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Finanziamenti europei: interviene la Commissione

Le PMI possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

La Commissione Europea ha infatti deciso di intervenire sulla spinosa questione dei ritardi nei finanziamenti europei che in Italia superano largamente la media europea.
Dopo aver cercato si sollecitare la PA italiana, le imprese hanno deciso di rivolgersi direttamente alle istituzioni comunitarie, le quali hanno deciso di intervenire con decisione, disponendo che le autorità pubbliche dovranno corrispondere i dovuti pagamenti, che provengono dai fondi comunitari, alle imprese entro un termine massimo e perentorio di 30 giorni.
L’intervento della Commissione si è reso necessario per il fatto che nel nostro paese le PMI devono attendere addirittura 2 anni per ricevere i finanziamenti comunitari dalla PA, andando incontro a numerose difficoltà.
La lentezza della burocrazia, infatti, costringe molti imprenditori a rivolgersi agli istituti di credito per far fronte alle proprie spese, con gravissime conseguenze sul corretto funzionamento dell’intero sistema economico.
Si spera che questa volta la pubblica amministrazione italiana si adeguerà alle disposizioni comunitarie,con buona pace degli imprenditori italiani.

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