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Introduzione alla legge di bilancio 2025
Entro la fine dell’anno, il Parlamento italiano è chiamato ad approvare la Legge di Bilancio 2025, un documento cruciale che delinea le politiche pubbliche del Governo. Questa manovra finanziaria è fondamentale per raggiungere gli obiettivi programmatici stabiliti nel Piano strutturale di bilancio, mantenendo un tasso di crescita della spesa netta che si attesta all’1,3% per il 2025 e aumentando progressivamente negli anni successivi. La discussione degli emendamenti inizierà il 9 dicembre e si concluderà il 14 dicembre, con l’obiettivo di approvare il testo definitivo il 15 dicembre.
Misure per la casa e bonus fiscali
La Legge di Bilancio 2025 prevede un ampio ventaglio di misure, in particolare nel settore della casa. Tra le novità più rilevanti, troviamo la proroga del bonus ristrutturazione, che consente una detrazione Irpef del 50% per i lavori di recupero degli immobili, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per le prime case e 48.000 euro per le seconde case, dove l’aliquota scende al 36%. Inoltre, è prevista la proroga del bonus mobili, che offre una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in concomitanza con lavori di ristrutturazione.
Un altro importante intervento riguarda il bonus barriere architettoniche, che prevede un’aliquota del 75% per interventi volti a migliorare l’accessibilità degli edifici. Queste misure rappresentano un sostegno significativo per le famiglie che desiderano migliorare la propria abitazione, rendendola più funzionale e accogliente.
Incentivi per famiglie e lavoratori
La manovra finanziaria include anche misure specifiche per le famiglie. Tra queste, il bonus mamme, che prevede l’esonero totale della contribuzione previdenziale a carico delle lavoratrici, fino a un massimo di 3.000 euro annui. Inoltre, è confermato il bonus nuovi nati, un’indennità una tantum di mille euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, la legge di bilancio conferma la maxi-deduzione sul costo del lavoro del 120%, che può arrivare al 130% per le assunzioni di persone in condizioni di svantaggio. Inoltre, i fringe benefits, ossia i compensi non monetari, saranno maggiorati per i nuovi assunti che si trasferiscono a oltre 100 chilometri dalla propria residenza.
Supporto per l’occupazione nel Mezzogiorno
Un altro aspetto rilevante della Legge di Bilancio 2025 è l’esonero contributivo per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani under 35, che prevede un massimo di 500 euro mensili per due anni. Questo incentivo sale a 650 euro se le assunzioni avvengono nelle regioni del Mezzogiorno. Inoltre, è confermato lo sgravio contributivo per l’assunzione di donne in condizioni svantaggiate.
Infine, il bonus ZES rappresenta un ulteriore incentivo per favorire l’occupazione nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno, destinato ai datori di lavoro che assumono lavoratori a tempo indeterminato. Queste misure mirano a stimolare l’occupazione e a sostenere le famiglie in un contesto economico complesso.