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Principali indicatori per i trader di criptovalute

Il mercato delle criptovalute è notoriamente volatile, o almeno lo è stato per gran parte della sua breve storia.

Mentre la sua volatilità offre spesso un’opportunità per grandi guadagni, rende anche difficili da prevedere i movimenti dei prezzi. Questo è spesso servito a scoraggiare i trader principianti, dal momento che l’entusiasmo iniziale può facilmente trasformarsi in delusione successiva, soprattutto se le perdite finiscono per essere significative. Tuttavia, mentre il mercato delle criptovalute (o di qualsiasi altro) non sarà mai del tutto prevedibile, ci sono una serie di strumenti che gli investitori possono utilizzare per aiutarli a navigare in modo più sicuro.

In effetti, ci sono centinaia e centinaia di diversi indicatori e metriche che i trader di criptovalute possono utilizzare per analizzare il mercato delle criptovalute. Questo articolo si concentra sui sei più utili di essi, dalle medie mobili e dagli indici di forza relativa ai canali di regressione lineare e alle bande di Bollinger. Nel loro insieme, questi indicatori crittografici dovrebbero aiutare l’investitore attento a cronometrare le proprie operazioni in modo un po ‘più affidabile, anche se va ricordato che gli indicatori tecnici non dovrebbero essere presi separatamente dai fondamentali (cioè le notizie sul mercato).

Indice di paura e avidità

Partendo probabilmente dal più semplice, il Fear and Greed Index è una metrica che classifica il sentimento del mercato da 1 a 100. 100 indica condizioni altamente rialziste (“avidità estrema”) mentre 1 indica condizioni altamente ribassiste (“paura estrema”).

Ci sono una varietà di indici di paura e avidità nell’ecosistema delle criptovalute, con il Crypto Fear & Greed Index di Alternative.me che è il più noto. Arriva a una misura del sentimento del mercato monitorando varie fonti di dati, dai movimenti dei prezzi all’attività sui social media.

Fondamentalmente, se l’indice è all’estremità “avida” dello spettro, suggerisce che (ulteriori) aumenti dei prezzi sono più probabili delle cadute, e viceversa per i punteggi alla fine della “paura”. Naturalmente, tali dati devono essere integrati con una lettura di altre fonti di informazioni, anche se lo stesso vale per praticamente ogni metrica in questo articolo.

Indice di forza relativa (RSI)

L’indice di forza relativa è un indicatore del momentum di un asset, calcolato confrontando i prezzi correnti con le medie recenti. Il suo compito è quello di indicare se una determinata criptovaluta o azione è ipercomprata o ipervenduta.

Nel grafico sopra, l’indice di forza relativa di bitcoin è mostrato in viola (maggiori informazioni sulle linee rosse e blu di seguito). L’RSI è più utile e informativo se disegnato per un periodo di tempo più lungo, con l’attuale RSI di bitcoin inferiore a 40. Ciò indica che BTC rimane ipervenduto, con la criptovaluta che sembra aver toccato il fondo intorno a luglio del 2022.

Quando l’RSI scende sopra 70 (e sale più in alto), è generalmente inteso come un ipercomprato (al suo massimo) e potrebbe iniziare a scendere ad un certo punto in un futuro non troppo lontano. Questo è stato effettivamente il caso nel novembre 2021, quando l’RSI di bitcoin ha superato 90.

Allo stesso modo, i cali al di sotto di 30 tendono a indicare un fondo, anche se possono essere necessari mesi prima che il prezzo di un asset si riprenda completamente da tale minimo.

Medie mobili (MA)

Le medie mobili sono un’altra metrica utile per misurare il momentum, specialmente quando un trader confronta una media a breve termine con una media a lungo termine. Le AdG sono prodotte semplicemente calcolando un prezzo medio per un determinato asset in un determinato periodo di tempo (ad esempio 30 giorni, 90 giorni, 200 giorni e così via).

Nel grafico bitcoin sopra, la linea rossa indica la media mobile a 30 periodi di BTC, mentre la linea blu è la sua media a 200 periodi. Confrontare entrambi è utile perché possono rivelare tendenze, con il grafico sopra che mostra che la media di 30 periodi di BTC è scesa al di sotto del suo periodo di 200 in ottobre. Questo è noto come “croce della morte” e di solito segnala ulteriori perdite (che era in effetti il caso nel grafico sopra).

Naturalmente, come indicatore ritardato, le medie mobili rivelano solo le tendenze passate e non possono garantire il futuro. Tuttavia, se combinati con altre metriche, forniscono un utile suggerimento sulle tendenze future nel mercato delle criptovalute.

Canale di regressione lineare

Più per i trader a breve termine e giornalieri, i canali di regressione lineare vengono utilizzati per determinare la direzione delle tendenze, fornendo segnali di acquisto e vendita ai trader che sanno come usarli.

Nel grafico sopra, i canali blu e rosso vengono utilizzati per prevedere quando è probabile che il bitcoin torni verso l’alto o verso il basso. In questo particolare esempio, l’ultimo record di prezzo di BTC ha raggiunto il picco sopra la parte superiore del canale blu, segnalando che è probabile che torni di nuovo giù, e che quindi potrebbe non essere un buon momento per acquistare, almeno se stai cercando un profitto molto rapido.

Bande di Bollinger

Le bande di Bollinger sono linee di tendenza superiore e inferiore tracciate calcolando due deviazioni standard dalla media mobile per ogni dato asset. Come per altri indicatori in questo elenco, servono a indicare i massimi e i minimi della recente azione dei prezzi di un asset, indicando così rally o vendite in arrivo.

Come illustra il grafico sopra, il prezzo del bitcoin che tocca il fondo di una banda di Bollinger tende a indicare un rally o la fine di un declino. Al contrario, raggiungere la cima fa presagire una caduta.

L’utilizzo delle bande di Bollinger in combinazione con RSI, medie mobili e altre metriche può aiutare a fornire un resoconto completo di ciò che una criptovaluta probabilmente farà dopo. Anche se, ancora una volta, gli indicatori tecnici possono sempre essere catturati da una notizia inaspettata o da un evento “Black Swan”.

Media mobile convergenza/divergenza

Mentre questa è probabilmente la caratteristica metrica più complessa qui, la convergenza / divergenza media mobile è probabilmente la più potente in termini di previsione dei movimenti in entrata. Questo perché mostra fino a che punto il momentum dei prezzi a breve termine si sta discostando dal momentum a lungo termine, fornendo un altro indicatore di rialzo o ribassista nel mercato.

Ci sono tre informazioni da considerare in una convergenza/divergenza media mobile. Queste sono la linea MACD (in blu sopra), la linea di segnale MACD (giallo / arancione) e poi le barre in verde o rosso. Queste barre mostrano quanto la linea MACD diverge dalla linea del segnale MACD, con barre verdi che indicano che è più alta e barre rosse che indicano che è più bassa.

Essenzialmente, l’idea qui è quella di mostrare la direzione del momentum: se la linea MACD blu è sopra la linea gialla del segnale MACD, è probabile che i movimenti dei prezzi siano positivi (e viceversa).

Conclusione

Il monitoraggio regolare delle metriche di cui sopra può aiutare un trader a prevedere gli sviluppi del mercato con maggiore precisione. Tuttavia, poiché sono tutti basati su dati passati, devono davvero essere bilanciati con una lettura delle notizie sul mercato delle criptovalute, che possono fornire ulteriori indizi su ciò che accadrà nei prossimi giorni, settimane e mesi.

Ciò include una comprensione dei fondamentali di qualsiasi criptovaluta, che fornisce informazioni su come è probabile che il mercato prenda quella criptovaluta in futuro. Solo guardando l’intero quadro come questo un trader o un investitore può essere sicuro di aver fatto tutto il possibile per migliorare le proprie possibilità di profitto.

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