Indice dei contenuti:
Il rialzo di Piazza Affari
Oggi, Piazza Affari si è distinta come una delle migliori borse europee, con il Ftse Mib che ha registrato un incremento dell’1,6%, raggiungendo i 34.626 punti. Questo andamento positivo è stato trainato da titoli significativi come Unicredit, che ha visto un aumento del 5%, e Bper, con un +4,5%. Anche Telecom Italia (+4,45%) e Stellantis (+3,8%) hanno contribuito a questo slancio. Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive, con Prysmian che ha subito una flessione dello 0,9%.
Dati economici in evidenza
Durante la giornata, sono stati pubblicati dati economici significativi che hanno influenzato le decisioni degli investitori. Gli ordini di fabbrica in Germania hanno mostrato un calo meno marcato del previsto per il mese di ottobre, attestandosi a -1,5%. Le vendite al dettaglio nell’eurozona hanno registrato un decremento dello 0,5%, al di sotto delle aspettative. Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 224 mila, superando le stime. Questi dati hanno alimentato le speculazioni sui futuri interventi della Federal Reserve.
Le dichiarazioni della Federal Reserve
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito la resilienza dell’economia statunitense, sottolineando la necessità di un approccio cauto riguardo ai potenziali tagli dei tassi. Gli analisti continuano a scommettere su una possibile riduzione di 25 punti base a dicembre, in attesa dei dati sul mercato del lavoro che verranno pubblicati domani. Questo contesto ha portato a un abbassamento dello spread tra Btp e Bund, che ora si attesta a 108 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,19% e quello tedesco al 2,11%.
Le materie prime e il Forex
Nel settore delle materie prime, il petrolio Brent si mantiene stabile a 72,3 dollari al barile, dopo la decisione dell’Opec+ di rinviare la rimozione dei tagli alla produzione di tre mesi. Questo rinvio ha portato a un aumento della produzione previsto per aprile, ma a un ritmo inferiore rispetto a quanto inizialmente programmato. Anche l’oro ha mostrato poca volatilità, scambiandosi a 2.641 dollari l’oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro è salito a 1,057, mentre il dollaro/yen ha oscillato intorno a quota 150.
Le criptovalute in ascesa
Infine, il mercato delle criptovalute ha visto un aumento degli acquisti, con il Bitcoin che ha raggiunto i 102.000 dollari, in parte grazie alla probabile nomina di Paul Atkins come presidente della SEC statunitense. Questa notizia ha suscitato ottimismo tra gli investitori, contribuendo a un clima di fiducia nel settore.