Con l’arrivo di temperature elevate, le famiglie italiane si trovano a dover accendere condizionatori e ventilatori, sia in casa che negli uffici.
Questo anticipo dell’estate si traduce in un aumento delle spese per l’energia, situazione che preoccupa molti consumatori. Diverse organizzazioni, tra cui Consumerismo No profit e WeGroup, stanno monitorando questo trend preoccupante, specialmente in un periodo in cui i prezzi dell’energia stanno salendo.
Rialzo delle tariffe elettriche
Secondo i dati recenti, il prezzo dell’elettricità è aumentato significativamente: da una media di 93,58 euro al MWh a maggio, si è passati a 104,5 euro al MWh a giugno, con un incremento del +11,7% in un solo mese. Anche nel mercato libero, le offerte degli operatori mostrano un aumento del 3% rispetto a maggio, con una bolletta media annua di 721 euro per i contratti a prezzo fisso. Per chi opta per contratti a prezzo variabile, la spesa annuale scende a 708 euro. Questa situazione crea preoccupazione, poiché l’accensione anticipata dei condizionatori coincide con un aumento dei costi energetici, generando un potenziale impatto economico sulle famiglie.
Impatto dei condizionatori sulle spese energetiche
I condizionatori, a seconda del modello e dell’uso, possono consumare tra i 240 e i 430 kWh all’anno. Le famiglie che decidono di acquistare un nuovo impianto o sostituire un vecchio condizionatore devono prestare attenzione alla classe energetica, che varia da A+++ a G. È fondamentale anche considerare la potenza dell’apparecchio, espressa in BTU, che indica la capacità di raffreddamento. Per stanze di dimensioni inferiori a 18 metri quadrati, un condizionatore da 9000 BTU è generalmente sufficiente.
Consigli per risparmiare energia
Per affrontare l’aumento delle bollette, Consumerismo e WeGroup suggeriscono alcune pratiche utili. Prima di tutto, si consiglia di utilizzare la funzione “deumidificatore” del condizionatore, poiché l’umidità può far percepire una temperatura più alta. Inoltre, è utile attivare l’opzione “eco” se presente, evitando di impostare temperature eccessivamente basse. È importante anche chiudere porte e finestre durante il funzionamento dell’impianto, in modo da non far entrare aria calda dall’esterno. Utilizzare un timer per limitare il funzionamento dei condizionatori, soprattutto di notte, e mantenere gli apparecchi in buone condizioni attraverso regolari manutenzioni e pulizia dei filtri sono ulteriori accorgimenti per limitare i consumi.