Negli ultimi vent’anni, l’economia mondiale ha vissuto momenti di grande tumulto.
Hai mai pensato a come la crisi finanziaria del 2008-2009 e quella pandemica del COVID-19 nel 2019-2020 abbiano cambiato il nostro modo di vivere e investire? Entrambi questi eventi non hanno colpito solo alcune nazioni, ma hanno avuto ripercussioni su tutto il sistema economico globale. In questo articolo, andremo a esplorare i modelli di recessione e ripresa di 101 economie, sia avanzate che in via di sviluppo, cercando di comprendere quali fattori influenzano questi cicli economici.
Modelli di recessione economica
Analizzando i dati, emergono due principali modelli di recessione: il modello Hamiltoniano e il modello Friedmaniano. Il primo, sviluppato da James Hamilton, suggerisce che le recessioni possano ostacolare il ritorno delle economie ai tassi di crescita che avevano prima della crisi, portando a una riduzione permanente della capacità produttiva. D’altra parte, il modello Friedmaniano ci dice che, una volta superata una recessione, l’economia tende a riprendersi con vigore, mantenendo intatta la sua capacità produttiva. Ma perché è così importante capire queste differenze? Perché influenzano profondamente le politiche economiche che i governi devono adottare quando si trovano ad affrontare una crisi.
La ricerca rivela che le politiche monetarie e fiscali contro-cicliche possono avere effetti molto diversi a seconda del modello di recessione in atto. Utilizzando l’algoritmo Bry-Boschan, sono state identificate ben 419 recessioni tra il 1990 e il 2022, con un picco di 94 riprese nel 2020, durante la crisi COVID-19. Questo dato ci dice che la crisi pandemica ha avuto un impatto più ampio rispetto alla crisi finanziaria globale, mettendo in luce quanto siano vulnerabili le economie moderne.
Risultati delle regressioni e impatti politici
Un aspetto fondamentale dell’analisi è come le variabili macroeconomiche e istituzionali influenzino le probabilità di recessione e ripresa. I modelli logit panel suggeriscono che livelli più elevati di riserve internazionali possono ridurre il rischio di una recessione, ma solo in contesti con minori restrizioni commerciali. Ti sei mai chiesto come le barriere al commercio possano influenzare l’economia? Quando queste barriere sono elevate, la relazione tra riserve internazionali e recessione si attenua drasticamente. Inoltre, la stabilità politica gioca un ruolo cruciale: le recessioni più profonde in un ambiente politico stabile tendono a generare riprese più forti.
La ricerca mette in luce anche le differenze tra economie sviluppate e mercati emergenti. Questi ultimi, spesso, affrontano sfide maggiori a causa di istituzioni più deboli e restrizioni commerciali più severe. Questo divario è particolarmente evidente nei dati relativi alle riprese post-GFC e post-COVID-19, dove i mercati emergenti mostrano dinamiche di recupero diverse rispetto alle economie avanzate. Come possiamo quindi garantire che tutti i paesi possano riprendersi in modo equo?
Conclusione e implicazioni future
In conclusione, l’analisi delle crisi economiche degli ultimi decenni offre spunti importanti sulla natura delle recessioni e sulle strategie di ripresa. Studiare i modelli di Hamilton e Friedman ci fornisce un quadro teorico utile per comprendere le risposte economiche in situazioni di crisi. Inoltre, l’attenzione alle variabili istituzionali e politiche rivela che il contesto in cui si verificano le recessioni è cruciale per il successo delle politiche di recupero. Guardando al futuro, è essenziale che i responsabili politici tengano conto di questi fattori per sviluppare strategie più efficaci e resilienti in risposta a eventuali future crisi economiche. Sei pronto a scoprire come queste dinamiche influenzeranno il tuo futuro come investitore?