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Analisi del prezzo delle azioni Porsche

Informazioni sul Gruppo Porsche

Il Gruppo Porsche è un gruppo tedesco specializzato, come sicuramente saprai, nella progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli sportivi, di lusso e da corsa. Più in generale, il fatturato ottenuto da questa azienda proviene principalmente dalla vendita di automobili, ma proviene anche, in parte, dalla prestazione di servizi come il finanziamento delle vendite o assicurazioni, e dalla vendita di pezzi di ricambio e accessori per i vostri veicoli. Il gruppo Porsche opera in un mercato internazionale dove, tuttavia, la maggior parte delle attività si svolge in Europa e, ovviamente, in Germania.

I principali concorrenti di Porsche

Il Gruppo Porsche è una casa automobilistica specializzata nella progettazione e produzione di auto di lusso. Per questo motivo, deve affrontare una piccola concorrenza ma che rivaleggia in ingegno per strappare quote di mercato in questo settore molto ricercato. Pertanto, è fondamentale conoscere bene i principali concorrenti del Gruppo Porsche se si prevede di speculare sulle loro azioni in borsa. In effetti, a seconda dell’evoluzione dei risultati di ciascuna di queste società, il prezzo delle azioni Porsche può aumentare o diminuire. Ecco la classifica dei più grandi concessionari di auto di lusso del mondo nel 2016 in base al loro fatturato:
  • Aston Martin , con oltre 4.000 veicoli venduti all’anno.
  • Bentley, con 10.100 veicoli venduti all’anno.
  • Bugatti, che è in terza posizione.
  • Ferrari , con 7.664 vetture vendute nel 2016.
  • Jaguar, con 83.986 vetture vendute nel 2016.
  • Lamborghini, con 3.245 vetture vendute all’anno.
  • Maserati, con 45.000 veicoli all’anno.
  • McLaren, con 1.645 veicoli venduti.
  • Porsche è al nono posto nella classifica, con 225.121 veicoli venduti.

Principali partner Porsche

Il Gruppo Porsche deve il proprio successo e notorietà anche alle diverse associazioni che ha costituito e mantenuto negli anni. Questo è particolarmente il caso della partnership stabilita più di 20 anni fa con il gruppo ExxonMobil per la ricerca e lo sviluppo di oli motore innovativi. Per celebrare questo anniversario, hanno rinnovato la loro associazione per cinque anni, fino al 2021. Porsche ha anche collaborato con Adidas per creare una linea di prodotti nel 2005. Infine, dal 2017 Microsoft è anche partner di Porsche nel gioco Forza.

Storia economica e finanziaria dell’azienda Porsche

Parliamo ora di alcuni eventi recenti che possono aver interessato l’azienda Porsche da un punto di vista economico o finanziario e che influenzano il prezzo delle sue azioni in borsa.
  • Nel 2005, Porsche ha deciso di aumentare la propria partecipazione nel gruppo Volkswagen . Così, a partire dal 2006, la quota è diventata del 27,4%. Sempre nel 2006 il gruppo Porsche ha ottenuto l’accordo dello stato tedesco per rilevare la minoranza del blocco Volkswagen e prenderne il controllo. Tuttavia, in seguito il gruppo fu costretto a lanciare un’offerta pubblica di acquisto per il resto della capitale, ma fu un fallimento.
  • Tra il 2007 e il 2009, Porsche stava ancora cercando di aumentare la propria partecipazione in Volkswagen. Nel 2009 ne possedeva il 50,76%.
  • Anche nel 2009 il gruppo accumula un debito significativo a causa di un forte apprezzamento delle azioni Volkswagen. Porsche ha quindi dovuto pagare l’imposta sulle plusvalenze, che non è stata in grado di pagare. Alla fine, è stato un investimento importante da parte della Qatar Investment Authority che ha costretto Porsche a fondere le sue attività con Volkswagen nel 2012.
  • Nel 2011, il gruppo Porsche ha presentato al Challenge Bibendum un prototipo di auto elettrica, la Boxter E, ma non ha annunciato una data per la sua produzione.
  • Nel 2015, il Gruppo Porsche presenta al Salone di Francoforte un nuovo concept chiamato Mission E. Si tratta di una berlina completamente elettrica con prestazioni elevate e una potenza totale di 600 cavalli. Questo veicolo, destinato a rappresentare la prossima berlina del marchio, conferma l’impegno di Porsche nel settore dei veicoli elettrici.
  • Per il futuro, e dopo aver utilizzato motori ibridi in molti dei suoi veicoli negli ultimi anni, il gruppo Porsche ha annunciato ufficialmente che la futura generazione di 911 utilizzerà questa tecnologia dall’inizio del 2018.

Vantaggi e punti di forza delle azioni Porsche come asset quotato

Antes de aplicar una estrategia de trading para las acciones de Porsche necesita, por supuesto, poder anticipar lo mejor posible sus futuros movimientos de fondo. Para ello, lo más sencillo es conocer los principales puntos fuertes de los que dispone esta empresa y compararlos después con los puntos débiles para saber cómo puede comportarse este grupo en el futuro. Para empezar le daremos los principales puntos fuertes. In primo luogo, il Gruppo Porsche gode di un’ottima reputazione e di una forte immagine del marchio. Nel tempo, infatti, questo gruppo è riuscito a farsi un nome nell’ambiente privilegiato delle auto di lusso, e il suo marchio è oggi conosciuto in tutto il mondo. Per raggiungere questo obiettivo, Porsche ha basato la sua strategia principalmente sulla sua presenza negli sport motoristici, ma anche su un aspetto preciso della tradizione automobilistica. I veicoli prodotti dal gruppo sono considerati sia di fascia alta che potenti. Sebbene il numero di veicoli proposti dal Gruppo Porsche sia relativamente ridotto, apprezziamo le possibilità di declino dei diversi veicoli con numerose opzioni ed estensioni. Grazie ad alcuni modelli, Porsche riesce anche a posizionarsi in diversi segmenti come SUV, auto sportive o berline di lusso, raggiungendo così diverse tipologie di clientela. Come abbiamo brevemente spiegato sopra, il gruppo Porsche è un riferimento anche nel mondo dello sport, e più precisamente nel campo delle corse automobilistiche. Il marchio Porsche, infatti, è il più importante in questo settore per la qualità dei suoi veicoli. Va notato qui che il marchio dispone di una linea di macchine di produzione interamente dedicata alle corse. Alcuni modelli di auto dedicate a questo sport e del marchio Porsche sono diventati veri e propri emblemi degli sport meccanici e sono lodati dagli amanti di questi sport. Questo ci porta ad un altro punto di forza di Porsche, che sono proprio i suoi fan. In effetti, Porsche non è solo un marchio di veicoli di lusso rivolto a clienti di fascia alta, è anche un marchio che piace a tutti gli amanti delle buone auto. Ovviamente, sebbene non tutti i fan del marchio siano clienti reali, contribuiscono alla continua esistenza di questo marchio e alla sua popolarità in tutto il mondo. Infine, il vantaggio finale del Gruppo Porsche è senza dubbio la sua base di dipendenti. In questo modo, grazie a più di 12.000 dipendenti qualificati, Porsche dispone di una base tecnica e gestionale efficiente per produrre in modo più efficiente con miglioramenti regolari ai veicoli prodotti.

Svantaggi e punti deboli delle azioni Porsche come asset quotato

Come avete scoperto, il Gruppo Porsche ha molti vantaggi per migliorare la propria redditività nei prossimi anni e quindi aumentare le proprie quote in borsa. Tuttavia, è importante sapere che questa azienda ha anche alcuni punti deboli che possono avere un impatto negativo sui grafici. Vi diamo ora alcuni esempi concreti degli elementi che possono rallentare la crescita di Porsche e influenzare negativamente queste azioni nel medio-lungo termine. Innanzitutto, il fatto che i prodotti del gruppo Porsche siano molto costosi è, ovviamente, un conseguente freno alla loro crescita. I veicoli di questo marchio sono pensati per un segmento di popolazione molto preciso, che sono i consumatori più ricchi. Ciò causa una debolezza delle vendite sempre più importante poiché la crisi economica riduce il numero di potenziali clienti di questo tipo di auto di altissima gamma. Tuttavia, Porsche non sta cercando di svilupparsi ulteriormente nel campo di fascia media al momento e mantiene la sua strategia nel lusso, qualcosa che potrebbe influenzare i suoi ricavi futuri. Infine, il secondo e ultimo punto debole di questa azienda ha a che fare con il costo, ma questa volta ci riferiamo al costo di manutenzione dei veicoli prodotti da Porsche, che rappresenta anche un freno alla vendita. In effetti, se li confrontiamo con altri modelli concorrenti di auto di lusso e sportive, la manutenzione dei modelli Porsche è più costosa. Inoltre, con ogni nuovo modello di veicolo Porsche che arriva sul mercato, i costi operativi e di manutenzione aumentano, mentre la tendenza è più focalizzata su veicoli economici ed ecologici, anche nel settore del lusso. Come puoi vedere, i punti deboli del Gruppo Porsche superano di gran lunga i suoi punti di forza e hanno a che fare soprattutto con i prezzi dei veicoli. Tuttavia, il peso di queste debolezze può essere importante durante il processo decisionale degli investitori.

Domande frequenti

Come sono progredite le vendite di Porsche nel corso degli anni?

Quando siamo interessati alle vendite che il gruppo Porsche ha realizzato negli ultimi anni, osserviamo un leggero aumento dei dati che mostra la capacità di crescita di questa azienda. Così, nel 2019, Porsche ha venduto 280.000 veicoli, mentre ne aveva venduti solo 256.225 nel 2018 e 246.375 nel 2017. A parte il 2008 e il 2010, queste cifre hanno sempre mostrato un’evoluzione positiva.

Chi possiede l’azienda Porsche?

In realtà, il gruppo Porsche è una filiale del gruppo tedesco e della casa automobilistica Volkswagen. Possiede anche altri marchi di veicoli a motore come Audi, Bugatti, Seat, Cupra, Skoda, Lamborghini, Bentley, Ducati, Scania e MAN o JETTA in Cina. Questo gruppo diversifica inoltre le proprie attività con un’offerta di finanziamento, leasing e flotta automobilistica. Oggi, la Volkswagen è ancora la principale casa automobilistica al mondo.

Come anticipare un aumento del prezzo delle azioni Porsche?

Per prendere posizioni per acquistare azioni Porsche nel momento migliore, è necessario sapere come identificare gli eventi che renderanno i tuoi titoli attraenti per gli investitori. Certo, la pubblicazione di risultati finanziari in aumento è un esempio concreto, ma può anche essere l’acquisto di marche di veicoli, o l’innovazione tecnologica in termini di costruzione di automobili. D’altra parte, monitoreremo anche i dati dall’analisi tecnica.
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