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ETF Bitcoin: cos’è e come funziona

Un ETF è l’acronimo di un exchange-traded fund e rappresenta uno strumento finanziario negoziabile che deriva il suo valore da un paniere di attività in un indice di mercato. Un altro nome per un fondo negoziato in borsa è un tracker in quanto traccia i movimenti di mercato delle attività contenute all’interno di un indice. Ad esempio, un ETF può essere impostato per replicare l’indice S & P 100 che contiene i primi 100 titoli negli Stati Uniti per capitalizzazione di mercato.

Simile alle azioni, un ETF può essere negoziato in borsa, da cui il nome “exchange-traded fund”.

In poche parole, un ETF è simile a un investimento in fondi comuni solo perché offre la flessibilità che deriva dai titoli negoziabili che consentono all’ETF di essere acquistato e venduto proprio come un titolo.

La differenza tra investire in un fondo comune e investire in un ETF è che l’ETF non dà la proprietà alle attività sottostanti nell’indice. Pertanto, se investi in un ETF che replica l’S&P100, non possiedi nessuno dei titoli contenuti nel paniere di attività dell’indice. Questo è un vantaggio per gli ETF in quanto riduce le spese di gestione delle azioni come nel caso di un fondo comune.

Cos’è un ETF Bitcoin?

Un ETF Bitcoin, quindi, è un ETF che traccia il movimento del mercato di Bitcoin.

Piuttosto che acquistare bitcoin da uno scambio di criptovaluta, conoscere i portafogli freddi e caldi e trovare un modo per conservare i portafogli in modo sicuro, un investitore può acquistare azioni ETF Bitcoin e ottenere la stessa esposizione a Bitcoin di chiunque acquisti Bitcoin da uno scambio crittografico.

Quali sono i vantaggi degli ETF Bitcoin?

Con un ETF Bitcoin, un investitore può ancora godere di esposizione al mercato Bitcoin senza i rischi associati al possesso dell’asset digitale. Inoltre, l’investitore sarà in grado di andare short sul mercato Bitcoin se crede che il prezzo di Bitcoin stia per scendere.

In uno scambio crittografico tradizionale, questo livello di flessibilità è senza precedenti. È anche significativamente più sicuro e veloce acquistare un ETF bitcoin da un broker online affidabile rispetto all’acquisto diretto da uno scambio crittografico online. La maggior parte degli scambi crittografici manca di liquidità sufficiente e alcuni supportano le negoziazioni peer-to-peer, consentendo così i rischi di controparte.

Il fatto che gli ETF Bitcoin semplifichino il processo di investimento in criptovalute per gli investitori al dettaglio regolari e persino per gli investitori istituzionali ha aumentato la domanda di strumenti finanziari legati alle criptovalute e ha aumentato il numero di richieste alla Securities and Exchange Commission per il lancio di ETF Bitcoin.

Si prevede che gli ETF Bitcoin aumenteranno l’accettazione degli investimenti in Bitcoin poiché società pubbliche come Tesla e Square esaminano l’acquisto di Bitcoin come investimento nei loro bilanci.

Quali sono gli aspetti negativi degli ETF Bitcoin?

Ci sono diversi svantaggi nell’investire in ETF bitcoin rispetto all’acquisto di Bitcoin.

Per cominciare, il prezzo di Bitcoin si muove bruscamente e mantiene una tendenza volatile per tutto il periodo di negoziazione. A differenza dei mercati tradizionali, il mercato delle criptovalute opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Per gli investitori che cercano un’esposizione a Bitcoin attraverso gli ETF, questo potrebbe essere un aspetto negativo in quanto gli ETF Bitcoin possono essere scambiati solo durante i periodi di negoziazione del mercato. Un investitore in ETF potrebbe potenzialmente dover aspettare che il mercato si apra per scaricare o acquistare più ETF Bitcoin aumentando il rischio di perdere profitti o subire perdite significative.

Gli ETF Bitcoin addebitano anche una commissione di gestione che può essere costosa a seconda delle spese del gestore dell’ETF. Possedere bitcoin d’altra parte è gratuito. La commissione di gestione degli ETF Bitcoin viene solitamente pagata ai professionisti incaricati della gestione dell’investimento per conto del cliente.

È anche probabile che un ETF Bitcoin possa avere altre attività sottostanti nel suo portafoglio di partecipazione. In tal caso, se il prezzo di Bitcoin aumenta del 50%, il fondo negoziato in borsa non rifletterà accuratamente il valore del bitcoin poiché il valore finale degli ETF rappresenterà altre attività del gruppo. Pertanto, mentre un ETF Bitcoin potrebbe dare esposizione al mercato Bitcoin, potrebbe non necessariamente tracciare il prezzo di Bitcoin in modo accurato.

Inoltre, possedere Bitcoin su uno scambio crittografico o un portafoglio freddo ti dà la flessibilità di poterlo scambiare con altre criptovalute. È impossibile farlo con un ETF poiché l’ETF non è una criptovaluta.

Possedere Bitcoin viene fornito con il controllo decentralizzato dei fondi, una qualità che è difficile da raggiungere con un ETF Bitcoin poiché un ETF è in definitiva regolato e controllato dal governo.

Dove sono disponibili gli ETF Bitcoin?

Attualmente, non ci sono ETF Bitcoin negli Stati Uniti. Sebbene l’Europa abbia alcuni prodotti di cripto-tracking che funzionano come ETF, il Canada è la prima giurisdizione ad approvare ufficialmente un ETF Bitcoin.

L’ETF Purpose Bitcoin è stato proposto e approvato nel febbraio 2021 e ha avuto un epico trading nel primo giorno a $ 64 milioni di azioni. Oltre a Purpose Bitcoin ETF, i regolatori in Canada hanno anche approvato un secondo ETF Bitcoin nel paese chiamato Evolve Funds Group’s ETF.

Esistono ETF per altre criptovalute?

Oltre ai due ETF Bitcoin, il Canada ha recentemente approvato anche tre ETF su Ethereum. Evolve ETFs, Purpose Investments e CI Global Asset Management hanno tutti ricevuto l’approvazione per lanciare ETF Ethereum in Canada.

QR Capital, una società di investimento blockchain in Brasile, è anche pronta a rilasciare un fondo negoziato in borsa Ethereum dopo aver ottenuto l’approvazione del regolatore del mercato.

Storia degli ETF Bitcoin

Il viaggio verso l’approvazione di Bitcoin ETF da parte delle autorità di regolamentazione è stato lungo e insidioso, soprattutto per le aziende negli Stati Uniti che cercano di lanciare prodotti Bitcoin ETF per i loro clienti.

I gemelli Winklevoss sono stati tra i primi a lanciare una petizione per un ETF Bitcoin nel 2013. La loro petizione è stata respinta dalla SEC, dopo di che hanno presentato un’altra domanda al regolatore nel 2018. È stato respinto di nuovo.

La SEC ha menzionato il fatto che Bitcoin è scambiato su scambi in gran parte non regolamentati come motivo della disapprovazione. Oltre ai gemelli Winklevoss, altre entità che hanno visto le loro proposte respinte dalla SEC includono Bitwise e Wilshire Phoenix. La mossa dei regolatori di mercato canadesi e brasiliani di approvare gli ETF crittografici è l’ultimo sviluppo nella storia degli ETF Bitcoin e un sospiro di sollievo per gli investitori affamati di esposizione al mercato delle criptovalute.

Conclusione: legittimare gli investimenti in criptovalute

Gli ETF Bitcoin hanno fatto molta strada e i recenti sviluppi con l’approvazione di Purpose Bitcoin ETF in Canada e dell’ETF del gruppo di Evolve Fund, per non parlare dell’ETF Ethereum del Brasile, è una gradita tregua per il mercato delle criptovalute in generale.

In generale, gli investitori rimangono ottimisti sulla futura accettazione di Bitcoin e cripto ETF negli Stati Uniti, anche se il capitale istituzionale continua a fluire nello spazio crittografico. Gli ETF Bitcoin rappresentano un passo importante verso la legittimazione degli investimenti in criptovalute.

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