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Pietro Beccari alla guida del Fashion Group di LVMH: una nuova era per il lusso

Pietro Beccari, un nome che sta risuonando nei corridoi del lusso globale, è destinato a diventare il primo italiano a dirigere il Fashion Group di LVMH a partire dal 1° gennaio 2026.

Questo traguardo non solo segna una pietra miliare per Beccari, ma rappresenta anche un passo importante per l’industria della moda italiana e il suo riconoscimento a livello internazionale.

La carriera di Pietro Beccari

Nato a Parma nel 1967, Beccari ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Parma. I suoi inizi professionali lo hanno visto lontano dal mondo della moda. Ha affinato le sue competenze nel marketing internazionale collaborando con aziende rinomate come Benckiser, Parmalat e Henkel, dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della divisione Haircare.

Entrata nel mondo del lusso

Nel 2006, Beccari entra in LVMH come vicepresidente esecutivo per Marketing e Comunicazione di Louis Vuitton. Qui, lancia la celebre campagna “Core Values”, un’iniziativa che ridefinisce il concetto di lusso. Questa campagna trasforma il lusso in una narrazione ricca di storie e culture, capace di attrarre un pubblico molto più vasto.

Innovazione e leadership

Le sue capacità non passano inosservate e nel 2012 Bernard Arnault gli affida la presidenza di Fendi. Sotto la sua guida, il brand trova nuova energia, culminando nella straordinaria sfilata del 2016 alla Fontana di Trevi. Questo evento conferisce a Fendi una visibilità internazionale senza precedenti, segnando l’inizio della sua ascesa nel mondo della moda.

Conquista di Dior

Nel 2018, Beccari viene nominato alla direzione di Christian Dior Couture. La sua leadership produce risultati eccezionali, riconosciuti anche da Arnault. La visione strategica di Beccari si rivela vincente, permettendogli di affermarsi rapidamente come uno dei manager più influenti nel settore del lusso.

Un futuro promettente con Louis Vuitton

Ritornato alla guida di Louis Vuitton come presidente e CEO, Beccari adotta decisioni audaci, tra cui la nomina di Pharrell Williams a direttore creativo della linea uomo. Questa scelta, sebbene considerata rischiosa, riflette la sua lungimiranza e la volontà di attrarre un pubblico giovane e diversificato.

La nuova era di LVMH

Con la recente nomina a capo del Fashion Group di LVMH, Beccari si predispone a gestire un portafoglio di marchi prestigiosi, tra cui Celine, Givenchy e Kenzo, mantenendo la direzione di Louis Vuitton. Questo doppio incarico rappresenta un chiaro segno della fiducia che il gruppo ripone in lui. Arnault lo ha definito un “grande leader” dotato di “energia illimitata”.

Un segnale per il lusso italiano

La nomina di Beccari avviene in un periodo in cui la leadership italiana nel settore del lusso si fa sempre più evidente. Figure come Francesca Bellettini di Kering e Luca de Meo nel mondo automotive dimostrano come gli italiani stiano emergendo come leader globali, capaci di portare innovazione e successo anche oltre i confini nazionali.

L’ascesa di Pietro Beccari rappresenta un successo non solo personale, ma anche un momento significativo per il made in Italy nel panorama del lusso mondiale. La sua capacità di innovare e di adattarsi ai cambiamenti del mercato risulta cruciale per il futuro di LVMH e per l’intero settore della moda.

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