Negli Stati Uniti, le operazioni dell’ICE, l’agenzia di immigrazione e dogana, si concentrano principalmente negli stati blu, come California e New York.
Questi stati rappresentano circa il 22% del prodotto interno lordo nazionale, una percentuale significativa che riflette l’importanza economica di queste aree. La California da sola contribuisce con il 14% e New York con l’8% al PIL a prezzi nominali. Tuttavia, è fondamentale notare che le recenti incursioni dell’ICE, insieme alle deportazioni di massa, stanno influenzando non solo la vita delle persone, ma anche l’economia locale e nazionale.
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Analisi del PIL e delle previsioni economiche
Attualmente non sono disponibili dati sul PIL per il primo trimestre del 2025 per la California e New York. Tuttavia, il PIL nazionale del primo trimestre è distorto da fattori come l’anticipo sui dazi sulle importazioni. Ciò nonostante, l’indice delle condizioni economiche settimanali, sviluppato da Baumeister, Leon-Leiva e Sims, fornisce un quadro della deviazione dalla tendenza nazionale. Questo strumento mostra che per il primo trimestre, la crescita del PIL della California si avvicina alla tendenza nazionale, mentre New York sta già registrando un calo.
Previsioni sull’occupazione
Secondo le previsioni dell’UCLA Andersen, si stima che la crescita dell’occupazione non agricola (NFP) per il 2025 sarà praticamente nulla. Il Dipartimento delle Finanze della California prevede una crescita annualizzata dell’occupazione civile dello 0,6% per il primo semestre del 2025. Questi dati indicano che, mentre la California mostra un certo ottimismo, New York potrebbe trovarsi in una posizione più precaria.
Impatto delle incursioni dell’ICE sull’economia statale
Le continue operazioni dell’ICE e le deportazioni hanno l’obiettivo di generare confusione e paura tra la popolazione. Questo clima di incertezza si riflette anche nelle politiche economiche, creando un effetto depressivo sull’attività economica. L’indice di incertezza politica (EPU) per la California è previsto fino a dicembre e indica chiaramente che le condizioni economiche a livello statale possono risentire di questa incertezza, proprio come avviene a livello nazionale.
Conseguenze a lungo termine
Se le condizioni economiche statali sono influenzate dall’incertezza in modo simile a quelle nazionali, è probabile che qualsiasi aumento dell’incertezza politica in California avrà un impatto negativo sull’attività economica. La situazione attuale richiede un’attenzione particolare da parte di investitori e analisti, in quanto il clima di paura può portare a una diminuzione degli investimenti e a una stagnazione economica.
Considerazioni finali
In sintesi, le operazioni dell’ICE negli stati blu, come California e New York, non solo influenzano le vite delle persone, ma hanno anche ripercussioni significative sull’economia. L’analisi del PIL e delle previsioni occupazionali suggerisce che, mentre la California potrebbe mantenere una certa stabilità, New York affronta sfide più gravi. Gli investitori dovrebbero rimanere vigili e considerare come questi fattori possano influenzare le loro decisioni future.
Glossario
- PIL: Prodotto Interno Lordo, misura della ricchezza prodotta in un paese.
- ICE: Agenzia di Immigrazione e Dogana degli Stati Uniti.
- EPU: Indice di Incertezza Politica, misura che quantifica l’incertezza associata a politiche economiche.
- NFP: Non Farm Payrolls, indicatore dell’occupazione negli Stati Uniti escludendo il settore agricolo.