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La guida definitiva per scegliere la vetrina refrigerata da banco perfetta per il tuo ristorante

Il cliente che entra in un ristorante vuole certamente degustare ottimi piatti, che non deludano le aspettative. Sì, perché la maggior parte degli avventori decideranno di entrare nel tuo locale per le opinioni ricevute sulla tua cucina, ma vorranno sentirsi affascinati anche dall’atmosfera.

Pensa a cosa significa per un cliente trovarsi dinnanzi una vetrina refrigerata da banco piena di golosi dessert decoratissimi, o poter scegliere personalmente il pesce desiderato mentre ne nota la freschezza.

A creare l’ambiente giusto per un ristorante, così come ogni altra attività commerciale nel campo della somministrazione alimentare, contribuisce in buona parte l’estetica. Quindi, oltre all’arredamento, anche l’esposizione al pubblico di prodotti ti aiuta ad essere vincente.

È questo ciò che vogliamo fare in questo articolo: guidarti nella scelta della vetrina refrigerata da banco perfetta, affinché i prodotti del tuo ristorante rimangano indelebili nella mente di chi c’è stato.

Quali tipi di vetrina fredda da banco ci sono?

Il primo aspetto da prendere in attenta considerazione quando decidi di dotare il tuo ristorante di una vetrina per i prodotti che devono essere conservati a bassa temperatura è proprio il tipo di esercizio commerciale: sei nella ristorazione per proporre carne, pesce, pasticceria? O magari gelateria?

Infatti, non esiste un apparecchio professionale idoneo per ogni contesto. Ad esempio una vetrina refrigerata con cui esporre alla clientela il pesce freschissimo che prepara il tuo ristorante non ha bisogno di un’apertura frontale, mentre la stessa vetrina in cui conservare dei dolci può richiedere uno sportello frontale per il self-service.

Hanno tutte in comune il fatto di essere congegnate per mantenere una temperatura interna compresa fra lo zero e i +12° C, grazie ad un sistema di refrigerazione che sfrutta le leggi fisiche del gas. E il freddo necessario viene diffuso in maniera differente a seconda che si tratti di una refrigerazione statica o ventilata: nel secondo caso all’interno è presente una ventola che, con il suo movimento, permette la distribuzione omogenea del freddo, ottimizzando anche la conservazione dei cibi.

Con quali materiali sono fatte le vetrine fredde?

Indipendentemente che si tratti di apparecchi orizzontali o verticale, le vetrine refrigerate da banco di oggi sono quasi tutte caratterizzate da ripiani interni forgiati in acciaio inox 430 e profili costruiti nel più nobile acciaio 18/10 (AISI 304), comunemente chiamato “inox 18/10”, che sorreggono ampie vetrature in materiali temprati.

In verità esistono anche delle soluzioni che utilizzano in tutto o in parte in legno però, anche per favorire l’impatto visivo e indurre all’acquisto, quasi la totalità delle soluzioni montano vetrocamere anticondensa, con sportelli scorrevoli oppure a battente.

L’illuminazione è importante

Le moderne vetrine da banco montano al loro interno dei sistemi di illuminazione a LED, perché questo tipo di luci garantiscono buona visibilità senza provocare il riscaldamento dei prodotti all’interno.

Anche in questo caso ne vengono installati di ogni formato e colore, permettendo di contenere i costi per il consumo dell’energia elettrica vista la loro fame di corrente molto limitata in rapporto alla luce profusa. Fa’ attenzione affinché i punti luce siano disposti in modo tale da illuminare uniformemente, senza creare sgradevoli riflessi o abbagliamenti.

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