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Capitale per iniziare a fare trading in borsa

Alcune misure prudenziali

Innanzitutto è conveniente ricordare alcuni rischi del Forex. Come per tutti gli investimenti finanziari, la speculazione sul Forex presenta alcuni rischi che devono essere presi in considerazione. Da un lato, il denaro che metti nel tuo conto di trading deve essere completamente dedicato a questa attività e, dall’altro, devi assicurarti di non investire mai denaro di cui potresti aver bisogno per le tue spese quotidiane. Tuttavia, non è consigliabile investire troppe piccole somme, in quanto ciò potrebbe penalizzarti durante la tua carriera di trading. Infatti, se l’importo del tuo primo deposito è molto basso, non ti permetterà di compensare le possibili perdite dovute agli errori che i principianti fanno spesso durante i loro primi investimenti.

Grande o piccolo capitale?

È chiaro che la performance futura dei tuoi investimenti in borsa dipende in gran parte dall’importo che intendi spendere all’inizio. Depositi troppo piccoli possono impedire operazioni redditizie. Infatti, sebbene non sia consigliato alcun importo massimo, si consiglia vivamente di iniziare con un deposito iniziale sufficiente. Ciò è dovuto al fatto che i piccoli capitali possono essere persi più rapidamente in caso di periodo di crisi dei mercati e che, senza altri fondi per recuperare la somma persa, la carriera speculativa dell’azionista viene brutalmente interrotta. Senza contare che è necessario tenere conto qui delle spese di intermediazione, necessarie e fatturate da tutti gli intermediari.

Prendi in considerazione le spese di intermediazione:

Ogni volta che i singoli effettuano ordini di azioni, l’intermediario, vale a dire la banca o l’agente, viene remunerato fatturando le spese di intermediazione. Generalmente, queste spese ammontano dallo 0,50 al 4% dell’importo della transazione, il cui importo minimo deve essere di € 10. Va qui ricordato che acquistare e poi vendere un titolo equivale a compiere due operazioni, ciascuna delle quali è soggetta alla stessa percentuale. Per piccoli investimenti è necessario guadagnare una percentuale significativa per compensare la perdita realizzata a causa delle spese di intermediazione. Per grandi investimenti, le spese di intermediazione possono più che compensare queste spese lasciando un interessante margine di profitto.

Quale somma si consiglia di investire per iniziare in borsa?

In generale, i trader professionisti consigliano ai principianti di non investire meno di € 2.000 per iniziare a investire nel mercato azionario. In effetti, questa somma è il minimo necessario per pronunciarsi su alcuni beni. Tuttavia, non consente una diversificazione omogenea di un portafoglio azionario. Pertanto, è necessario ricorrere a una leva finanziaria maggiore e più rischiosa. Per massimizzare le tue possibilità di diversificare il più possibile il tuo portafoglio di investimenti, è preferibile investire tra € 5.000 e € 7.000 e anche € 10.000 se vuoi investire in diverse borse internazionali . Certo, se non hai questa somma, non dovresti soprattutto indebitarti o utilizzare denaro che sarebbe utile per operare. Uno dei mezzi per realizzare profitti con somme inferiori riguarda l’acquisto di OPCVM investiti in azioni. Grazie a questo metodo potrai diversificare i tuoi investimenti sottoscrivendo un solo ed unico prodotto di investimento. Ovviamente, la performance di questo tipo di prodotto non è così importante come nel quadro di investimenti diversificati a cui avrai accesso con un capitale iniziale più elevato.
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