Il mondo degli affari è in fermento per l’annuncio dell’uscita di Rocco Basilico da EssilorLuxottica, dove ha ricoperto il ruolo di Chief Wearables Officer.
Questa decisione, che diventerà effettiva dal 1° gennaio, segna una fase cruciale non solo per la carriera di Basilico, ma anche per il futuro del colosso dell’ottica. La motivazione ufficiale menziona un desiderio di dedicarsi a nuovi progetti personali, in particolare in California, ma le implicazioni di questa scelta potrebbero essere più profonde.
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L’eredità di Rocco Basilico in EssilorLuxottica
Basilico non è un dirigente qualsiasi; è l’ottavo erede di Leonardo Del Vecchio, fondatore del gruppo. Con un patrimonio familiare che comprende il 12,5% della holding Delfin, il suo ruolo risulta cruciale. In particolare, Basilico ha svolto un ruolo determinante nella partnership tra EssilorLuxottica e Meta, contribuendo allo sviluppo di smart glasses che hanno attratto l’attenzione del mercato. A luglio, Meta ha acquisito circa il 3% dell’azienda, un passo significativo che ha conferito credibilità al progetto.
Conflitti familiari e tensioni interne
Il contesto in cui avviene questa uscita è tutt’altro che sereno. Le tensioni tra i membri della famiglia Del Vecchio sono emerse in modo evidente, in particolare riguardo alla legittimità del diritto di voto di Basilico all’interno della holding. Questo conflitto è esploso durante l’assemblea di Delfin del 25 novembre, quando Leonardo Maria, uno dei figli storici, ha sollevato obiezioni. La questione del diritto di usufrutto, trasferito dalla madre di Basilico, ha creato una frattura che potrebbe avere ripercussioni legali significative.
Le prospettive future di EssilorLuxottica
Nonostante le turbolenze interne, EssilorLuxottica mantiene una posizione di rilievo nel settore, con una capitalizzazione di mercato che supera i 140 miliardi. La società ha dichiarato che la divisione wearables è in buone mani e che gli investimenti in tecnologia proseguiranno. Questi investimenti riguardano non solo il campo ottico, ma si estendono anche ad ambiti come la medical tech e l’intelligenza artificiale.
Il futuro della holding Delfin
La situazione nella holding Delfin, dove si definisce il futuro controllo del gruppo, è critica. Rocco Basilico ha tentato di cedere una piccola parte delle sue azioni, ma ha incontrato l’opposizione di alcuni membri della famiglia. Questo blocco, insieme alle indagini della magistratura sul comportamento di Delfin in ambito finanziario, complica ulteriormente la situazione. La legge lussemburghese può infatti consentire a un socio di disinvestire, aprendo la porta a potenziali battaglie legali.
L’uscita di Rocco Basilico da EssilorLuxottica non rappresenta solo una scelta personale, ma funge da segnale di cambiamento in un contesto di conflitti familiari e instabilità legale. La famiglia Del Vecchio si trova ora ad affrontare una fase di incertezze, che potrebbe avere un impatto duraturo sul futuro del gruppo e sulla sua eredità.

