Negli ultimi giorni, Mps ha attirato l’attenzione per l’aumento della sua partecipazione nella storica Mediobanca, raggiungendo un significativo 86,3% nella sua quota azionaria.
Questo incremento si è verificato nell’ultimo giorno utile per aderire all’offerta pubblica di acquisto (OPA) lanciata da Piazza Cuccia, evidenziando un interesse crescente per l’operazione.
Secondo un report di Borsa Italiana, durante l’ultima giornata dell’offerta, sono state portate in adesione 128.874.081 azioni, portando il totale delle azioni apportate durante la riapertura a 195.477.410. Questo dato evidenzia un’attività intensa e un forte impegno da parte degli investitori, sottolineando l’importanza di questa operazione nel panorama finanziario attuale.
Indice dei contenuti:
Il futuro di Giorgio Armani e l’interesse dei grandi marchi
Parallelamente, la Giorgio Armani S.p.A. continua ad attirare l’attenzione di colossi del lusso internazionale. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il testamento del famoso stilista menziona potenziali acquirenti per una quota del 15% della società, da identificare nei prossimi 12-18 mesi. Tra i nomi illustri si trovano LVMH, EssilorLuxottica e L’Oréal.
Strategie di acquisizione nel settore beauty
In particolare, L’Oréal sembra avere l’intenzione di rafforzare la propria presenza nel settore della bellezza legata al marchio Armani, senza per il momento puntare al controllo totale dell’azienda. Questa scelta si inserisce in un contesto di lunga collaborazione, poiché dal 1988 L’Oréal gestisce la linea beauty di Armani, con un accordo recentemente rinnovato fino al 2050.
Un’operazione focalizzata sulla cosmesi si allineerebbe perfettamente con il core business di L’Oréal, che è concentrato esclusivamente sui marchi di bellezza. Tuttavia, gli esperti del mercato non escludono che, nel caso di un’acquisizione totale, questo potrebbe ampliare notevolmente il portafoglio beauty del gruppo, aprendo la strada a nuove categorie di prodotto.
Movimenti significativi nel mercato azionario
Un altro evento che ha scosso il mercato è stata la decisione di Berkshire Hathaway, la società di investimento di Warren Buffett, di dismettere la sua partecipazione in BYD, un produttore cinese di veicoli elettrici. Questo annuncio ha provocato un calo delle azioni di BYD del 3,4%, il più significativo delle ultime tre settimane, secondo un report di CNBC.
Berkshire Hathaway ha detenuto azioni di BYD per ben 17 anni, avendo acquistato 225 milioni di azioni nel settembre del 2008. Nonostante il pacchetto abbia visto un incremento di oltre il 4.500% in questo lungo periodo, l’azienda ha iniziato a ridurre la sua partecipazione a metà del 2022.
Implicazioni per il mercato delle criptovalute
In un contesto diverso, si registra un calo nell’interesse degli italiani per le criptovalute, come riportato da ANSA. Nel secondo trimestre del 2025, il numero di possessori di criptovalute è diminuito del 20% rispetto al trimestre precedente, scendendo a 1,4 milioni di clienti. Anche il valore complessivo in euro ha subito un decremento del 22%.
Questa analisi, condotta sui flussi trimestrali inviati all’Organismo agenti e mediatori dai VASP (Virtual Asset Service Provider), evidenzia anche una diminuzione del numero di VASP iscritti, scesi da 140 a 138 operatori, e un calo delle operazioni di conversione tra valute legali e virtuali.
La Bottega Collective: un nuovo progetto di lusso
Infine, La Bottega ha recentemente lanciato la sua piattaforma internazionale, La Bottega Collective, che è destinata a ridefinire i confini dell’ospitalità di lusso. Tommaso Pacini, CEO dell’azienda, ha dichiarato che questa iniziativa è un tributo all’eredità del padre e rappresenta un’evoluzione della tradizione familiare.
Secondo un report di Borsa Italiana, durante l’ultima giornata dell’offerta, sono state portate in adesione 128.874.081 azioni, portando il totale delle azioni apportate durante la riapertura a 195.477.410. Questo dato evidenzia un’attività intensa e un forte impegno da parte degli investitori, sottolineando l’importanza di questa operazione nel panorama finanziario attuale.0
Secondo un report di Borsa Italiana, durante l’ultima giornata dell’offerta, sono state portate in adesione 128.874.081 azioni, portando il totale delle azioni apportate durante la riapertura a 195.477.410. Questo dato evidenzia un’attività intensa e un forte impegno da parte degli investitori, sottolineando l’importanza di questa operazione nel panorama finanziario attuale.1