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Come lo stress da lavoro influisce sulla sicurezza stradale in Italia nel 2025

Lo stress da lavoro correlato ha un impatto significativo sulla sicurezza stradale, come evidenziato da un’indagine condotta su 3.501 conducenti di veicoli commerciali in vari paesi europei.

In Italia, il 94% degli autisti ha riconosciuto che lo stress influisce negativamente sulla guida. Questo dato supera la media europea e mette in luce un problema che merita attenzione, visto che il 95% dei conducenti intervistati ha anche affermato che il rischio di incidenti è aumentato negli ultimi cinque anni.

Uno sguardo sull’Italia

Quando si analizzano i dati specifici per l’Italia, emergono alcune tendenze preoccupanti. La distrazione causata dall’uso del cellulare è stata segnalata dal 59% degli autisti, un valore ben superiore alla media europea. Altri comportamenti pericolosi includono l’eccessiva velocità (39%) e la guida scorretta (37%). Inoltre, il 70% degli autisti italiani ha espresso preoccupazione per le condizioni delle strade, temendo che una buca possa causare incidenti.

Consapevolezza dello stress

Il 80% degli autotrasportatori italiani riconosce l’importanza dello stress e della salute mentale come fattori chiave per la sicurezza stradale. Tuttavia, un numero elevato di conducenti (44%) ha dichiarato di non ricevere alcun supporto dalla propria azienda su questi temi, nonostante solo il 34% abbia considerato di lasciare il lavoro nell’ultimo anno.

La tecnologia come alleata

In Italia, si osserva una crescente apertura verso l’innovazione tecnologica nel settore dei trasporti. Il 77% degli autisti è favorevole all’adozione di tecnologie che migliorino le prestazioni di guida, un dato superiore alla media europea. Questo segnale positivo suggerisce che gli investimenti in tecnologia possono contribuire a migliorare la sicurezza e il benessere dei conducenti.

Pressioni lavorative e supporto aziendale

Le pressioni sul lavoro sono una realtà per molti autisti e il 50% degli intervistati ha ammesso di sentirsi costretto a infrangere i limiti di velocità. In Italia, questo dato è lievemente migliore rispetto ad altri paesi, ma resta allarmante. Inoltre, la mancanza di supporto nei momenti di stress è evidente, con il 45% degli autisti italiani che non si sente a proprio agio nel chiedere aiuto al proprio datore di lavoro.

Le conseguenze dello stress

Le tensioni accumulate possono avere gravi conseguenze. Il 47% degli autisti ha pensato di lasciare il lavoro nell’ultimo anno, un dato che riflette una crisi di fiducia nel settore. Inoltre, l’industria del trasporto sta già affrontando una carenza di conducenti, un problema che potrebbe aggravarsi se non si interviene per migliorare le condizioni lavorative.

Il parere degli esperti

Edward Kulperger di Geotab ha sottolineato che è fondamentale che i datori di lavoro forniscano un miglior supporto per la salute mentale dei conducenti. La sicurezza stradale non è solo una questione di regole, ma anche di benessere psicologico degli autisti. Promuovere un ambiente di lavoro più sano e sicuro può ridurre gli incidenti e migliorare l’efficienza delle flotte.

Strategie per migliorare la sicurezza stradale

Implementare programmi di sicurezza robusti, supportati da tecnologie avanzate, è fondamentale. L’uso di dati e intelligenza artificiale può aiutare a identificare i rischi, promuovere abitudini di guida sicure e monitorare il benessere dei conducenti. Le aziende devono dare priorità alla sicurezza per garantire strade più sicure e trasporti più efficienti.

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