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Liberatoria spese condominiali per il rogito: cos’è e come richiederla

Nella compravendita immobiliare, soprattutto quando si tratta di appartamenti in condominio, la gestione delle spese condominiali è un aspetto cruciale.

Tra i documenti necessari per completare la vendita, la liberatoria per le spese condominiali gioca un ruolo fondamentale. Questo documento, emesso dall’amministratore del condominio, certifica lo stato dei pagamenti relativi agli oneri condominiali fino alla data dell’atto di compravendita. Esaminiamo in dettaglio cos’è la liberatoria, come richiederla e quali sono le sue implicazioni nel rogito.

Cos’è la Liberatoria Spese Condominiali?

La liberatoria per le spese condominiali è un documento ufficiale rilasciato dall’amministratore del condominio che attesta l’assenza di debiti condominiali da parte del proprietario venditore fino alla data del rogito. Questo documento è essenziale per assicurare che tutte le spese condominiali siano state regolarmente pagate, evitando future controversie tra il venditore e l’acquirente.

Differenze tra Liberatoria e Attestazione di Pagamento

Sebbene comunemente chiamata “liberatoria”, in realtà si tratta di un’attestazione dello stato dei pagamenti condominiali. Una liberatoria vera e propria è un documento con cui un creditore dichiara di non richiedere più al debitore una determinata somma. Nel contesto condominiale, invece, si attesta semplicemente che tutte le spese sono state saldate fino a una certa data.

Come Richiedere la Liberatoria

La richiesta della liberatoria deve essere effettuata dal proprietario venditore. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Richiesta Formale: Il venditore deve inoltrare una richiesta scritta all’amministratore del condominio, specificando la necessità di ottenere la liberatoria per il rogito.
  2. Controllo dei Pagamenti: L’amministratore verifica lo stato dei pagamenti condominiali, inclusi eventuali oneri straordinari.
  3. Emissione del Documento: Se tutte le spese sono state saldate, l’amministratore emette la liberatoria che certifica l’assenza di debiti.

Chi Paga la Liberatoria?

Secondo il quarto comma dell’articolo 63 delle Disposizioni per l’attuazione del codice civile, “chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente”. Di conseguenza, l’obbligo di richiedere e pagare per l’emissione della liberatoria ricade sul venditore, ma le spese condominiali pendenti al momento del rogito possono essere richieste anche al nuovo proprietario.

Importanza della Liberatoria per il Rogito

La liberatoria è fondamentale per garantire la trasparenza nella compravendita immobiliare. Senza di essa, il notaio non può procedere con la stipula dell’atto di vendita. Questo documento previene eventuali controversie future, assicurando che tutte le spese condominiali siano state gestite correttamente. Il ruolo del notaio è cruciale in questo processo, poiché garantisce che tutti i documenti siano in ordine e che la transazione avvenga senza problemi legali.

Modello Facsimile della Liberatoria Spese Condominiali

Ecco un esempio di liberatoria per le spese condominiali, utile come riferimento per comprendere meglio il contenuto del documento:

OGGETTO: SITUAZIONE PAGAMENTI RATE CONDOMINIALI AL ……../………/…………
Unità immobiliari di Sua proprietà sito nel Condominio ubicato in…………………… Via…………………………Nr……………. Cap………..

Con riferimento all’argomento in oggetto e in risposta alla Sua gentile richiesta, il sottoscritto Sig/Sig.ra………………………………………, in qualità di amministratore pro tempore del condominio di…………………… Via…………………………Nr……………. Cap………..
………………………, previo accurato controllo contabile, attesta che alla data odierna tutte le rate condominiali ordinarie e straordinarie emesse da questa Amministrazione risultano regolarmente saldate.

Si specifica che la presente dichiarazione non costituisce una liberatoria dei pagamenti condominiali, ma rappresenta unicamente una certificazione dei medesimi e non potrà, pertanto, essere opposta allo scrivente in caso di eventuali quote o debiti che dovessero emergere in futuro (come ad esempio conguagli relativi a gestioni precedenti i cui Bilanci Consuntivi non sono ancora stati approvati), anche se riferiti al periodo di Sua proprietà.

Tali eventuali importi saranno richiesti al nuovo proprietario (che prende visione di questa comunicazione), salvo il diritto di rivalsa di quest’ultimo nei confronti del venditore. La presente nota dovrà essere allegata all’atto notarile concernente le unità immobiliari in oggetto.

Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento che Lei possa necessitare e porgo distinti saluti.

Luogo e data ……………………………………..

L’AMMINISTRATORE ……………………………………..

La gestione della liberatoria per le spese condominiali è un passaggio essenziale nella compravendita immobiliare. Assicurarsi che tutte le spese siano chiaramente definite e saldate è fondamentale per evitare problemi legali e garantire una transazione trasparente. L’amministratore di condominio e il notaio svolgono ruoli cruciali in questo processo, assicurando che tutti i documenti necessari siano in ordine e che la vendita possa procedere senza intoppi.

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