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Analisi del prezzo delle azioni Altice

Informazioni sul gruppo Altice

Il gruppo Altice è attualmente uno dei principali specialisti francesi ed europei nel settore dei cavi e delle telecomunicazioni. Opera in Europa in generale, come in Francia, Portogallo, Belgio, Svizzera e Lussemburgo, ma anche nelle Antille francesi e in altri paesi e aree geografiche come Israele, Repubblica Dominicana o alcuni paesi dell’Oceano Indiano. Offre principalmente servizi via cavo, in particolare canali di alta qualità e pay-TV, ma anche accesso a Internet e servizi di telefonia fissa via cavo. Questi servizi includono sia una clientela privata che clienti professionali e alcune aziende. Altice ottiene la maggior parte del suo fatturato (52%) in Francia. Seguono il mercato americano, il Portogallo, Israele, la Repubblica Dominicana e il resto del mondo.

I principali concorrenti di Altice

Altice è un attore senza rivali in diversi settori di attività specifici come le telecomunicazioni, i media o la televisione via cavo. Per questo motivo deve affrontare una forte concorrenza di altre società, tra le quali troviamo grandi gruppi quotati in borsa. Nel settore delle telecomunicazioni e degli accessi Internet o telefonici, i principali concorrenti di Altice sono:
  • arancia
  • Bouygues Telecom
  • Free, che è una filiale del gruppo Iliad.
Nel settore della televisione e delle comunicazioni via cavo, Altice si trova in una buona posizione grazie soprattutto alla sua controllata Numéricable, ma deve anche affrontare alcuni grossi concorrenti come:
  • Vodafone
  • Liberty Global
  • Com Hem
  • Ottieni come
Questi due settori di attività sono le principali fonti di fatturato di Altice, quindi il livello di concorrenza deve essere attentamente monitorato. Pertanto, vi consigliamo di tenere conto dei risultati e degli sviluppi di queste grandi società nel quadro dei vostri studi fondamentali sulle azioni Altice.

I principali partner di Altice

La forza del gruppo Altice si basa anche su una strategia complessa che a sua volta si basa, tra l’altro, su partnership strategiche con aziende concorrenti o di settori complementari. Ecco alcuni esempi delle ultime partnership di successo del gruppo: Nel 2017 il gruppo Altice, attraverso la sua controllata SFR, ha siglato un accordo di partnership con il provider di video online Netflix con l’obiettivo di proporre offerte promozionali ai propri abbonati. Lo stesso anno, e sempre attraverso la sua controllata SFR, Altice ha stabilito una partnership con il gruppo TF1. Questa partnership ha richiesto al gruppo di riprendere TF1, così come una partnership pubblicitaria e la creazione di una nuova catena. Ci sono anche trattative in corso tra Altice e uno dei principali concorrenti, Orange, quando si tratta di contenuti online, anche se non è ancora emerso alcun accordo.

Analisi del prezzo delle azioni Altice

La prima quotazione in borsa delle azioni di Altice è stata nel 2014. Da allora il loro prezzo ha subito diverse variazioni che ci mostrano il modo in cui queste azioni reagiscono agli eventi di mercato e agli indicatori grafici. Per comprendere meglio la logica che queste azioni seguono in borsa, qui proponiamo un’analisi tecnica storica che dettaglia i principali movimenti passati. Il primo importante trend di fondo che possiamo osservare per il prezzo del titolo Altice è un trend rialzista che inizia dalla quotazione del gruppo in borsa e termina a giugno 2015. Il primo rialzo è piuttosto volatile e consente al titolo di raggiungere il livello di 14,04 euro a giugno 2014. Si osserva poi una lieve recessione al ribasso che porterà il titolo in direzione di 10,71 euro a luglio dello stesso anno, e poi verso 10,19 euro ad ottobre dopo aver tentato una ripresa ad agosto a 12,15 euro. Tuttavia, subito dopo questo ribasso una tantum, la quotazione del titolo Altice continua a salire con un andamento ancora più volatile del precedente, che le consentirà di raggiungere un primo massimo di 15,37 euro a dicembre 2014, e, rapidamente, un nuovo record a 19,87 euro a febbraio 2015. La resistenza tecnica a 20 € si attenuerà rapidamente e consentirà al prezzo delle azioni di salire a 27,15 € nell’aprile 2015. I decolli strategici porteranno a un leggero calo delle azioni verso la soglia di € 23,33 nel maggio 2015 prima di tornare al trend rialzista del fondo. . È così che il titolo varca la soglia psicologica dei 30 euro a maggio 2015 a 32,77 euro, e di nuovo a luglio 2015 a 31,21 euro. Purtroppo il superamento di questa importante barriera, insieme a notizie sfavorevoli, ha portato ad un clamoroso ritorno al ribasso in quanto tali titoli sono scesi verso il livello di 10,59 euro a fine 2015. Sebbene le azioni Altice siano tornate a un trend rialzista da allora, questo era molto più dubbio delle precedenti e non le ha permesso di tornare al livello di 23,08 euro a maggio 2017. Gli investitori sono stati più cauti allora e hanno venduto le loro posizioni, il che ha portato a un ulteriore calo, dapprima moderato nell’ottobre 2017, prima di un vero e proprio precipitoso calo alla fine dello stesso anno. Il minimo storico di 6,66 euro è stato raggiunto a dicembre 2017.

Fatti importanti sulle azioni Altice

Ora vi proponiamo di scoprire alcune informazioni più generali sulle azioni della società Altice e del suo prezzo delle azioni.
  • Nel 2017 la capitalizzazione di mercato totale della società Altice è stata di 10.291,78 milioni di euro.
  • Il numero di titoli emessi dalla società Altice e in circolazione sul mercato è di 1.354.538.150.
  • Il prezzo delle azioni di Altice è attualmente elencato nella sezione A di Euronext Amsterdam nei Paesi Bassi.
  • La società Altice fa ancora parte della composizione dell’indice azionario nazionale olandese, l’AEX.
  • La partecipazione di Altice è costituita dal 60,85% delle azioni del Sig. Patrick Drahi, dal 5% delle azioni proprie, dal 4,92% delle azioni di Europacific Growth Fund, dal 3,15% delle azioni di FMR LLC, da una partecipazione del 3% nel gruppo Goldman Sachs e una partecipazione dello 0,61% in Carmignac Gestion.

Storia economica e finanziaria dell’azienda di Altice

Per capire meglio come gli eventi possono influenzare il titolo Altice, presentiamo ora una sintesi delle grandi operazioni finanziarie che il gruppo ha realizzato negli ultimi anni.
  • 2014: Il gruppo Altice acquista l’operatore di telefonia mobile SFR dal gruppo Vivendi per 13,5 miliardi di euro. Altice acquista Portugal Telecom nello stesso anno per 7,4 miliardi di euro.
  • 2015: Altice acquisisce il 20% delle azioni del gruppo Numéricable-SFR, che ancora appartiene a Vivendi, e annuncia l’acquisto del 70% delle azioni di Suddenlink Communications negli Stati Uniti. Lo stesso anno, Altice ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto per Bouygues Telecom, che sarà respinta. Acquisisce inoltre la società NextRadio TV e vende le sue attività portoghesi ONI e Cabovisao al fondo di investimento Apax. A settembre, Altice ha acquistato Cablevision per 17,7 miliardi di dollari negli Stati Uniti e la rete di notizie News 12.
  • 2016: A seguito di una diminuzione del rating di fiducia da parte delle agenzie di rating, Altice acquista le azioni del gruppo SFR che non possiede ancora a seguito di un’offerta pubblica volontaria per la vendita di 8 nuove azioni ordinarie Altice per 5 azioni SFR Group conferite, ma l’autorità dei mercati finanziari si oppone all’operazione. Anche così, il gruppo acquista il 5,21% delle azioni di SFR, che aumenta la sua quota all’82,94% del capitale. Lo stesso anno il gruppo cede le sue attività in Belgio e Lussemburgo a TelenetGroup.
  • 2017: Altice annuncia l’acquisizione di Teads e il lancio della sua catena di film e serie per famiglie, SFR Studio. Lo stesso anno, le attività degli operatori SFR, Optimium e Suddenlink vengono riunite sotto lo stesso marchio, Altice. Altice firma quindi una partnership per la trasmissione di contenuti con Netflix. Sempre nel 2017, Altice ha annunciato l’acquisto di Media Capital in Portogallo per 440 milioni di euro e l’intenzione di acquistare anche le restanti azioni della società SFR.

Vantaggi e punti di forza delle azioni di Altice come asset quotato

Se vuoi investire in azioni Altice online, i CFD ti consentono di farlo sia a lungo che a breve termine. Tuttavia, se prendi una posizione a lungo termine su questi titoli, dovresti conoscere i punti di forza e di debolezza di questa società per anticipare meglio i futuri cambiamenti di prezzo. Cominciamo qui ricordando i diversi punti di forza di questo valore. Ricordiamo innanzitutto che Altice è il gruppo a cui appartiene la società SFR Numéricable. Tuttavia, questa società ha goduto di una posizione molto vantaggiosa nel settore delle telecomunicazioni in Francia e anche nel mercato britannico dall’acquisto di Virgin Mobile. Le posizioni di questi operatori sono interessanti anche in altri paesi come il Portogallo. Da parte sua, nel mercato francese, la controllata Numéricable-SFR di Altice possiede più del 20% del mercato della telefonia fissa, più del 30% del mercato della telefonia mobile e il 20% del mercato B2B in questo settore grazie al marchio Completel. Possiede inoltre più del 15% delle quote di mercato dei servizi di televisione a pagamento. Il gruppo Altice, invece, gode di un fatturato che non smette di progredire da diversi anni. In soli 3 anni, infatti, questo fatturato è passato da un miliardo di euro a oltre 21 miliardi di euro, il che può motivare investitori e futuri azionisti a interessarsi a questo valore. Altice è riuscita inoltre ad affermarsi tra i leader del settore delle telecomunicazioni nel mondo grazie ad una strategia di acquisizione molto specifica. In totale, il gruppo ha investito più di 50 miliardi di euro in questi acquisti di società, in particolare nell’acquisto di SFR in Francia, nell’acquisto di Portugal Telecom in Portogallo o anche nell’acquisto di Suddenlink e Cabletelevision negli Stati Uniti. Così, il gruppo, che in precedenza godeva di una forte presenza solo in Francia e in Europa, ha gradualmente ampliato il proprio impero nel mondo. Notiamo inoltre che la redditività operativa della maggior parte delle società di proprietà di Altice è molto positiva, con una media di oltre il 35%. In questo modo, il gruppo ha realizzato sinergie di fusione e aumentato i propri profitti in diversi segmenti. Il fatto stesso che il gruppo non si accontenti di svolgere la propria attività nelle telecomunicazioni, ma tenda progressivamente a diversificarsi in diversi settori di attività, dimostra la sua capacità di proteggersi dal rischio connesso all’esposizione ad un unico segmento. Altice investe principalmente in campo tecnologico, cosa che le ha permesso di avere un buon vantaggio tecnico sui competitor grazie alla fibra ottica, di cui detiene oltre il 65% delle quote di mercato. Infine, sempre grazie alle sue numerose filiali e società, il gruppo Altice soffre pochissimo della concorrenza e resta una figura indiscutibile nel mercato.

Inconvenienti e punti deboli delle azioni di Altice come asset quotato

Abbiamo appena visto nel dettaglio quali sono i punti di forza ei vantaggi delle azioni di Altice. Tuttavia, prima di iniziare a negoziare questi titoli, è necessario anche sapere quali sono i principali svantaggi e minacce che Altice potrebbe incontrare in futuro e che possono influenzare negativamente il prezzo delle sue azioni in borsa. Ecco una sintesi dei punti deboli di questo gruppo. In primo luogo, il mercato della telefonia mobile in cui il gruppo Altice scommette con molte delle sue attività è un mercato con una forte concorrenza. Pertanto, è difficile per Numéricable SFR mantenere la propria posizione tra i leader del settore a fronte di una politica dei prezzi sempre complessa e impegnativa. Gli investitori si pongono anche alcune domande sull’interesse alla creazione di valore della strategia di convergenza telecom / media del gruppo, soprattutto dopo l’acquisto presso la sede di oltre il 49% del capitale di NextRadio TV, proprietaria delle reti BFM TV e RMC e il riavvicinamento tra Altice Media Group, che possiede i quotidiani Libération e L’Express, e l’operatore SFR, con l’obiettivo che gli abbonati SFR abbiano accesso a quattro settori, che sono la stampa, lo sport, l’intrattenimento e la pubblicità, a fronte di un aumento generale nelle tariffe. Inoltre, gli analisti considerano questa operazione particolarmente rischiosa. Allo stesso modo, la fiducia degli investitori è stata recentemente messa a dura prova dall’interesse di Altice per il gruppo americano Charter, specialista in cable e la cui capitalizzazione raggiunge i 120 miliardi di dollari, 10 volte di più della capitalizzazione di Altice, che di fatto ha portato ad una netta flessione del titolo durante l’estate del 2017. A quanto pare, gli investitori statunitensi, che sono la principale fonte di finanziamento di Altice, sarebbero stanchi delle operazioni di buyout del gruppo francese. Ricordiamo che nel 2015 le azioni avevano già perso numerosi punti dopo l’acquisto di Cabletelevision.
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