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Analisi del prezzo delle azioni GSK

Presentazione dell’azienda GSK

Prima di andare un po ‘oltre nel nostro studio dell’ambiente aziendale GSK, ti suggeriamo di ricordare chi è questa azienda e quali sono le sue attività principali. Se hai una conoscenza adeguata di questo gruppo e dei prodotti e servizi che offre, avrai maggiori possibilità di sapere come può svilupparsi nei prossimi anni e come possono evolvere le sue azioni. Il gruppo GSK è un’azienda britannica specializzata nel settore farmaceutico. Più precisamente, è oggi il secondo gruppo mondiale in questo settore di attività. Per comprendere meglio le attività di GSK, queste possono essere suddivise in diverse categorie in base alla proporzione del fatturato che generano, come segue:
  • La produzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici rappresentano la maggior parte delle attività di questa azienda, con oltre il 56% del fatturato. Il 40,1% del fatturato proviene da prodotti appositamente destinati alla cura delle malattie respiratorie, il 27,3% proviene dalla cura delle infezioni da HIV e il 2,7% dalla cura dei problemi del sistema immunitario.
  • La produzione e la vendita di farmaci da banco e parafarmaceutici rappresentano il 29,8% del fatturato dell’azienda.
  • Infine, la produzione e la commercializzazione dei vaccini generano il 19,1% del fatturato del gruppo.
È inoltre interessante conoscere la distribuzione geografica dei redditi del gruppo, che svolge la propria attività in ambito internazionale. Solo il 3% del fatturato di GSJ proviene dal Regno Unito. Il mercato più grande del gruppo sono gli Stati Uniti, con il 38,9% del fatturato, mentre il restante 58,1% proviene dal resto del mondo.— Anno Domini —SCAMBIA AZIONI GSK!Il 76,4% dei conti di investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD con questo fornitore. Fai trading di CFD con Plus500

Competenza

Ora che hai familiarità con le azioni dell’azienda GSK, ti suggeriamo di scoprire di più sull’ambiente in cui si evolve il gruppo. Un’adeguata conoscenza dei concorrenti del gruppo è essenziale per tenerne conto in future analisi. Questi, quindi, sono i due principali avversari di questa azienda.

Johnson & Johnson

Il primo concorrente in questo settore è il gruppo americano Johnson & Johnson, che è uno dei leader nei prodotti per la cura, in particolare prodotti farmaceutici come farmaci come per la cura delle malattie cardiovascolari, oncologiche, gastrointestinali, immunitarie, neurologiche e dermatologiche.

Roche

Successivamente troviamo il gruppo Roche , specializzato nel campo della ricerca sanitaria e le cui attività sono organizzate in due divisioni. Da un lato troviamo l’azienda farmaceutica, responsabile di due settori di attività, Roche Pharmaceutical e Chugai, e, dall’altro, abbiamo la divisione diagnostica, che si compone di quattro settori principali, che sono il diabete, diagnostica molecolare, diagnostica professionale e diagnostica dei tessuti. Pertanto, il gruppo sviluppa trattamenti in diversi campi terapeutici come l’oncologia, l’immunologia, le malattie infettive, l’oftalmologia e le neuroscienze.

Merck

Il Gruppo Merck si posiziona al terzo posto ed è specializzato principalmente nello sviluppo, produzione e vendita di farmaci da prescrizione e vaccini. Tra le attività di questo gruppo troviamo la vendita di prodotti farmaceutici per il trattamento di ipertensione, osteoporosi, aterosclerosi, malattie respiratorie, batteriche e fungine, oftalmologiche e urologiche, emicrania acuta, caduta dei capelli e altre. Commercializza inoltre vaccini e prodotti per la salute degli animali.

Novartis

Ancora una volta tra i concorrenti troviamo il gruppo Novartis, che è uno dei leader nell’ideazione, produzione e vendita di prodotti farmaceutici, tra i quali troviamo prodotti per la cura di malattie cardiovascolari, respiratorie e dermatologiche, malattie gastrointestinali, tumori, il malfunzionamento del sistema centrale, problemi ormonali e altri. Commercializza anche farmaci generici e prodotti per la cura degli occhi.

Pfizer

L’azienda Pfizer è un altro serio concorrente dell’azienda GSK e leader del settore farmaceutico nel mondo. Commercializza principalmente vaccini, prodotti antitumorali e prodotti farmaceutici di consumo generale, ma anche farmaci generici.

Novo Nordisk

troviamo poi anche l’azienda Novo Nordisk, specializzata nella progettazione, produzione e vendita di prodotti farmaceutici, con prodotti per la cura del diabete e dell’obesità, prodotti per la cura dell’emofilia, ormoni della crescita e prodotti sostitutivi ormonali.

Amgen

Negli Stati Uniti va sorvegliato anche il gruppo Amgen perché è uno dei leader mondiali della biotecnologia. Propone in particolare la vendita di farmaci per la cura del cancro, problemi metabolici, malattie ossee, insufficienza renale o emofilia.

Astrazeneca

Seguiremo inoltre da vicino il gruppo Astrazeneca , che è uno dei gruppi farmaceutici leader a livello mondiale, proponendo trattamenti per malattie cardiovascolari e metaboliche, malattie respiratorie e oncologiche, nonché malattie infiammatorie, malattie autoimmuni, malattie gastrointestinali e malattie infettive. Svolge inoltre servizi di ricerca e studio per conto terzi.

Sanofi

Infine, dovremo tenere d’occhio anche l’azienda Sanofi, uno dei leader nel suo settore in Europa e che propone, ad esempio, prodotti farmaceutici come trattamenti per malattie cardiovascolari, trombosi, problemi del sistema nervoso centrale (insonnia, sclerosi multipla , epilessia), tumori o allergie. Commercializza anche prodotti da banco e farmaci generici, nonché vaccini per l’uomo. Possiede infatti 75 stabilimenti produttivi nel mondo e svolge la propria attività in ambito internazionale.

Alleanze strategiche

Ora ci interesseremo alle diverse associazioni che il gruppo GSK ha costituito negli ultimi anni e che hanno un’influenza sulla sua quotazione in borsa. In effetti, queste alleanze strategiche sono spesso seguite da movimenti interessanti in un titolo, quindi è importante sapere come individuarle in anticipo e interpretarle. Ora vi daremo alcuni esempi recenti di associazioni di questo tipo.

Myogen

Nel 2006, il gruppo GSK ha annunciato una partnership strategica con la società Myogen, e l’effetto di ciò è stato un aumento delle quote di entrambe le società nel mercato. L’associazione si è concentrata sulla distribuzione di un nuovo trattamento per l’ipertensione arteriosa polmonare.

Siemens

successivamente, nel 2016, il gruppo ha siglato un’altra partnership strategica con la società Siemens . Questa partnership strategica su scala globale ha reso Siemens un partner di riferimento per questo laboratorio quando si tratta di automazione della produzione. Nell’ambito di questo accordo, Siemens è diventata il principale fornitore degli impianti di produzione e ricerca e sviluppo di GSK nel mondo.

Google

sempre nel 2016 GSK ha lanciato una grande partnership con il colosso americano Google . Infatti, le due società hanno creato una joint venture tramite la controllata Verily Life Science di Google, di cui il gruppo statunitense possiede il 45% con una maggioranza per il laboratorio britannico. Elementi a favore dell’ascesa delle azioni GSK Prevedere bene la possibile crescita o futura recessione del gruppo GSK richiede soprattutto di conoscere la stabilità e la solidità di questa azienda. Ciò richiede una buona conoscenza dei principali punti di forza e di debolezza di questo gruppo, che vi suggeriamo di scoprire qui più in dettaglio. Cominciamo questa analisi comparativa con una sintesi degli elementi positivi che il gruppo GlaxoSmithKline deve affrontare le sfide del futuro e, quindi, i suoi principali punti di forza, che sono i seguenti:
  • Uno dei principali punti di forza del gruppo è, ovviamente, la sua posizione nel mercato. Il gruppo GSK è attualmente una delle 5 maggiori aziende del settore farmaceutico. Ciò conferisce al gruppo GSK un certo peso nel mercato e anche una certa forza tra i suoi clienti e fornitori.
  • Un altro degli innegabili punti di forza di questo gruppo farmaceutico è il suo investimento in ricerca e sviluppo. In effetti, GSK è attualmente una delle aziende che investe di più in ricerca e sviluppo. È anche il più grande finanziatore del settore privato del Regno Unito per la ricerca e lo sviluppo. Questo ti permette, soprattutto, di anticipare i tuoi concorrenti in termini di innovazione.
  • Il gruppo GSK è stato inoltre più volte premiato per alcune delle sue qualità. In particolare, ha vinto il premio per la produzione e l’efficienza delle risorse nell’industria chimica.
  • Continuando con i principali punti di forza di GSK, si può anche qui parlare della forte diversificazione dei prodotti sviluppati dal gruppo, che tende a consentirgli di esplorare nuovi mercati e generare così ulteriori profitti in futuro.
  • Inoltre, l’espansione internazionale e la strategia di sviluppo di GSK le hanno già consentito di essere presente in oltre 100 paesi fino ad oggi e continua ad andare avanti per raggiungerne altri.
  • Infine, l’ultimo punto di forza che possiamo evidenziare del gruppo GlaxoSmithKline è il suo staff, che attualmente conta più di 97.000 persone in tutto il mondo.
Elementi a favore di un calo delle azioni GSK Ovviamente, il gruppo farmaceutico GSK non ha solo punti di forza, ma anche alcuni punti deboli che è importante conoscere. Alcuni esempi concreti:
  • In primo luogo, il gruppo ha subito alcune controversie sulla sicurezza di alcuni dei suoi farmaci nel prossimo passato. Questi eventi hanno fortemente influenzato l’immagine del marchio dell’azienda e hanno ancora oggi un impatto negativo sulla fiducia dei consumatori nei suoi prodotti.
  • Infine, un’altra innegabile debolezza di questa azienda è la concorrenza, particolarmente forte e aggressiva in questo settore di attività. Questo è molto importante in quanto la maggior parte dei principali brevetti posseduti e gestiti da GlaxoSmithKline scadranno a breve e saranno quindi sfruttati dai concorrenti, determinando un deficit che probabilmente sarà difficile da colmare con altri prodotti.
Naturalmente, la domanda sta negli attuali punti di forza e di debolezza di questa azienda e nel suo valore in borsa. Ma è probabile che questi punti cambieranno nel tempo e che determinati eventi o cambiamenti in o intorno a questo settore aggiungeranno punti di forza o di debolezza in futuro. Prendi in considerazione anche notizie ed eventi che potrebbero rafforzarli o minimizzarli. Infine, ogni vantaggio o svantaggio ha il suo peso e deve anche essere preso in considerazione.I dati che abbiamo qui fornito sono solo informativi e non devono essere utilizzati senza fare un’analisi fondamentale più completa di questi titoli e tenendo conto, soprattutto, dei dati esterni, delle future pubblicazioni e di ogni altra fondamentale novità che potrebbe apportare questi vantaggi e svantaggi evolversi o che potrebbe influenzarli in misura maggiore o minore. Questi dati non costituiscono, in alcun modo, raccomandazioni per l’effettuazione di transazioni.

Domande frequenti

Chi sono i principali azionisti attuali del gruppo GSK? Gli azionisti del gruppo GSK sono in parte costituiti da alcuni grandi azionisti istituzionali, come The Vanguard Group, con il 2,98%, BlackRock Investment Management, con il 2,59%, BlackRock Fund Advisors, con il 2,56%, Norges Bank Investment Management con il 2,45%, Legal & General Investment Management con il 2,13%, Schroder Investment Management con l’1,42%, Capital Research & Management con l’1,37%, Dodge & Cox con l’1,34%, Capital Research & Management con l’1,28% e Thredneedle Asset Management con l’1,26%. In quale mercato vengono negoziate le azioni del gruppo GSK? Naturalmente, e poiché il gruppo GlaxoSmithKline è un gruppo con sede nel Regno Unito, le sue azioni sono quotate alla Borsa di Londra, alla Borsa di Londra o al LES. Tuttavia, è quotato anche sul mercato statunitense, poiché le sue azioni sono continuamente negoziate in tempo reale alla Borsa di New York o al NYSE negli Stati Uniti. Questo doppio elenco lo rende una risorsa particolarmente apprezzata. Quali tipi di analisi possono essere eseguiti sulle azioni GSK? Per analizzare efficacemente il titolo GSK, non devi accontentarti di una singola analisi, ma piuttosto eseguirne diverse per moltiplicare le fonti dei diversi segnali. In generale, dovrebbe essere condotta sistematicamente un’analisi tecnica basata sullo studio dei grafici azionari e un’analisi fondamentale basata su eventi e fattori esterni che influenzano il mercato.

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