Negli ultimi anni, gli ETP (Exchange Traded Products) sulle criptovalute hanno subito una metamorfosi significativa, evolvendosi da strumenti di investimento alternativi a elementi fondamentali nell’allocazione regolamentata degli asset digitali.
La crescita prevista è tale da far ipotizzare che, entro un orizzonte temporale prossimo, le masse gestite supereranno i 400 miliardi di dollari, un traguardo che ridefinirebbe i parametri del mercato finanziario globale.
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La crescita degli ETP sulle criptovalute
Secondo le stime fornite da 21Shares, un leader nel settore, già nel 2025 si è raggiunto il traguardo dei 250 miliardi di dollari in masse gestite. Questo incremento ha superato le aspettative iniziali, e si prevede che il trend continui a crescere con un’accelerazione nel corso del 2026. Non si tratta solo di numeri; si evidenzia un cambiamento radicale nella percezione delle criptovalute, che stanno diventando sempre più integrate nei portafogli sia istituzionali che retail.
Il ruolo degli ETP nella strategia d’investimento
Attualmente, gli ETP su Bitcoin detengono oltre 140 miliardi di dollari, rappresentando circa il 7% dell’offerta totale di BTC. Questo dato evidenzia come gli ETP siano ormai diventati parte integrante delle strategie di allocazione degli investitori. La loro accessibilità, unita a un’ampia gamma di opzioni d’investimento, ha attratto capitali sempre più pazienti, con un orizzonte temporale di lungo periodo.
L’espansione della partecipazione retail
Nonostante il predominio di investitori istituzionali, la partecipazione retail sta emergendo come un fattore chiave. Recentemente, i consulenti di Morgan Stanley hanno iniziato a consigliare ETF su Bitcoin ai loro clienti, mentre i piani pensionistici statunitensi, come i 401(k), hanno cominciato a consentire allocazioni in Bitcoin ed Ethereum. Questo è solo l’inizio di un processo di integrazione che offre ampie opportunità di crescita nell’ambito degli investimenti in criptovalute.
Il panorama normativo e la sua influenza
Un ulteriore fattore che contribuisce alla crescita degli ETP è rappresentato dal cambiamento nel panorama normativo, soprattutto negli Stati Uniti. Le nuove procedure di approvazione della SEC (Securities and Exchange Commission) stanno abbattendo le barriere all’ingresso per i veicoli di investimento cripto, facilitando l’ingresso di nuovi prodotti sul mercato. Attualmente, oltre 120 richieste di ETP sono in attesa di approvazione, il che potrebbe portare a un afflusso significativo di capitali in criptovalute diverse da Bitcoin ed Ethereum.
Il contesto internazionale e il futuro degli ETP
La diffusione degli ETP sulle criptovalute non si limita agli Stati Uniti. Paesi come il Regno Unito hanno recentemente revocato il divieto di trading per gli investitori retail, mentre fondi sovrani, come quello del Lussemburgo, hanno iniziato a investire nei mercati cripto. Anche nazioni come il Pakistan e la Repubblica Ceca stanno esplorando la creazione di riserve nazionali in Bitcoin. Questo movimento globale offre una visione ottimistica sul futuro degli ETP e sull’adozione delle criptovalute.
I benefici di un mercato in espansione
La crescita degli asset in gestione porta a un circolo virtuoso: con l’aumento della liquidità e la diminuzione della volatilità, gli ETP diventano sempre più attrattivi per gli investitori. Si prevede che, in uno scenario in cui Bitcoin raggiunga una capitalizzazione di mercato tra i 5 e i 6 trilioni di dollari, anche una semplice allocazione del 10-15% tramite ETP possa portare le masse gestite oltre i 400 miliardi di dollari. Ciò consoliderebbe ulteriormente il ruolo degli ETP come infrastruttura fondamentale nell’ecosistema delle criptovalute.
