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Analisi del prezzo delle azioni Inditex

Informazioni sul gruppo Inditex

Inditex (Industria de Diseño Textil) è un gruppo spagnolo specializzato nella produzione tessile, produzione e commercializzazione di abbigliamento e accessori. La sua offerta si estende a diverse tipologie di clientela, dalle donne con maggior potere d’acquisto ai giovani che amano seguire le tendenze, passando per stili più sportivi, il tutto senza dimenticare la moda maschile. Anche la sua attività, quindi, si articola in più settori. Quello principale ha a che fare con l’abbigliamento, e il resto sono quelli di lingerie, scarpe, accessori e anche articoli per la casa. All’interno del gruppo possiamo trovare marchi specifici per ogni settore di attività, come, tra gli altri, i noti Zara e Massimo Dutti per l’abbigliamento, Zara Home per articoli per la casa, Oysho per lingerie e intimo o mancini, Inditex, che è nato come un piccolo negozio di abbigliamento creato dal suo fondatore, Amancio Ortega, che ha progettato e prodotto i suoi abiti direttamente a casa con la sua prima moglie, ha sede a La Coruña, impiega più di 152.000 persone e ha più di 7.000 negozi in giro il mondo. Secondo Forbes, Ortega è uno degli uomini più ricchi del mondo. La stragrande maggioranza del fatturato del gruppo si ottiene in Europa, con la Spagna in testa, ma fattura anche in America e in misura minore nel resto del mondo.

Date chiave nella storia di Inditex

Per comprendere meglio l’impressionante evoluzione del gruppo Inditex grazie ai suoi negozi e alla sua strategia di marketing, è necessario rivedere alcune date importanti nella storia dell’azienda e della sua espansione nel mondo, come le seguenti:
  • Nel 1975, Inditex ha lanciato il marchio Zara in Spagna. Oggi è presente in tutto il mondo e ottiene il 25% del fatturato grazie a questo marchio.
  • Nel 1985 nasce davvero la holding Inditex, ovvero l’azienda che porta il nome di Industria de Diseño Textil.
  • Nel 1988 il gruppo si internazionalizza con un primo negozio in Portogallo e successivamente un altro a New York, aperto nel 1989. Nel 1990 abbiamo assistito all’apertura del primo negozio francese a Parigi.
  • Nel 1991 il gruppo crea il marchio Pull & Bear dopo l’acquisto di Massimo Dutti.
  • Nel 1992 si stabilisce in Messico.
  • Nel 1993 è arrivato in Grecia.
  • Nel 1994 sono stati aperti negozi in Belgio e Svezia e da quest’anno continua la sua espansione in tutto il mondo, raggiungendo Giappone, Venezuela e Turchia, tra gli altri.
  • Nel 1998 viene creato anche il marchio Bershka e Stradivarius, lanciato un anno dopo, nel 1999.
  • Nel 2001, Inditex ha lanciato il marchio di biancheria intima Oysho, uno dei marchi in più rapida crescita oggi.
  • Nel 2007, Inditex ha lanciato Zara Home, l’azienda con il più alto fatturato degli ultimi anni.
  • Nel 2010 ha aperto il 500 ° negozio a Roma e il primo in India. Nello stesso anno nasce anche nel commercio elettronico, e negli anni successivi la sua vendita elettronica si espande in diverse parti del mondo.
  • Di recente Zara ha aperto il primo negozio fisico dedicato al commercio online. Infatti, questo temporary store che ne sostituisce un altro in costruzione, presenta una serie di capi selezionati in modo che i clienti possano vederli e poi acquistarli online, poiché il negozio non dispone di box o spogliatoi. Con questo traguardo, Zara si distingue dalla concorrenza e riesce a unire per la prima volta il mondo fisico e quello virtuale, facendo un altro passo verso il futuro dello shopping.

I principali concorrenti di Inditex

Come già sappiamo, il gruppo Inditex è attualmente uno dei leader dell’industria tessile nel mondo e il numero uno nello specifico settore del prêt-à-porter. Tuttavia, deve anche affrontare una concorrenza sempre più importante in Europa e a livello internazionale. Per aiutarti a integrare meglio questa nozione di concorrenza durante la tua analisi del prezzo delle azioni Inditex, di seguito è riportata la classifica delle 10 maggiori società di questo settore in Europa:
  • il gruppo francese LVMH è leader in questo settore in Europa per fatturato;
  • Inditex è il secondo in questa classifica;
  • l’italiana Benetton è la terza;
  • il britannico Burberry è il quarto;
  • La Pentland britannica è in quinta posizione;
  • Il francese Etam è al sesto posto;
  • La spagnola La Seda de Barcelona è settima in classifica;
  • Royal Ten Cate è il numero otto;
  • Esprit è il nono e
  • Camaïeu è il numero dieci.
Da segnalare anche la presenza sempre più ampia di catene come H&M, che si stanno facendo strada molto velocemente grazie alla loro presenza online, così come Amazon, che punta a conquistare il mondo dell’abbigliamento online grazie al suo brand Find e al suo già presenza consolidata su Internet.

I principali partner di Inditex

Nel 2009, Redcats ha firmato una partnership con Inditex e la sua azienda Zara Home. La Redoute e Them, brand del Gruppo Redcats, arricchiscono la loro collezione dedicata alla casa con la creazione di uno store dedicato al marchio Zara Home sui loro siti web, in Francia per La Redoute e nei paesi nordici per Them. Nello stesso anno, il colosso spagnolo del prêt-à-porter Inditex firma un accordo di joint venture con il conglomerato indiano Tata per lanciare il suo marchio di punta alla conquista del subcontinente a partire dal 2010, come abbiamo visto nelle date chiave dell’azienda. Inditex deterrà quindi il 51% del capitale e Trent Limited, una società del gruppo Tata, il restante 49%. L’azienda apre così i primi negozi a New Delhi e Mumbay. L’Asia è un continente chiave per lo sviluppo del gruppo spagnolo, ma all’inizio Inditex era presente solo in Giappone, Cina e Corea del Sud. Anche nel 2009, il gruppo ha collaborato con il WWF per vendere un CD nei suoi negozi Oysho, il cui ricavato sarebbe andato a un programma di ONG per la protezione di delfini e tartarughe nel Mar Mediterraneo.

Analisi del prezzo delle azioni Inditex

Le azioni Inditex sono attualmente quotate sul Mercato Continuo e costituiscono il calcolo dell’indice azionario Eurostoxx 50 . I grafici del mercato azionario delle azioni Inditex mostrano una netta progressione dalla loro prima quotazione nel 2006.
 

Importanti dati di borsa sulle azioni Inditex

  • Nel 2001 una parte del gruppo Inditex è stata immessa in borsa.
  • Nel 2017 la capitalizzazione di mercato totale della società Inditex ha raggiunto i 108.163,41 milioni di euro.
  • Il numero di titoli emessi da Inditex e in circolazione sul mercato è 3.116.652.000.
  • Il prezzo delle azioni Inditex è attualmente quotato sul Mercato Continuo Spagnolo di Madrid.
  • La società Inditex fa anche parte della composizione dell’indice azionario Eurostoxx 50 e, pertanto, è tra le maggiori società con la più alta capitalizzazione di mercato.
  • La partecipazione della società Inditex è attualmente costituita dal 50,01% delle azioni Gartler, dal 37,40% delle azioni di investitori istituzionali spagnoli, dal 9,28% delle azioni di Partler 2006 SL e dal 3,31% delle singole partecipazioni.
  • Da segnalare che a febbraio 2018 il gruppo Inditex è crollato in borsa di oltre il 7%, mostrando risultati prossimi a quelli della sessione Brexit del 2015. Analisti specializzati attribuiscono questo calo al fatto che, per la prima volta, il la società ha avuto problemi a vendere le sue azioni. Il calo dei prezzi delle sue azioni è anche legato all’arrivo di Amazon come nuovo concorrente nel settore tessile.

Vantaggi e punti di forza delle azioni Inditex come asset quotato

Tutti i trader che orientano la loro strategia verso l’assunzione di una posizione rialzista per il prezzo del titolo Inditex si basano sul confronto dei punti di forza e di debolezza di questa società e, quindi, della sua capacità di sviluppare le sue attività e la sua crescita nei prossimi anni. Per aiutarti a svolgere un’analisi coerente, proponiamo qui un riepilogo dei principali vantaggi di questo gruppo. Quindi esamineremo i punti deboli di questa azienda. Tra i principali punti di forza di questa azienda rimarremo, soprattutto, la qualità e l’interesse dei risultati pubblicati negli ultimi anni. Inditex, infatti, da tempo mostra un fatturato in crescita e costante, che tende a rassicurare gli investitori. Elevata anche la crescita del gruppo, composto da due figure, una vera impresa per questo settore molto competitivo. Inoltre, le quote di mercato del gruppo continuano ad aumentare nel tempo. Altro punto di forza di questa azienda è il perfetto controllo della qualità dei suoi prodotti e il suo rifornimento. In questo modo potrai fidelizzare i tuoi clienti e poter rispondere a nuovi ordini in tempi brevissimi. Questa reattività alla domanda è senza dubbio uno dei maggiori vantaggi di questa azienda rispetto alla concorrenza, spesso più lenta. Infine, per quanto riguarda i punti di forza della società Inditex che rassicurano commercianti e azionisti, si evidenzierà il livello di marginalità particolarmente elevato, che presenta perfettamente l’aspetto redditizio delle attività svolte da questo gruppo e che quindi sembrano perfettamente controllate.

Svantaggi e punti deboli delle azioni Inditex come asset sul mercato azionario

Il gruppo Inditex presenta numerosi vantaggi che dovrebbero consentirgli di guadagnare redditività e crescita, e quindi attrarre nuovi investitori nei prossimi anni. Questo ci permette di presumere che le sue azioni in borsa potrebbero evolversi verso l’alto. Tuttavia, prima di avviare una strategia di acquisto di questo tipo, è opportuno tenere conto anche dei punti deboli di questa azienda, che approfondiremo di seguito. In primo luogo, sebbene Inditex goda di una forte presenza fisica grazie alla sua capillare rete di distribuzione in negozi e centri commerciali, il gruppo continua ad avere una presenza relativamente scarsa nella sfera del commercio online, il che gli fa perdere importanti quote di mercato. Infine, si segnala anche che i costi relativi alla produzione dei prodotti Inditex rimangono relativamente elevati rispetto a quelli dei suoi principali concorrenti. Lo stesso vale per i costi relativi alla formazione. È quindi chiaro che il gruppo potrebbe ancora guadagnare redditività sviluppando questo aspetto.

Domande frequenti

Come si è evoluto il prezzo delle azioni Inditex negli ultimi anni?

Il grafico del prezzo delle azioni Inditex mostra chiaramente una tendenza al rialzo di questi valori negli ultimi 10 anni. Infatti, nel 2009, subito dopo la crisi finanziaria, questi titoli sono costati 5,40 euro. Poi, nel 2013, hanno raggiunto un primo picco di 21,13 € e poi, nel 2014, un altro picco di 23,78 €. Da allora hanno continuato a guadagnare punti e attualmente si evolvono sopra i 28 euro.

Qual è l’area in cui Inditex fattura di più?

Sebbene il gruppo Inditex abbia sede in Spagna, il mercato spagnolo in realtà rappresenta solo il 18,2% del suo fatturato. Il gruppo ottiene la maggior parte dei suoi utili nel resto d’Europa, con il 46,1% del fatturato. Gli altri mercati in cui opera l’azienda sono le Americhe, con il 14,9% del fatturato, e il resto del mondo con il 20,8%, soprattutto in Asia e Africa.

Quali marchi possiede e gestisce Inditex?

Tra i marchi gestiti dal gruppo Inditex troviamo il marchio Zara, con 2.067 punti vendita, Bershka, con 1.081 punti vendita, Stradivarius, con 994 punti vendita, Pull & Bear, con 973 punti vendita, Massimo Dutti, con 765 punti vendita, Oysho, con 636 punti vendita, Zara Home, con 552 punti vendita, Zara Kids, con 146 punti vendita e Uterqüe, con 78 punti vendita.

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