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Via i divieti per le vendite allo scoperto

Aspettando una decisione a livello europeo, la Consob ha preso la sua posizione, stabilendo il venir meno di qualsiasi divieto per quanto concerne le vendite allo scoperto.
Da oggi, quindi, la vendita delle azioni dovrà essere assistita sia dalla disponibilità che dalla proprietà dei titoli solo per le società sotto aumento di capitale.
Rimangono regole restrittive per quanto riguarda invece il cosiddetto “short selling”, le quali erano state introdotte da Lamberto Boffa lo scorso settembre, quando imperversava la bufera borsistica.
«Nell’attesa di una decisione armonizzata a livello europeo la Commissione ha deciso di non confermare il regime temporaneo, anche tenuto conto dell’esito della pubblica consultazione avviata il 27 maggio e recentemente conclusa – si legge in una nota -. Soltanto per le società che entro il 30 novembre 2009 abbiano deliberato un aumento di capitale, è stato stabilito che la vendita delle azioni deve essere assistita sia dalla disponibilità che dalla proprietà dei titoli».

La Consob fa tuttavia un richiamo a chi opera sui mercati azioniari: «La Commissione, consapevole del possibile impatto che l’operatività in vendita allo scoperto può avere sull’ordinato svolgimento degli scambi e sull’integrità dei mercati, richiama fermamente tutti gli operatori al pieno rispetto delle regole di negoziazione e di consegna dei titoli nei tempi stabiliti dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti».

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