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Prospettive sui tassi di interesse e impatti sui mutui nel 2024

Introduzione ai tassi di interesse e ai mutui

Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale per il mercato dei mutui in Italia, con l’attenzione rivolta alla prossima riunione della Banca Centrale Europea (Bce) prevista per il 12 dicembre. Gli analisti prevedono un possibile taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, il che potrebbe avere un impatto significativo sulle rate dei mutui variabili. Secondo le stime di Facile.it, una tale riduzione porterebbe a un abbassamento della rata mensile di un mutuo variabile standard di circa 18 euro, passando da 682 euro a 664 euro.

Il contesto attuale e le tendenze del mercato

Negli ultimi dodici mesi, il mercato dei mutui ha vissuto una fase di cambiamento. A partire da giugno 2023, la Bce ha iniziato a ridurre i tassi, offrendo una boccata d’ossigeno alle famiglie con finanziamenti a tasso variabile. Da inizio 2024, la rata di un mutuo standard è diminuita di 66 euro, passando da 748 euro a 682 euro, ma rimane ancora lontana dai valori di inizio 2022, quando si attestava a soli 456 euro. Questo scenario ha spinto molti a considerare la surrogazione del mutuo, passando da tassi variabili a fissi per ottenere risparmi significativi.

Surrogazione del mutuo: vantaggi e opportunità

La surrogazione del mutuo è diventata una strategia popolare per le famiglie italiane. Attualmente, surrogando un mutuo variabile standard, si potrebbe passare da una rata di 683 euro a una rata fissa di 565 euro, con un risparmio di quasi 120 euro al mese. Questo vantaggio economico è particolarmente allettante, soprattutto considerando che i tassi variabili, sebbene in calo, rimangono meno competitivi rispetto ai tassi fissi. Le migliori offerte a tasso fisso disponibili online partono da un TAN del 2,49%, mentre i tassi variabili partono da un TAN del 3,68%.

Previsioni per il 2025 e l’andamento dei tassi

Guardando al futuro, le previsioni per il 2025 indicano una continuazione del trend di discesa dei tassi variabili, in particolare nel primo semestre. Secondo le simulazioni basate sui Futures sugli Euribor, si prevede che l’Euribor a 3 mesi scenderà sotto il 2% entro giugno 2025. Se queste aspettative si concretizzassero, la rata del mutuo standard potrebbe scendere ulteriormente a 612 euro, avvicinandosi ai 600 euro entro dicembre 2025. Questo rappresenterebbe un calo complessivo di circa 80 euro rispetto alle attuali rate.

Conclusioni e considerazioni finali

In sintesi, il 2024 si prospetta come un anno di opportunità per le famiglie italiane che desiderano ottimizzare i propri mutui. Con i tassi di interesse in calo e la possibilità di surrogare i mutui, è fondamentale per i consumatori rimanere informati e valutare le migliori opzioni disponibili sul mercato. La situazione attuale offre un contesto favorevole per chi cerca di risparmiare sulle rate mensili e migliorare la propria situazione finanziaria.

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