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Cosa significa sovraperformare?

Nei media finanziari Outperform è comunemente utilizzato come rating assegnato da analisti che ricercano pubblicamente e raccomandano titoli. Se cambiano il loro rating su un particolare titolo in “Outperform” da “Market Perform” o anche “Underperform”, allora qualcosa è cambiato nella loro analisi che li fa credere che il titolo produrrà rendimenti più elevati, per il prossimo futuro, rispetto al mercato principale indici. Un altro uso comune di questo termine è come descrizione di come i rendimenti di un investimento si confrontano con un altro. Tra due scelte di investimento, si dice che quella con rendimenti migliori sovraperforma l’altra. Questo è più comunemente applicato a un confronto tra un investimento e il mercato in generale. I professionisti degli investimenti confrontano quasi sempre i rendimenti degli investimenti con un indice di riferimento, come l’indice S&P 500, quindi il termine viene spesso utilizzato in riferimento al fatto che un particolare investimento abbia sovraperformato l’S & P 500.

PUNTI CHIAVE

  • La sovraperformance viene spesso utilizzata come valutazione degli analisti.
  • Su una scala da 1 (migliore) e 5 (peggiore), la sovraperformance sarà probabilmente 2.
  • Un altro uso del termine è semplicemente come confronto della performance tra due titoli: il migliore dei due supera l’altro.
  • Le aziende in genere superano i loro coetanei quando gestiscono le loro attività di produzione e marketing in modo più efficiente.

Cosa rende un’azienda migliore?

Un indice è composto da titoli dello stesso settore o da società che hanno dimensioni simili in termini di capitalizzazione di mercato . Qualsiasi fattore che aiuti un’azienda a generare proporzionalmente più entrate e più profitti rispetto ai suoi colleghi in un gruppo industriale vedrà il prezzo delle azioni apprezzarsi più rapidamente. Questo apprezzamento sovraperformante può verificarsi per una serie di motivi: eccellenti decisioni di gestione, preferenze di mercato, connessioni di rete o persino fortuna. Tutte le decisioni prese dal senior management che aiutano un’azienda a far crescere entrate e guadagni più velocemente dei suoi concorrenti sono evidenziate come un segno di eccellenza. Queste caratteristiche aiutano l’azienda a costruirsi una reputazione per avere maggiori probabilità di portare rapidamente un nuovo prodotto sul mercato e acquisire una maggiore quota di mercato. Gli analisti identificano queste condizioni e le utilizzano per prevedere l’apprezzamento dei prezzi per le società ad alte prestazioni. Ad esempio, se un fondo di investimento utilizza l’ indice Standard & Poor’s 500 come benchmark e se il gestore del portafoglio di quel fondo analizza azioni con una capitalizzazione di mercato simile ai titoli nell’indice e prevede che 15 azioni particolari genereranno un tasso più elevato di utile per azione (EPS) rispetto alla media dell’indice. Sulla base di questa analisi, il fondo comune di investimento aumenta le proprie partecipazioni nei 15 titoli che dovrebbero sovraperformare l’indice.

Esempi di valutazioni degli analisti

Un rating è l’opinione di un analista sul tasso di rendimento per le azioni di una particolare società, che include l’apprezzamento del prezzo del titolo ei dividendi pagati agli azionisti. Il settore degli investimenti non dispone di un metodo standard utilizzato da tutti gli analisti per valutare le azioni. Un rating più alto significa che il prezzo del titolo supererà le società simili per un periodo specificato. L’uso più comune di sovraperformance è per un rating che è al di sopra di un rating neutro o hold e al di sotto di un rating di acquisto forte. Outperform significa che la società produrrà un tasso di rendimento migliore rispetto a società simili, ma il titolo potrebbe non essere il migliore nell’indice. La performance di un analista viene valutata in base al rendimento effettivo delle azioni dopo l’assegnazione di un rating.

Come vengono classificati i gestori di portafoglio

Se un gestore di portafoglio sceglie costantemente azioni che sovraperformano il benchmark, il fondo di investimento per cui lavora produrrà un tasso di rendimento più elevato e quelli dei media finanziari lo noteranno. I gestori di fondi sono classificati in base al tasso di rendimento del portafoglio e al confronto tra questi rendimenti e il benchmark. I siti finanziari, come Morningstar, raggruppano i fondi in base al benchmark e classificano ogni fondo in ordine in base alla sua performance rispetto all’indice. I siti finanziari confrontano anche il rendimento generato da un fondo con la volatilità del portafoglio nel tempo.

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