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Banche: la norma sui mutui c’è

Anche se con due mesi di ritardo, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente proclamato il provvedimento che le banche dovranno seguire per applicare il tetto del 4% sui tassi dei mutui.
Le agevolazione concessa dal Decreto Anti-crisi considte essenzialmente in questo.
Innanzitutto l’importo delle rate dei mutui a tasso variabile da pagare nel corso del 2009 sarà calcolato usando il tasso maggiore tra il 4% e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto. Il resto della rata non sarà addebitato dalla banca e verrà coperta dallo Stato sotto forma di credito d’imposta.
Il provvedimento riguarda tutti i mutui atasso fisso legati all’acquisto o alla costruzione di abitazioni, sottoscritti da persone fisiche entro il 31 ottobre 2008.
In ogni modo l’elenco completo dei beneficiari sarà disponibile per le banche attraverso il canale Entratel, sebben l’elenco non sia esaustivo, visto che il provvedimento prescrive che anche i soggetti non contemplati nell’elenco ma in possesso dei necessari requisiti potranno autocertificare direttamente in banca la loro situazione.
Peccato però che gli utenti non hanno accesso all’elenco. L’unica cosa che si può fare è quella di andare in banca a informarsi.
Il provvedimento è giunto, come detto, in ritardo e si spera che almeno per la rata di marzo i pochi beneficiari di questa norma potranno ottenere dei vantaggi, fermo restando che le banche dovranno restituire ai propri clienti quanto ingiustamento versato da questi per le prime rate del 2009 a causa della mancata applicazione del provvedimento da parte degli istituti bancari.

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