Nel secondo trimestre, Nvidia ha davvero sorpreso il mercato, registrando risultati ben oltre le aspettative.
Pensate, l’azienda ha totalizzato vendite per 46,74 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,05 dollari. Eppure, le preoccupazioni legate alle vendite in Cina, a causa delle restrizioni imposte dall’amministrazione Trump, hanno spinto i titoli a scivolare di quasi il 3% nel dopoborsa a Wall Street. Ma cosa significa tutto questo per gli investitori e per il futuro dell’azienda?
Risultati finanziari di Nvidia
Mercoledì, subito dopo la chiusura del mercato, Nvidia ha rivelato i suoi risultati trimestrali, sorprendendo tutti con una performance migliore del previsto. Il CFO Colette Kress ha messo in evidenza che l’azienda sta attendendo chiarimenti su una potenziale regolamentazione che potrebbe imporre un prelievo del 15% sui chip venduti in Cina. Questo è un punto cruciale per il futuro delle vendite dell’azienda nel paese asiatico. Ma come si comporterà Nvidia con queste incertezze?
Kress ha dichiarato: “Stiamo ancora aspettando che molte delle questioni geopolitiche tra i governi e le aziende si chiariscano del tutto”. Per il trimestre in corso, Nvidia prevede ricavi compresi tra 52,9 e 55,1 miliardi di dollari, in linea con le aspettative degli analisti, anche se alcuni avevano puntato a cifre più elevate, vicine ai 60 miliardi. Insomma, ci sono margini di crescita, ma anche molte incognite da tenere d’occhio.
Le sfide del mercato cinese
Nonostante questi risultati positivi, Nvidia ha fatto sapere di non aver effettuato vendite di chip H20 in Cina durante il secondo trimestre. L’Amministratore Delegato Jensen Huang ha sottolineato l’importanza del mercato cinese, evidenziando che il paese ospita circa il 50% dei ricercatori mondiali di intelligenza artificiale. Huang ha affermato: “È il secondo mercato informatico più grande al mondo ed è fondamentale per le aziende tecnologiche americane”. Ma la domanda è: come reagirà Nvidia a queste sfide?
Le tensioni geopolitiche e le restrizioni commerciali continuano a rappresentare un ostacolo significativo. Nvidia ha confermato che le forniture di chip sono pronte per essere spedite, ma saranno inviate solo quando la situazione si chiarirà. Nonostante il calo nel dopoborsa, il titolo ha guadagnato il 35% dall’inizio dell’anno, continuando una crescita iniziata nel 2024. Ma quale sarà il prossimo passo dell’azienda?
Prospettive e analisi di mercato
Secondo gli analisti di Jefferies, nonostante le incertezze, la domanda per i prodotti Nvidia rimane robusta. “C’è un ampio margine di manovra per una crescita continua sia nel settore dell’informatica che in quello del networking”, hanno scritto. Tuttavia, la prudenza è d’obbligo, specialmente in considerazione del calo di 4 miliardi di dollari nelle vendite dell’H20 in Cina. Come si posizionerà Nvidia in questo contesto?
Huang ha inoltre elogiato la nuova piattaforma Blackwell, definendola “la piattaforma di intelligenza artificiale che il mondo stava aspettando”. Mentre Nvidia continua a navigare in un contesto complesso, il futuro rimane incerto, ma le aspettative di crescita sono elevate. Sarà interessante vedere come l’azienda affronterà le sfide e le opportunità nei prossimi mesi.