faresti su un ETF.
  • Gli ETF sono più diversificati. Acquistando un ETF azionario stai sfruttando il potere della diversificazione, mettendo le tue uova in molti titoli diversi piuttosto che in un solo titolo o in pochi singoli titoli. Questo aiuta a ridurre il rischio nel tempo.
  • I rendimenti di un ETF azionario dipendono da molte società, non solo da una. La performance di un ETF dipende dalla performance media ponderata dei suoi investimenti, mentre con un singolo titolo il rendimento dipende interamente dalla performance di quella società.

Queste differenze sono tra le più importanti tra ETF e azioni.

Qual è la differenza tra ETF e fondi comuni di investimento?

Gli ETF e i fondi comuni di investimento hanno entrambi strutture e vantaggi simili. Entrambi possono offrire un pool di investimenti come azioni e obbligazioni, un rischio ridotto dovuto alla diversificazione (rispetto alle singole partecipazioni azionarie o a un portafoglio di pochi titoli), commissioni di gestione basse e il potenziale per rendimenti interessanti.

Ma questi due tipi di fondi differiscono in alcuni modi chiave:

  • Gli ETF sono solitamente investimenti passivi. La maggior parte degli ETF di solito segue solo un indice predeterminato, investendo meccanicamente in base a qualsiasi cosa sia nell’indice. Al contrario, i fondi comuni di investimento sono spesso gestiti attivamente, il che significa che un gestore di fondi sta investendo i soldi, idealmente per cercare di battere il mercato. La ricerca mostra che a lungo termine la gestione passiva di solito vince.
  • Gli ETF sono spesso più economici dei fondi comuni di investimento. L’investimento passivo è più economico da impostare rispetto alla gestione attiva, in cui la società del fondo deve pagare un team di esperti per analizzare il mercato. Di conseguenza, gli ETF sono più economici dei fondi comuni di investimento nel loro complesso, sebbene i fondi comuni di investimento indicizzati gestiti passivamente possano essere più economici degli ETF.
  • Le commissioni possono essere più alte con i fondi comuni di investimento. Oggi, praticamente tutti i principali broker online non addebitano una commissione per acquistare ETF. Al contrario, molti fondi comuni di investimento hanno una commissione di vendita, a seconda dell’intermediazione, anche se molti sono offerti anche senza commissioni di trading, troppo..
  • Gli ETF non hanno carichi di vendita. A volte i fondi comuni di investimento possono avere un carico di vendita, che è un’ulteriore commissione per il venditore. Questi fondi possono essere l’1 o anche il 2% del tuo investimento totale, danneggiando i tuoi rendimenti. Gli ETF non hanno queste commissioni.
  • Puoi negoziare ETF ogni volta che il mercato è aperto. Gli ETF vengono scambiati come azioni in borsa e puoi effettuare un ordine durante la giornata di negoziazione e conoscere esattamente il prezzo che stai pagando. Al contrario, un fondo comune di investimento viene valutato dopo la chiusura del mercato e solo allora le azioni vengono scambiate.
  • I fondi comuni di investimento possono essere costretti a effettuare una distribuzione imponibile. Alla fine dell’anno i fondi comuni di investimento potrebbero dover effettuare una distribuzione di plusvalenze, che è tassabile per i propri azionisti, anche se non hanno venduto il fondo. Questo non è il caso degli ETF.

Queste sono alcune delle maggiori differenze tra ETF e fondi comuni di investimento, sebbene entrambi raggiungano lo stesso obiettivo di fornire agli investitori un fondo di investimento diversificato. Mentre può sembrare che gli ETF siano chiaramente migliori, a volte i fondi comuni di investimento sono la scelta migliore per i bassi costi.

Gli ETF sono sicuri per i principianti?

Gli ETF sono una buona scelta per i principianti che non hanno molta esperienza di investimento nei mercati. Ma se l’ETF sta investendo in attività basate sul mercato come azioni e obbligazioni, può perdere denaro. Questi investimenti non sono assicurati contro le perdite da parte del governo.

Ma gli ETF possono offrire molto ai principianti e agli investitori ancora più esperti che non vogliono analizzare gli investimenti o investire in singoli titoli. Ad esempio, piuttosto che cercare di scegliere azioni vincenti, potresti semplicemente acquistare un fondo indicizzato e possedere un pezzo di molte delle migliori società.

Investendo in molti asset, a volte centinaia, gli ETF offrono i vantaggi della diversificazione, riducendo (ma non eliminando) il rischio per gli investitori, rispetto al semplice possesso di una manciata di attività.

Quindi gli ETF, a seconda di ciò in cui sono investiti, possono essere una scelta sicura per i principianti.

Quando puoi vendere ETF?

Uno dei grandi vantaggi degli ETF è la loro liquidità, il che significa che sono facilmente convertibili in contanti. Gli investitori possono acquistare e vendere i loro fondi in qualsiasi giorno in cui il mercato è aperto.

Detto questo, non c’è alcuna garanzia che tu possa ottenere ciò che hai pagato per l’investimento.

Gli ETF presentano degli svantaggi?

Gli ETF presentano alcuni svantaggi, ma di solito non sono troppo significativi:

  • L’ETF è buono solo quanto le sue partecipazioni. Se l’ETF possiede attività con scarse prestazioni, avrà una performance scadente. La struttura dell’ETF non può trasformare il piombo in oro.
  • Gli ETF non saranno i più performanti. A causa della loro natura diversificata, gli ETF non saranno mai tra gli investimenti più performanti. Ad esempio, un ETF dell’industria automobilistica non supererà mai il singolo produttore automobilistico con le migliori prestazioni.
  • Gli ETF potrebbero non essere così focalizzati come sembrano. Alcuni ETF dicono che ti danno esposizione a un determinato paese o settore (come gli ETF blockchain). In realtà, molte delle società incluse in questi ETF traggono porzioni sostanziali dei loro guadagni dall’esterno dell’area target. Ad esempio, un ETF che si concentra sull’Europa può includere BMW, anche se la casa automobilistica tedesca genera enormi vendite in tutto il mondo. Quindi un ETF può essere molto meno focalizzato su una determinata nicchia di investimento di quanto il suo nome ti faccia credere.

Per questi motivi, ti consigliamo di capire quali attività possiede un determinato ETF e se è quello che vuoi effettivamente possedere quando acquisti l’ETF.

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