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Inflazione in crescita. Dal 1996 mai così alta

L’anno paenna trascorso ha fatto registrare una vera e propria impennata dell’inflazione che si è attestata intorno ai 3,3%, il valore più alto toccato dal lontano 1996.

Se si confronta, infatti, l’indice dei prezzi al consumo del 2008 con quello del 2007, si può facilmente notare che la crescita è stat esponenziale, visto che appena l’anno scorso questo era pari a 1,8%.
Non meglio si va nel resto d’Europa, dove l’indice armonizzato in media annuo ha segnato un rialzo del 3,5%, il valore più alto da quando viene calcolato.
A dicembre il NIC, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, ha segnato una variazione di meno 0,1% rispetto al novembre 2008 e una variazione di +2,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Le previsioni indicano, inoltre, che l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, IPCA, ha registrato nel mese di dicembre una variazione di meno 0,2% rispetto al mese precedente e una variazione di +2,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Per quanto riguarda i “settori” che hanno registrato i rincari maggiori in testa si colloca lo spettacolo e la cultura, con +0,5%, le comunicazioni, con 0,3%, mentre variazioni molto esigue hanno fatto registrare i servizi sanitari e le spese per la salute e l’istruzione, mentre nettamente negative sono state le variazioni per quanto concerne il settore dei trasporti, meno 1,1%, per l’abitazione, l’acqua, l’elettricità e i combustibili, che hanno fatto registrare un meno 0,6%, e per i servizi ricettivi e la distribuzione con meno 0,3%.
Gli incrementi maggiori si sono avuti per i capitoli acqua, abitazione, elettricità e conbustibili, con +5,5%, per gli alcolici e i tabacchi, con +5,3%, per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche, con +4,3%.
Insomma una situazione negativa e alquanto preoccupante che rispecchia bene la grave situazione economica che ha investito il paese e che si spera nel prossimo anno di poter fronteggiare con decisione.

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