Notizie migliori arrivano per quanto riguarda i mutui per la casa.
Il mercato pare presentare cifre più moderate, ma anche la legge ne mette del suo con alcuni ritocchi.
Ritocco n°1: lo Stato si accollerà (pagando, a fondo perduto) la quota eccedente il 4% di tutte le rate con scadenza nel 2009;
Ritocco n°2: il vantaggio di poter stipulare mutui con gli indici della Bce (Banac Centrale Europea). Tali indici sono obbligatori da offrire al cliente da parte delle banche.
Ritocco n°3: resta aperta senza scadenze la possibilità di surrogare il vecchio mutuo e stipularne uno nuovo con un’eventuale altra banca, in base al concetto di “portabilità”.
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