in

Il prezzo del cotone e la sua analisi in borsa

Presentazione generale del cotone

Il cotone è una materia prima vegetale che viene utilizzata principalmente nell’industria tessile per la realizzazione di tessuti. Sebbene l’uso del cotone nel settore tessile sia sceso dal 71% al 40% dal 1950, rimane uno dei materiali preferiti dall’industria. Per quanto riguarda la produzione, diversi grandi paesi condividono questo compito. La Cina è in testa, seguita da Stati Uniti, India e Pakistan. In totale vengono prodotte 30 milioni di tonnellate di cotone ogni anno, ma la Cina è il Paese che realizza un quarto della produzione mondiale, ed è quindi leader di mercato. Pertanto, questo paese gioca un ruolo importante nella quotazione del prezzo del cotone come materia prima.

Come viene determinato il prezzo del cotone?

Il prezzo del cotone, come quello di qualsiasi materia prima in borsa, viene fissato innanzitutto calcolando la differenza tra la forza della domanda e quella della produzione. Pertanto, è la scarsità di questo prodotto che fa aumentare il suo valore, poiché più forte è la domanda in relazione all’offerta, più i commercianti acquistano questo bene e il contrario si verifica quando l’offerta è superiore alla domanda. Tuttavia, ci sono altri fattori che influenzano il valore del cotone poiché agiscono proprio su questa differenza tra domanda e offerta.

Un’analisi rilevante del prezzo del cotone vivo

Il cotone, come tutte le altre materie prime, viene acquistato e venduto sotto forma di contratti a termine o futures, nonché di opzioni. È quotato principalmente sul mercato NYBOT (New York Board of Trade) negli Stati Uniti. Tuttavia, è necessario prestare attenzione al modo in cui vengono fissati i prezzi del cotone, poiché ciò non dipende esclusivamente dall’offerta e dalla domanda, poiché il mercato statunitense include il sostegno del governo per questo settore produttivo. Questo è il motivo per cui i prezzi pagati ai produttori di cotone statunitensi sono spesso più alti di quelli pagati ad altri produttori internazionali. Tuttavia, il governo degli Stati Uniti ha deciso che a partire dal 2013 questo aiuto sarebbe stato ridotto. La scelta dei grafici da utilizzare per effettuare l’analisi tecnica del prezzo del cotone vivo dipende dal modo in cui si vuole fare trading e, più precisamente, dalla durata del proprio investimento. Dovrai dare la preferenza ai grafici storici per il lungo termine e alle candele minute giapponesi per il breve termine. Inoltre, non esitate a utilizzare i numerosi strumenti di aiuto per l’analisi tecnica che le piattaforme di trading offrono quasi sempre gratuitamente. Questi possono essere segnali o indicatori precisi come livelli di supporto e resistenza tecnica.

Evoluzione dei prezzi del cotone

Nel 2011 il mercato del cotone ha praticamente subito una penuria dopo diversi anni di prezzi bassi e un calo delle aree sfruttate. Pertanto, il raccolto di quell’anno è stato il più debole in 7 anni a causa delle cattive condizioni meteorologiche. In particolare, la Cina ha dovuto importare in modo massiccio e la domanda mondiale è diminuita drasticamente a causa della crisi economica, nonostante un calo dei livelli delle scorte mondiali. Di conseguenza, il prezzo del cotone è salito sul NYLEX e ha raggiunto $ 2 per libbra nel 2011, rappresentando un aumento del 100% in 5 mesi. La domanda è nuovamente diminuita e le azioni sono state rapidamente ricostruite, consentendo al prezzo di tornare a un livello normale di circa 80 centesimi per libbra tra il 2012 e il 2014, un prezzo che è sceso nuovamente nel 2015 a 60 centesimi per libbra.

Analisi fondamentale del cotone vivo

Il prezzo del cotone è anche influenzato dai cosiddetti fattori “fondamentali”, che possono invertire una tendenza o farla accelerare. L’ analisi fondamentale terrà conto in questo caso degli eventi climatici che interessano la produzione, nonché della salute economica dell’industria di trasformazione del cotone.

La domanda e l’offerta di cotone nel mondo

Ora ci interesseremo ai due fattori che più influenzano il prezzo del cotone, che sono la domanda e l’offerta mondiali.
  • L’offerta: proviene da regioni che hanno un clima particolare che alterna periodi di siccità a periodi di umidità. Di solito, la fibra di cotone viene separata dai suoi semi. Pertanto, la fibra del filato viene utilizzata nei tessuti e nei semi per la produzione di olio alimentare e proteine ​​per il bestiame. L’India è oggi il più grande produttore di cotone al mondo, appena davanti alla Cina, con una produzione di 6,6 milioni di tonnellate di cotone per l’India e 6,5 milioni di tonnellate di cotone prodotte in Cina. Al terzo posto troviamo gli Stati Uniti con 3,5 milioni di tonnellate di cotone all’anno, seguiti da Pakistan, Brasile e Turchia. Tuttavia, il principale coltivatore di cotone al mondo sono ancora gli Stati Uniti,
  • Domanda: si osserva da alcuni decenni un forte calo dell’uso del cotone da parte dell’industria tessile, soprattutto a partire dagli anni Cinquanta, a causa della comparsa delle fibre sintetiche. Tuttavia, la domanda rimane stabile grazie all’evoluzione della popolazione che compensa questa carenza. I principali consumatori di cotone sono i paesi sviluppati dove l’industria tessile è molto presente, come la Cina, che è anche il primo importatore mondiale di cotone, l’India, il Pakistan e la Turchia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Investimenti 36

Analisi del prezzo dello zucchero in borsa

Investimenti 35

Come analizzare l’evoluzione delle società di cannabis in borsa