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Anche i ricchi fanno i conti con la crisi

Anche i ricchi hanno pagato e probabilmente pagheranno ancora la crisi.

A dircelo è Forbes che nel pubblicare la sua consueta classifica dei paperoni americani, ha sottolineato che ben 400 di essi hanno perso nel complesso 7 miliardi di dollari nel 2009.
Il calo dei patrimoni secondo Forbes colpirebbe proprio tutti, anche il primo in classifica, Bill Gates, fondatore della Microsoft. In totale le fortune accumulate dai 400 ricconi americani toccano la quota del 1.270 miliardi di dollari, contro i 1.570 che cumulavano solo un anno prima.
In fumo sarebbero andati 300 miliardi, con i soli primi 10 in classifica che hanno perso 39,2 miliardi di dollari.
I fattori che hanno colpito i ricchi americani sono gli stessi che hanno mandato a picco l’economia mondiale, come la pesante contrazione dei mercati azionari, la caduta dell’immobiliare, a cui si aggiungono anche qualche truffa e i divorzi, colpendo i patrimoni di 314 miliardari ma anche facendone sparire 32 dalla lista.
Tanti i nomi, più o meno noti, che hanno subito delle perdite significative: Allen Stanford, Omid Kordestani, il vice presidente del colosso Google ha dovuto fronteggiare una costosissima causa di divorzio, Bill Gates, fondatore di Microsoft, che ha pagato alla crisi un pedaggio da 7 miliardi di dollari.
Altro nome stranoto ai vertici della lista dei miliardari è l’uomo di affari Warren Buffet, che a sua volta ha perso tra il 2008 e il 2009 qualcosa come 10 miliardi di dollari, con la sua fortuna che è ora valutata in 40 miliardi di dollari.

Il pensiero di Brunetta

Reale mutua, 2008 nero