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Tassazione criptovalute in Kenya: come funziona

Il Kenya ha recentemente modificato la sua legge sull’imposta sul reddito per introdurre la cosiddetta tassa sui servizi digitali. L’emendamento è entrato in vigore il 1° gennaio 2021.

L’emendamento prevede che l’aliquota d’imposta applicabile “in relazione all’imposta sui servizi digitali ai sensi della sezione 12E sia pari a uno virgola cinque per cento del valore lordo della transazione”.  

Il segretario di gabinetto per il Tesoro nazionale e la pianificazione ha anche recentemente emanato il regolamento sull’imposta sul reddito (imposta sui servizi digitali), 2020, anch’esso entrato in vigore il 1° gennaio 2021. Secondo i regolamenti, i servizi digitali soggetti all’imposta sui servizi digitali includono:

(a) servizi in streaming e scaricabili di contenuti digitali, inclusi, a titolo esemplificativo, film, video, musica, applicazioni, giochi online ed e-book;

(b) trasmissione di dati raccolti sugli utenti che sono stati generati dalle attività di tali utenti su un mercato digitale, comunque monetizzato;

(c) fornitura di un mercato digitale, sito web o altre applicazioni online che collegano acquirenti e venditori;

(d) media in abbonamento, comprese notizie, riviste e giornali; (e) gestione elettronica dei dati, compreso l’hosting di siti Web, l’archiviazione di dati online, la condivisione di file e i servizi di archiviazione su cloud;

(e) fornitura di motori di ricerca e servizi di helpdesk automatizzati, compresa la fornitura di servizi di motori di ricerca personalizzati;

(f) biglietti acquistati per eventi dal vivo, teatri, ristoranti ecc. acquistati tramite Internet:

(g) insegnamento a distanza online tramite supporto preregistrato o elearning, compresi i corsi online;

(h) qualsiasi altro servizio fornito o fornito tramite una piattaforma digitale o elettronica online, escluso qualsiasi servizio il cui pagamento è soggetto a ritenuta alla fonte ai sensi dell’articolo 35 della legge.

Sebbene né la legge né i regolamenti lo esplicitino espressamente, un funzionario della Kenya Revenue Authority (la versione keniota dell’Internal Revenue Service negli Stati Uniti) ha recentemente osservato che la tassa sui servizi digitali sarebbe applicabile alle transazioni di criptovaluta.  

Tuttavia, le osservazioni non sembrano aver affrontato i premi di blocco o i token di ricompensa.

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