Non dimenticherò mai la mattina dell’11 settembre 2001.
Ero un liceo e ho avuto i primi due periodi di pausa la mattina, grazie a un programma a blocchi per le lezioni di biologia. Accesi il telegiornale e corsi nella stanza dei miei genitori per accendere la TV. Insieme abbiamo visto gli aerei volare nel World Trade Center, uccidendo migliaia di americani e innescando la più grande sfida economica per le compagnie aeree degli ultimi decenni.
Mentre il coronavirus, o malattia COVID-19, si sta svolgendo più lentamente dell’11 settembre, le conseguenze per l’industria aerea potrebbero essere molto simili. Poiché le compagnie aeree di tutto il mondo stanno già tagliando i voli per tagliare i costi, è importante osservare come se la caverà il settore e come potrebbe influire sul tuo portafoglio. Ecco una previsione e potenziali opportunità di investimento da considerare.
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Le compagnie aeree stanno già provando dolore
Anche in tempi di congiuntura favorevole, l’aviazione può essere un affare difficile. I costi elevati del carburante, i costi delle risorse umane e altre sfide rendono difficile per alcune compagnie aeree prosperare nelle migliori circostanze.
Compagnie aeree come United, Delta e American stanno assistendo a molti posti vuoti e cancellazioni. Sto persino annullando un viaggio che ho prenotato per vedere i miei genitori questo mese. Tutti questi rimborsi eroderanno la prima linea di compagnie aeree. Eseguire aerei vuoti significa ridurre i profitti.
Un gruppo di aviazione ha affermato che le compagnie aeree potrebbero perdere fino a 113 miliardi di dollari di entrate di viaggio quest’anno. Questo prima che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vietasse tutti i voli dall’Europa e dal Regno Unito agli Stati Uniti. Non va assolutamente bene per un settore già difficile.
Non tutte le compagnie aeree sopravviveranno al coronavirus
Nell’ultimo anno circa, più di una dozzina di compagnie aeree hanno chiuso i battenti per sempre. E la maggior parte di questi era prima che la pandemia di coronavirus colpisse. La compagnia aerea britannica Flybe ha attribuito il coronavirus alla sua chiusura. Il vettore nazionale israeliano, El Al, ha visto il prezzo delle sue azioni precipitare dopo aver annunciato l’impatto previsto del coronavirus e un licenziamento di 1.000 dipendenti.
Poiché le compagnie aeree hanno già iniziato a chiudere, ci sono ottime possibilità che il divieto di viaggio di 30 giorni degli Stati Uniti dall’Europa continentale induca altri a seguire l’esempio. E la decisione dell’UE di vietare a tutti gli stranieri di entrare nell’area Schengen non farà che peggiorare le cose.
Le compagnie aeree nazionali potrebbero vedere i loro governi intervenire per mantenere gli aerei in volo durante e dopo il coronavirus. Mentre oggi milioni di persone annullano i viaggi, è probabile che i grandi vettori legacy riusciranno a raggiungere l’altra estremità. Ma non sarà senza ulteriori sfide.
Le scarse prestazioni a breve termine schiacceranno le azioni delle compagnie aeree
Dopo gli attacchi dell’11 settembre, tutti i viaggi aerei negli Stati Uniti sono stati sospesi. A parte i militari, nessuno stava andando in aria. Ciò significava che le principali compagnie aeree statunitensi stavano affrontando un improvviso calo della domanda di passeggeri. È molto simile a oggi.
Dalla fine della Grande Recessione, il prezzo delle azioni di United Airlines ha registrato una lunga serie di performance positive. O almeno è stato fino a gennaio 2020, poco dopo che il nuovo coronavirus ha fatto notizia. Immagine tramite Google.
Quello che è successo era prevedibile. Quando le aziende guadagnano meno, i prezzi delle loro azioni scendono. Quando sono state minacciate di bancarotta, alcune delle più grandi compagnie aeree degli Stati Uniti hanno visto le loro scorte scendere al territorio dei penny stock. Ciò potrebbe benissimo accadere di nuovo, a seconda della durata e della gravità della crisi del coronavirus.
Durante la Grande Recessione, quando le maggiori banche e case automobilistiche americane erano minacciate, il governo intervenne con un piano di salvataggio. Potremmo vedere lo stesso accadere per l’industria aerea, poiché gli Stati Uniti non vogliono restare senza compagnie aeree una volta che il virus è alle nostre spalle. In effetti, i gruppi di pressione delle compagnie aeree hanno già chiesto al governo degli Stati Uniti 50 miliardi di dollari di aiuti.
Preparati all’acquisto prima del grande recupero della compagnia aerea
È impossibile prevedere il fondo esatto del settore del trasporto aereo, ma ci sarà una ripresa delle compagnie aeree dall’altra parte di questa recessione dei viaggi aerei.
Il prezzo delle azioni di American Airlines ha subito un forte calo nel 2001 ed è sceso al di sotto del dollaro nel 2011. Finora, ogni grande calo ha portato a un grande rimbalzo. Immagine tramite Google.
Non mi aspetto che nessuna delle tre grandi compagnie aeree statunitensi finisca nel prossimo futuro. Anche le compagnie aeree stabili come Southwest e Alaska dovrebbero farcela, anche se devono fare dei tagli temporanei. Ad un certo punto, le azioni raggiungeranno il fondo. Quello è il momento in cui tutti avremmo desiderato aver saputo di acquistare. Vale sempre la pena acquistare buone aziende, soprattutto quando le compri a un prezzo più conveniente.
Le compagnie aeree Delta e Southwest hanno entrambe subito un calo nel 2009, ma da allora sono aumentate costantemente. Anche se il loro prezzo delle azioni è sceso drasticamente a marzo, rimangono comunque più alti che durante la recessione. Immagine tramite Google.
Non prendere decisioni di investimento impulsive
Indipendentemente da ciò che accade con le azioni delle compagnie aeree, enormi cali del mercato azionario e termini come “mercato ribassista” che fanno notizia sono sufficienti per innervosire anche gli investitori esperti. La cosa più importante è mantenere un equilibrio e una concentrazione a lungo termine.
Molte persone vendono nel momento peggiore in assoluto e aspettano di riacquistare fino a quando non è troppo tardi. Non cedere al panico. Solo perché le scorte stanno diminuendo, non significa sempre che sia la fine del mondo. Certo, i tuoi investimenti potrebbero diminuire, ma ogni recessione nella storia degli Stati Uniti è stata un preludio a una ripresa prospera.
In effetti, se investi a lungo termine, è più probabile che tu ottenga un rendimento medio del 10% sui tuoi investimenti. Naturalmente, ciò varia in base all’anno e al tipo di azione, ma storicamente le azioni sono aumentate di più nel corso degli anni di quanto non siano state in negativo. Quindi ora potrebbe essere un buon momento per iniziare ad acquistare azioni che sono state colpite più duramente dal coronavirus, come le azioni delle compagnie aeree. Si consiglia di utilizzare un broker di fiducia come TD Ameritrade o Ally Invest per aiutarti a navigare nel mercato ribassista.
Le compagnie aeree si troveranno ad affrontare alcune turbolenze finanziarie nelle prossime settimane e mesi. Questo è più o meno certo a questo punto. Ma proprio come un momento turbolento su un volo, alla fine supereremo la tempesta. Da quel momento in poi, è molto probabile che voli avanti senza intoppi.
