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Performance di Piazza Affari
Oggi, Piazza Affari si è distinta come una delle migliori borse europee, con il Ftse Mib che ha registrato un incremento dell’1,6%, raggiungendo i 34.626 punti. Questo rialzo è stato principalmente sostenuto da titoli come Unicredit, che ha visto un aumento del 5%, e Bper, che ha guadagnato il 4,5%. Anche Telecom Italia e Stellantis hanno mostrato performance positive, rispettivamente con un +4,45% e un +3,8%. Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive, con Prysmian che ha registrato una flessione dello 0,9%.
Dati economici e impatti sui mercati
Durante la giornata, sono stati pubblicati dati significativi riguardanti l’economia tedesca, con ordini di fabbrica in calo dell’1,5% a ottobre, un risultato migliore rispetto alle previsioni. Le vendite al dettaglio nell’eurozona hanno mostrato un decremento dello 0,5%, al di sotto delle aspettative. Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione hanno raggiunto quota 224 mila, superando le stime degli analisti. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito la solidità dell’economia statunitense, suggerendo un approccio cauto riguardo ai possibili tagli dei tassi di interesse.
Situazione obbligazionaria e materie prime
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund è sceso a 108 punti base, con il rendimento del decennale italiano fissato al 3,19% e quello del benchmark tedesco al 2,11%. In Francia, la situazione politica non ha avuto un impatto significativo, con il differenziale tra OAT e Bund che si è ridotto a 78 punti base, grazie alle rassicurazioni di Marine Le Pen riguardo all’approvazione della legge di bilancio.
Andamento delle materie prime e delle criptovalute
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si è stabilizzato a 72,3 dollari al barile, dopo che l’Opec+ ha deciso di rinviare la rimozione dei tagli di produzione di tre mesi. L’aumento della produzione è ora previsto per aprile, ma a un ritmo inferiore rispetto a quanto inizialmente programmato. Anche il prezzo dell’oro è rimasto pressoché invariato, attestandosi a 2.641 dollari l’oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro è salito a 1,057, mentre il dollaro/yen ha oscillato intorno a 150.
Prospettive future e focus sugli investimenti
Le principali criptovalute hanno visto un incremento, con il Bitcoin che ha raggiunto i 102.000 dollari, in seguito alla probabile nomina di Paul Atkins come nuovo presidente della SEC statunitense. Gli investitori sono in attesa di dati economici cruciali, con particolare attenzione al rapporto occupazionale. Il deficit commerciale ha mostrato segnali di miglioramento, mentre le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed sembrano diminuire. Le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti hanno registrato un aumento superiore alle previsioni, indicando un mercato del lavoro in evoluzione.
