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Cripto “blue-chip”: cosa sono e come vengono considerati

Nella finanza tradizionale, “blue-chip” si riferisce a una società che è ampiamente riconosciuta come un high-performer per un lungo periodo di tempo.

È un’analogia diretta con quando le fiches da poker erano blu, rosse e bianche, con le fiches blu che erano le più preziose. Le azioni blue-chip hanno superato la prova del tempo, hanno resistito ai mercati ribassisti e alle flessioni e sono considerate finanziariamente stabili e produttive nel tempo.

Sebbene la volatilità sia una parte inevitabile di qualsiasi strategia di investimento a lungo termine, i titoli blue-chip sono considerati meno volatili a causa della loro natura istituzionale. Il marchio è affidabile e ampiamente utilizzato, la capitalizzazione di mercato è spesso a nord di $ 5 miliardi di dollari e sono spesso inclusi nei principali indici come l’S & P500. Allo stato attuale, le principali allocazioni S&P500 sono nomi che senza dubbio conoscerete: Facebook, Apple, Amazon, Microsoft, Alphabet e Tesla. Tutto quanto sopra è ampiamente utilizzato e ha un’evidente utilità nel mondo.

Come definiamo “blue-chip” in Crypto?

Definire cosa sia “blue-chip” in cripto può essere una sfida molto più grande a causa della natura innovativa e unica del settore stesso. Iniziamo dando un’occhiata alle attuali capitalizzazioni di mercato in USD.

Quello che stai guardando sopra sono le prime 5 criptovalute per capitalizzazione di mercato. Possiamo anche guardare il prezzo spot, ma questo è meno interessante per coloro che vogliono semplicemente HODL e probabilmente non detta la longevità. Disimballiamo ciascuna di queste monete.

Cosa sono le criptovalute “blue-chip”?

Bitcoin (Bitcoin)

L’ovvia criptovaluta blue-chip è bitcoin. Bitcoin è un robusto negozio digitale di valore creato dall’anonimo Satoshi Nakomoto nel 2009 ed è stato descritto per la prima volta dai creatori come un “sistema di cassa elettronica peer-to-peer”. Bitcoin è stata l’introduzione mondiale a un sistema finanziario veramente decentralizzato che utilizza un innovativo sistema di mining e consenso Proof-of-Work (PoW).

Ha un massimo finito e predeterminato di 21 milioni di bitcoin, con la moneta finale coniata intorno all’anno 2140. La capitalizzazione di mercato di Bitcoin è estremamente significativa in qualsiasi contesto finanziario, attualmente vanta una dimensione di circa 1/10 dell’intero mercato dell’oro. Ha centinaia di milioni di utenti ed è sulla stessa traiettoria di crescita di Internet stesso alla fine del 1990.

Sebbene alcuni che dubitano della legittimità del bitcoin indicheranno la sua volatilità a breve termine, su una scala temporale abbastanza lunga la sua direzione è singolare: verso l’alto e verso destra. Quando usiamo la parola “blue-chip” stiamo cercando quel track record e le prestazioni nel tempo. Con i recenti sviluppi come la rete di illuminazione (un protocollo bitcoin layer 2) e taproot (il suo aggiornamento software più recente) cercheremo di vedere se bitcoin sostiene il suo incredibile percorso di crescita.

Ethereum

Le prestazioni nel tempo sono, in molti modi, ciò che rende la criptovaluta e la DeFi così difficili da misurare qui e ora. Abbiamo visto pump-and-dump di proporzioni epiche e monete che non hanno una proposta di valore o addirittura un caso d’uso del mondo reale.

Questo, ovviamente, non è vero per l’intero spazio DeFi. La DeFi continua a dimostrare la sua legittimità poiché sempre più utenti rinunciano al sistema finanziario tradizionale chiuso a favore di protocolli aperti peer-to-peer.

La blockchain DeFi più robusta e attiva fino ad oggi è ethereum. Ethereum è attivo solo da sei anni, e la sua corsa impressionante dal 2015 ci ha fatto porre alcune domande ovvie su cosa c’è dopo. Ethereum è responsabile dell’ascesa esplosiva del mercato NFT e il suo token principale, ETH, è la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato.

Ethereum ha milioni di utenti dedicati e attualmente sta guidando lo spazio DeFi di un miglio, ma ci sono elementi del progetto che osserveremo da vicino andando avanti. È “aggiornamento” a Proof-of-Stake (PoS), abbassando le commissioni di transazione, migliorando la velocità delle transazioni e osservando l’ascesa del suo token principale che terrà conto che Ethereum rimarrà una blue-chip di criptovaluta.

Binance Moneta

Binance coin è il token principale del più grande scambio di criptovaluta per volume totale giornaliero di scambi, Binance. Ancora più recente di bitcoin o ethereum, c’è stato solo un mercato per Binance Coin dal 2017. Come tutti gli ambiziosi progetti di scambio propongono di fare, Binance vuole portare gli investimenti e il trading di criptovaluta in prima linea nella nostra nuova realtà finanziaria.

Binance sfrutta l’incredibile potenza della componibilità Web3 per i suoi utenti. C’è una solida blockchain, portafogli affidabili e persino Binance Academy per coloro che vogliono saperne di più sulla criptovaluta. Può essere difficile convalidare la robustezza del token principale della blockchain di una criptovaluta, ma il successo di Binance Coin è stato il fulcro delle numerose iniziative di Binance nello spazio, creando un ciclo di feedback positivo per gli utenti.

Cercheremo di vedere se Binance Coin (e Binance stesso) può resistere alla prova del tempo.

Solana

Nel novembre 2017, Anatoly Yakovenko ha pubblicato il white paper di Solana che ha delineato la creazione di una blockchain “Proof of History (POH)” il cui obiettivo è diventare la “blockchain più veloce del mondo”. Al suo interno, userebbero un nuovo metodo per mantenere il tempo tra i validatori di rete. In combinazione con Proof of Stake (POS), e fintanto che i validatori possono tutti concordare sul tempo, l’elaborazione delle transazioni diventa, in teoria, molto veloce.

I creatori di Solana hanno l’ambizione di diventare la blockchain con il più alto throughput al mondo pur mantenendo bassi costi. Più facile a dirsi che a farsi, poiché la maggior parte delle blockchain tende ad avere commissioni più elevate poiché sempre più transazioni vengono elaborate attraverso la rete. Poiché l’utilizzo su altre importanti blockchain, come Ethereum, continua ad aumentare, i tempi di transazione e le commissioni aumentano di pari passo. I creatori di Solana affermano che questo limita il loro potenziale e influisce sulla scalabilità e credono di aver creato una soluzione che li rende “l’ecosistema in più rapida crescita in cripto”.

Nell’aprile del 2020 il token principale di Solana, SOL, è stato introdotto sul mercato ed è salito rapidamente alla ribalta.

Sebbene Solana abbia goduto di un’incredibile ascesa, diventando l’ovvio concorrente di Ethereum, ha ambizioni elevate e il tempo dirà se si svolgeranno. Solana non vuole solo alimentare le transazioni DeFi, ma vuole essere la blockchain più potente nello spazio per dApp, NFT, DAO e social media decentralizzati.

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